Rota ha ragione
Articolo: Qualche considerazione "provocatoria" sulla questione della nuova Lecco-Bergamo
Messaggio: Le considerazioni del sig Luca Rota sono più che condivisibili e sono quelle che tutti ci poniamo di fronte a scelte viabilistiche di questa portata e che vedono impegnati tanti Enti e persone ognuna a dire la loro in rapporto all'impatto che questa arteria avrà sul proprio territorio. Spesso anche a ragione. Il problema è che chi disegna questi tracciati nulla sa o meglio nulla vuole sapere di come andranno le cose e per "cose" intendo il numero di veicoli che si intendono spostare, dove andranno, da dove vengono e di che tipo di utente si tratta, quali ore sono di "punta" ecc. Per progettare un'arteria si fanno ricerche, analisi, simulazioni, prospettive e così via; non è sufficiente dire collego Lecco a Bergamo. Non solo: queste analisi vanno di volta in volta riviste e simulate in scenari che oggi possono facilmente essere riprodotti ma che per farlo ci vuole massima competenza e magari un briciolo di umiltà nel calarsi nelle situazioni reali che si vivono sulle nostre strade. Per cui installare un nuovo semaforo o fare una nuova rotonda vuol dire modificare i parametri in gioco. Ma qui mi sembra che in gioco ci sia molta superficialità.
Messaggio: Le considerazioni del sig Luca Rota sono più che condivisibili e sono quelle che tutti ci poniamo di fronte a scelte viabilistiche di questa portata e che vedono impegnati tanti Enti e persone ognuna a dire la loro in rapporto all'impatto che questa arteria avrà sul proprio territorio. Spesso anche a ragione. Il problema è che chi disegna questi tracciati nulla sa o meglio nulla vuole sapere di come andranno le cose e per "cose" intendo il numero di veicoli che si intendono spostare, dove andranno, da dove vengono e di che tipo di utente si tratta, quali ore sono di "punta" ecc. Per progettare un'arteria si fanno ricerche, analisi, simulazioni, prospettive e così via; non è sufficiente dire collego Lecco a Bergamo. Non solo: queste analisi vanno di volta in volta riviste e simulate in scenari che oggi possono facilmente essere riprodotti ma che per farlo ci vuole massima competenza e magari un briciolo di umiltà nel calarsi nelle situazioni reali che si vivono sulle nostre strade. Per cui installare un nuovo semaforo o fare una nuova rotonda vuol dire modificare i parametri in gioco. Ma qui mi sembra che in gioco ci sia molta superficialità.
Piergiorgio Locatelli














