Lecco, Liceo Manzoni: nuove Opportunità Internazionali con Erasmus+
Il Liceo Manzoni di Lecco si conferma protagonista del panorama educativo europeo grazie alle sue numerose iniziative nell’ambito del programma Erasmus+. Recentemente, cinque docenti della scuola hanno effettuato importanti visite preparatorie in due nuove località europee, in vista di scambi di classe che arricchiranno ulteriormente l'offerta formativa dell'istituto. Tutte le docenti sono state accolte con professionalità e calore da un team di insegnanti curiosi e appassionati, che si è rivelato desideroso di sperimentare ed entrare in contatto con Lecco e la sua realtà.

Emanuela Mauri, Monica Putzu ed Elena Schenatti sono volate a Varberg, in Svezia, presso la Peder Skrivares Skola. Varberg è una città costiera nel sud-ovest della Svezia, con belle spiagge e circondata da un territorio caratterizzato da riserve naturali, laghetti e foreste. La scuola è un istituto superiore con una lunga storia e molti indirizzi di studio, che accoglie studenti dai 16 ai 19 anni e li prepara sia per i percorsi accademici che per il mondo del lavoro.

Anna Niccolai e Sabrina Roma, invece, hanno fatto tappa a Ibbenbüren, in Germania, nel Münsterland, presso la Gesamtschule Erna de Vries, una scuola giovane immersa in un territorio di notevole interesse naturalistico, ricco di sentieri e piste ciclabili. Le strutture di entrambe le scuole sono all'avanguardia e presentano spazi accoglienti e funzionali, sia per gli studenti che per gli insegnanti. Queste destinazioni fanno parte di un progetto che ha a cuore le idee di rigenerazione urbana, memoria industriale e turismo lento e sostenibile legati al lago, alle montagne, ai fiumi e - nel caso della cittadina svedese - anche al mare.
A loro volta, i docenti svedesi e tedeschi saranno ospiti del Liceo Manzoni per qualche giorno nel prossimo mese di novembre, per visitare la scuola e terminare i lavori di preparazione degli scambi che avranno luogo in primavera.

Queste visite fanno parte di un progetto Erasmus+ ben strutturato, che ha visto il Liceo Manzoni impegnato con grande dedizione nell'ottimizzazione dei finanziamenti ricevuti. L'accreditamento Erasmus+ ottenuto nel 2023 ha permesso alla scuola di accedere a fondi significativi, ai quali si sono aggiunti i contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), creando così una rete solida di opportunità per studenti e personale docente.
L’obiettivo è quello di favorire una mobilità internazionale che permetta di sviluppare competenze linguistiche, culturali e professionali in un contesto europeo. A tal fine, sono state distribuite agli insegnanti ben 14 borse di studio per corsi di formazione da svolgere in diverse città europee, al fine di confrontarsi con metodi e approcci didattici innovativi. Inoltre, sono in programma due esperienze di job shadowing, che permetteranno di osservare direttamente i sistemi scolastici e le pratiche didattiche in scuole partner all'estero, in particolare sui temi dell'inclusione.

Il Liceo Manzoni non si ferma qui. Nel 2025, infatti, sono state effettuate cinque mobilità di gruppo con i partner “storici” in Francia, Spagna e Germania, con la partecipazione attiva degli studenti a programmi e attività che hanno favorito la crescita personale e interculturale. Altre sei mobilità sono in fase di progettazione per il 2026, sia per il Liceo Linguistico che per il Liceo Classico. Questi progetti coinvolgeranno le nuove generazioni di studenti, creando un legame auspicabilmente duraturo con scuole europee, includendo i due nuovi partner tedeschi e svedesi e offrendo loro esperienze formative che arricchiranno il loro percorso scolastico.
L'internazionalizzazione, quindi, non è solo una parola d'ordine per il Liceo Manzoni, ma una realtà concreta che si traduce in opportunità di crescita per studenti e docenti, ponendo la scuola come punto di riferimento nella preparazione di cittadini europei e globali.
L'impegno del Liceo Manzoni nell’ambito del programma Erasmus+ non si limita alla mera partecipazione, ma rappresenta un investimento importante nel futuro della scuola e dei suoi studenti. L’adesione al programma europeo è un segnale chiaro di apertura al mondo, che consente ai giovani di confrontarsi con altre culture, sviluppare nuove competenze e prepararsi per un futuro sempre più globalizzato, specialmente in un momento storico come quello attuale, dove il conflitto fra culture sembra spesso essere l'unica opzione di confronto.
In questo contesto, il ruolo degli insegnanti è fondamentale. Non solo come trasmettitori di conoscenza, ma come catalizzatori di esperienze che possono cambiare la vita degli studenti, offrendo loro l'opportunità di crescere non solo a livello accademico, ma anche come cittadini del mondo.
Il progetto Erasmus+ del Liceo Manzoni di Lecco si conferma un esempio virtuoso di come la scuola possa diventare un motore di cambiamento e di innovazione, contribuendo a formare cittadini europei capaci di muoversi con disinvoltura nel panorama internazionale. Grazie alla sinergia tra docenti, studenti e partner europei, il Liceo Manzoni continua a guardare con fiducia al futuro, creando occasioni di formazione che saranno un patrimonio duraturo per tutta la comunità scolastica.

