Lecco: il SIMUL presenta le nuove proposte per le scuole

Nella mattinata di oggi, giovedì 16 ottobre, presso il Palazzo Belgiojoso, il Sistema museale urbano lecchese ha presentato a dirigenti scolastici e insegnanti le attività didattiche dedicate agli istituti di ogni ordine e grado.
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Sulla sinistra Mauro Rossetto e Simona Piazza

All'incontro era presente l'assessore alla Cultura del comune di Lecco Simona Piazza, la quale ha illustrato la filosofia della nuova proposta, affermando che "il desiderio dell'amministrazione è di far conoscere fin dalla prima scolarizzazione le nostre collezioni. La proposta è completamente rinnovata, dall'infanzia in poi. Nuova anche nella formula: perdiamo la possibilità di avere percorsi gratuiti ma acquisiamo l'occasione di fare esperienze di alto livello".
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Loris Lazzati

Il direttore del SIMUL Mauro Rossetto ha sottolineato l'importanza di avere esperti specializzati per ogni museo, in grado di conoscere perfettamente le collezioni e strutturare attività didattiche per ogni livello scolastico. Per le superiori resta aperta la possibilità di lavorare su progetti ad hoc, con nuove attività in arrivo, tra cui quelle del Planetario elencate da Loris Lazzati: tra queste il percorso "Le stelle di Omero, da Troia ad Itaca", che si preannuncia un’esperienza unica, in particolare per i ragazzi della Secondaria.
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Elena Collina

Elena Collina, dell'associazione culturale artU con cui è stata avviata una collaborazione, ha poi spiegato che le proposte didattiche coprono tutti i livelli scolastici, dall'infanzia alla Secondaria di secondo grado. I percorsi, specialmente per Palazzo Belgiojoso, collegano il museo alla città e includono anche esperienze di espressione artistica. Sono previste inoltre attività legate a mostre temporanee, come quella attualmente dedicata a Ligabue e all'arte degli outsider. Ogni proposta didattica ha obiettivi educativi specifici e sarà disponibile online.
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Nicola Donati

Il direttore del nuovo contratto, Nicola Donati, ha definito la collaborazione con artU "un primo passo" di un progetto più ampio, evidenziando “l'alto tasso di professionalità dell'offerta, che conta una quarantina di proposte”.
Il tutto a sottolineare ancora una volta l'importanza dei musei come spazi educativi e di crescita per le nuove generazioni. “Non si tratta solo di visitare collezioni, ma di vivere esperienze formative che stimolano la curiosità e sviluppano il pensiero critico, rafforzando il legame tra studenti e soprattutto il territorio” ha sottolineato dottoressa Collina illustrando la mission di artU.
Questa nuova offerta rappresenta dunque un investimento significativo nell'educazione culturale dei giovani lecchesi, contribuendo a formare cittadini più consapevoli e sensibili al valore del patrimonio artistico e scientifico.
M.E.
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