Aeroporti per 'taxi' a Lecco? Chiesto un tavolo di lavoro
Lecco guarda al cielo e immagina il futuro. La Camera di Commercio, ieri, ha ospitato l’incontro “Vertiporti e Innovazione: Lecco si alza in volo”, un evento che ha riunito istituzioni, esperti del settore e rappresentanti del territorio per discutere di mobilità aerea urbana, sostenibilità e prospettive di sviluppo tecnologico.
Promosso da CE2K S.r.l., azienda con sede a Valmadrera e leader nel settore dell’illuminazione per eliporti con il brand LUXSOLAR, l’appuntamento ha rappresentato un momento di confronto di alto livello sul futuro dei vertiporti – gli aeroporti degli aerotaxi, per intenderci - e sul ruolo che il territorio lariano potrà avere in questa nuova frontiera del trasporto.
L’atmosfera, fin dall’inizio, è stata di grande attenzione: si percepiva chiaramente la consapevolezza di trovarsi di fronte a un progetto che non è solo ambizioso, ma potenzialmente destinato a cambiare il volto della mobilità locale.
A dare il via agli interventi è stata Beatrice Greppi, M&D manager di C2K, che ha sottolineato come il progetto non sia un sogno futuristico ma una realtà imminente: “Il nostro territorio lariano può diventare pioniere di questa tecnologia, creando nuove opportunità di turismo, lavoro e sostenibilità ambientale.”
Greppi ha poi spiegato l’importanza dei vertiporti, infrastrutture verticali integrate nel tessuto urbano o su piattaforme galleggianti, e ha ricordato esempi concreti di trasporto tramite droni già realizzati in Italia e all’estero.
Ha proseguito Antonio Rusconi, presidente della Comunità Montana Lario Orientale e Val San Martino, che ha parlato dell’importanza di rendere il territorio attrattivo e aperto all’innovazione, sottolineando come le comunità debbano connettersi e attrarre investimenti e turismo.
Subito dopo è intervenuto Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, sottolineando il fascino e la complessità della sfida: “È fondamentale essere protagonisti e non subire questi cambiamenti” ha sostenuto evidenziando come la sfida della mobilità urbana richieda collaborazione tra più soggetti e attenzione alla sicurezza e al paesaggio.
Mattia Micheli, consigliere delegato alle Infrastrutture della Provincia di Lecco, ha rimarcato l’importanza di inserire queste nuove tecnologie nei piani territoriali per essere pronti domani: la mobilità sostenibile deve diventare parte degli strumenti urbanistici per garantire sicurezza e qualità della vita.
Fabio Dadati, operatore nel settore turistico, ha ricordato la lunga collaborazione con il territorio e l’importanza di sostenere iniziative locali per coniugare turismo, imprese e innovazione tecnologica.
Il sottosegretario Mauro Piazza, in rappresentanza di Regione Lombardia, ha sottolineato il ruolo strategico del territorio e il potenziale di profilare meglio il turismo e la qualità dei servizi integrando infrastrutture moderne con la pianificazione regionale.

Alla tavola rotonda, hanno partecipato figure di rilievo. Filippo Verre, ricercatore esperto di mobilità, si è concentrato sui vantaggi ambientali e sociali dei droni, tra cui la riduzione dell’uso di combustibili fossili e l’impatto sullo spopolamento dei borghi, spiegando come una rete di trasporto aereo possa rafforzare la vitalità dei territori.
Giuseppe Quaranta ha ribadito come la mobilità aerea urbana sia un’opportunità per creare sinergie tra territorio, aziende e cittadini: “È essenziale che le istituzioni comprendano le implicazioni economiche e infrastrutturali”. Il suo intervento ha illustrato come pianificazione e collaborazione possano trasformare il progetto in realtà concreta.
Pierluigi Fumagalli, dell’ICAO, ha ricordato che lo sviluppo dei vertiporti deve rispettare standard globali: “Gli esempi internazionali dimostrano come una pianificazione attenta possa trasformare un’innovazione in un servizio reale e affidabile”. Ha spiegato l’importanza della cooperazione tra autorità civili e industrie per garantire sicurezza e efficienza.
Ha parlato della necessità di un quadro normativo solido Fabio Candido Poleggi: “Serve coordinare enti locali, nazionali e organismi internazionali per definire protocolli di sicurezza”. Ha sottolineato come regolamentazione e gestione del traffico aereo siano indispensabili per il funzionamento dei vertiporti.
Paolo De Forza, dell’aeroporto di Bergamo, ha raccontato esperienze concrete di integrazione tra aeroporti e mobilità urbana: “I progetti pilota dimostrano che la riduzione dei tempi di percorrenza può migliorare servizi essenziali e logistica”. Ha illustrato come queste esperienze possano essere replicate in altre realtà italiane.
Ha concluso Giulio De Carli, architetto e presidente di Artec Italy, con un intervento sintetico ma incisivo: “La collaborazione tra ricerca, istituzioni e imprese è fondamentale per trasformare idee in progetti concreti”. Il suo discorso ha sottolineato come eventi come questo possano catalizzare innovazione e sviluppo locale.