Emanuela Mauri, Monica Putzu ed Elena Schenatti sono volate a Varberg, in Svezia, presso la Peder Skrivares Skola. Varberg è una città costiera nel sud-ovest della Svezia, con belle spiagge e circondata da un territorio caratterizzato da riserve naturali, laghetti e foreste. La scuola è un istituto superiore con una lunga storia e molti indirizzi di studio, che accoglie studenti dai 16 ai 19 anni e li prepara sia per i percorsi accademici che per il mondo del lavoro.

Anna Niccolai e Sabrina Roma, invece, hanno fatto tappa a Ibbenbüren, in Germania, nel Münsterland, presso la Gesamtschule Erna de Vries, una scuola giovane immersa in un territorio di notevole interesse naturalistico, ricco di sentieri e piste ciclabili. Le strutture di entrambe le scuole sono all'avanguardia e presentano spazi accoglienti e funzionali, sia per gli studenti che per gli insegnanti. Queste destinazioni fanno parte di un progetto che ha a cuore le idee di rigenerazione urbana, memoria industriale e turismo lento e sostenibile legati al lago, alle montagne, ai fiumi e - nel caso della cittadina svedese - anche al mare.
A loro volta, i docenti svedesi e tedeschi saranno ospiti del Liceo Manzoni per qualche giorno nel prossimo mese di novembre, per visitare la scuola e terminare i lavori di preparazione degli scambi che avranno luogo in primavera.

Queste visite fanno parte di un progetto Erasmus+ ben strutturato, che ha visto il Liceo Manzoni impegnato con grande dedizione nell'ottimizzazione dei finanziamenti ricevuti. L'accreditamento Erasmus+ ottenuto nel 2023 ha permesso alla scuola di accedere a fondi significativi, ai quali si sono aggiunti i contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), creando così una rete solida di opportunità per studenti e personale docente.
L’obiettivo è quello di favorire una mobilità internazionale che permetta di sviluppare competenze linguistiche, culturali e professionali in un contesto europeo. A tal fine, sono state distribuite agli insegnanti ben 14 borse di studio per corsi di formazione da svolgere in diverse città europee, al fine di confrontarsi con metodi e approcci didattici innovativi. Inoltre, sono in programma due esperienze di job shadowing, che permetteranno di osservare direttamente i sistemi scolastici e le pratiche didattiche in scuole partner all'estero, in particolare sui temi dell'inclusione.

Il Liceo Manzoni non si ferma qui. Nel 2025, infatti, sono state effettuate cinque mobilità di gruppo con i partner “storici” in Francia, Spagna e Germania, con la partecipazione attiva degli studenti a programmi e attività che hanno favorito la crescita personale e interculturale. Altre sei mobilità sono in fase di progettazione per il 2026, sia per il Liceo Linguistico che per il Liceo Classico. Questi progetti coinvolgeranno le nuove generazioni di studenti, creando un legame auspicabilmente duraturo con scuole europee, includendo i due nuovi partner tedeschi e svedesi e offrendo loro esperienze formative che arricchiranno il loro percorso scolastico.
L'internazionalizzazione, quindi, non è solo una parola d'ordine per il Liceo Manzoni, ma una realtà concreta che si traduce in opportunità di crescita per studenti e docenti, ponendo la scuola come punto di riferimento nella preparazione di cittadini europei e globali.
L'impegno del Liceo Manzoni nell’ambito del programma Erasmus+ non si limita alla mera partecipazione, ma rappresenta un investimento importante nel futuro della scuola e dei suoi studenti. L’adesione al programma europeo è un segnale chiaro di apertura al mondo, che consente ai giovani di confrontarsi con altre culture, sviluppare nuove competenze e prepararsi per un futuro sempre più globalizzato, specialmente in un momento storico come quello attuale, dove il conflitto fra culture sembra spesso essere l'unica opzione di confronto.
In questo contesto, il ruolo degli insegnanti è fondamentale. Non solo come trasmettitori di conoscenza, ma come catalizzatori di esperienze che possono cambiare la vita degli studenti, offrendo loro l'opportunità di crescere non solo a livello accademico, ma anche come cittadini del mondo.
Il progetto Erasmus+ del Liceo Manzoni di Lecco si conferma un esempio virtuoso di come la scuola possa diventare un motore di cambiamento e di innovazione, contribuendo a formare cittadini europei capaci di muoversi con disinvoltura nel panorama internazionale. Grazie alla sinergia tra docenti, studenti e partner europei, il Liceo Manzoni continua a guardare con fiducia al futuro, creando occasioni di formazione che saranno un patrimonio duraturo per tutta la comunità scolastica.