Infine, Elisabetta Corti, Sales & Marketing Assistant, ha chiuso l’incontro con un messaggio di visione e partecipazione: “Un vertiporto non è semplicemente un impianto, ma un punto di decollo per nuove economie e servizi. Non vogliamo essere semplici spettatori di questa trasformazione, vogliamo essere i protagonisti. Per tradurre questa visione in azioni concrete, vogliamo costituire un tavolo di lavoro permanente sulla mobilità avanzata, aperto a chiunque voglia portare idee, competenze o entusiasmo. Il futuro si costruisce oggi con la visione e l’azione di tutti”.
L’incontro ha offerto uno sguardo completo sulle opportunità della mobilità aerea urbana, con interventi che hanno spaziato dall’innovazione tecnologica e infrastrutturale alla pianificazione territoriale, dal turismo sostenibile al contrasto allo spopolamento dei borghi. Lecco e il suo lago si proiettano così verso un futuro in cui il cielo non è più un limite, ma una nuova via per connettere persone, imprese e comunità.
Promosso da CE2K S.r.l., azienda con sede a Valmadrera e leader nel settore dell’illuminazione per eliporti con il brand LUXSOLAR, l’appuntamento ha rappresentato un momento di confronto di alto livello sul futuro dei vertiporti – gli aeroporti degli aerotaxi, per intenderci - e sul ruolo che il territorio lariano potrà avere in questa nuova frontiera del trasporto.
L’atmosfera, fin dall’inizio, è stata di grande attenzione: si percepiva chiaramente la consapevolezza di trovarsi di fronte a un progetto che non è solo ambizioso, ma potenzialmente destinato a cambiare il volto della mobilità locale.

Greppi ha poi spiegato l’importanza dei vertiporti, infrastrutture verticali integrate nel tessuto urbano o su piattaforme galleggianti, e ha ricordato esempi concreti di trasporto tramite droni già realizzati in Italia e all’estero.
Ha proseguito Antonio Rusconi, presidente della Comunità Montana Lario Orientale e Val San Martino, che ha parlato dell’importanza di rendere il territorio attrattivo e aperto all’innovazione, sottolineando come le comunità debbano connettersi e attrarre investimenti e turismo.
Subito dopo è intervenuto Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, sottolineando il fascino e la complessità della sfida: “È fondamentale essere protagonisti e non subire questi cambiamenti” ha sostenuto evidenziando come la sfida della mobilità urbana richieda collaborazione tra più soggetti e attenzione alla sicurezza e al paesaggio.
Mattia Micheli, consigliere delegato alle Infrastrutture della Provincia di Lecco, ha rimarcato l’importanza di inserire queste nuove tecnologie nei piani territoriali per essere pronti domani: la mobilità sostenibile deve diventare parte degli strumenti urbanistici per garantire sicurezza e qualità della vita.
Fabio Dadati, operatore nel settore turistico, ha ricordato la lunga collaborazione con il territorio e l’importanza di sostenere iniziative locali per coniugare turismo, imprese e innovazione tecnologica.
Il sottosegretario Mauro Piazza, in rappresentanza di Regione Lombardia, ha sottolineato il ruolo strategico del territorio e il potenziale di profilare meglio il turismo e la qualità dei servizi integrando infrastrutture moderne con la pianificazione regionale.

Alla tavola rotonda, hanno partecipato figure di rilievo. Filippo Verre, ricercatore esperto di mobilità, si è concentrato sui vantaggi ambientali e sociali dei droni, tra cui la riduzione dell’uso di combustibili fossili e l’impatto sullo spopolamento dei borghi, spiegando come una rete di trasporto aereo possa rafforzare la vitalità dei territori.
Giuseppe Quaranta ha ribadito come la mobilità aerea urbana sia un’opportunità per creare sinergie tra territorio, aziende e cittadini: “È essenziale che le istituzioni comprendano le implicazioni economiche e infrastrutturali”. Il suo intervento ha illustrato come pianificazione e collaborazione possano trasformare il progetto in realtà concreta.
Pierluigi Fumagalli, dell’ICAO, ha ricordato che lo sviluppo dei vertiporti deve rispettare standard globali: “Gli esempi internazionali dimostrano come una pianificazione attenta possa trasformare un’innovazione in un servizio reale e affidabile”. Ha spiegato l’importanza della cooperazione tra autorità civili e industrie per garantire sicurezza e efficienza.
Ha parlato della necessità di un quadro normativo solido Fabio Candido Poleggi: “Serve coordinare enti locali, nazionali e organismi internazionali per definire protocolli di sicurezza”. Ha sottolineato come regolamentazione e gestione del traffico aereo siano indispensabili per il funzionamento dei vertiporti.
Paolo De Forza, dell’aeroporto di Bergamo, ha raccontato esperienze concrete di integrazione tra aeroporti e mobilità urbana: “I progetti pilota dimostrano che la riduzione dei tempi di percorrenza può migliorare servizi essenziali e logistica”. Ha illustrato come queste esperienze possano essere replicate in altre realtà italiane.
Ha concluso Giulio De Carli, architetto e presidente di Artec Italy, con un intervento sintetico ma incisivo: “La collaborazione tra ricerca, istituzioni e imprese è fondamentale per trasformare idee in progetti concreti”. Il suo discorso ha sottolineato come eventi come questo possano catalizzare innovazione e sviluppo locale.

Infine, Elisabetta Corti, Sales & Marketing Assistant, ha chiuso l’incontro con un messaggio di visione e partecipazione: “Un vertiporto non è semplicemente un impianto, ma un punto di decollo per nuove economie e servizi. Non vogliamo essere semplici spettatori di questa trasformazione, vogliamo essere i protagonisti. Per tradurre questa visione in azioni concrete, vogliamo costituire un tavolo di lavoro permanente sulla mobilità avanzata, aperto a chiunque voglia portare idee, competenze o entusiasmo. Il futuro si costruisce oggi con la visione e l’azione di tutti”.
L’incontro ha offerto uno sguardo completo sulle opportunità della mobilità aerea urbana, con interventi che hanno spaziato dall’innovazione tecnologica e infrastrutturale alla pianificazione territoriale, dal turismo sostenibile al contrasto allo spopolamento dei borghi. Lecco e il suo lago si proiettano così verso un futuro in cui il cielo non è più un limite, ma una nuova via per connettere persone, imprese e comunità.
G.D.














