Crandola: la festa di Intervalli per Halloween, pensando al futuro
L’annuale festa di Intervalli si è tenuta quest’anno al parco giochi di Crandola, in una bella giornata di sole. Numerosi genitori, insieme ai figli mascherati per Halloween in vista della prossima festività, hanno potuto trascorrere un pomeriggio all’insegna dell’allegria e rinnovare l’iscrizione all’associazione che riunisce le famiglie dell’Istituto comprensivo di Premana.

Un istituto che da anni è retto da un dirigente in reggenza e che auspica presto una nomina stabile, anche in vista del progetto di un unico istituto valsassinese, che dovrebbe concretizzarsi entro luglio 2026. Intervalli opera nei quattro plessi che compongono il comprensorio: la scuola dell’infanzia di Margno, la primaria di Casargo e la primaria e secondaria di primo grado di Premana, con una distribuzione equa dei fondi raccolti.

I 270 alunni attuali sarebbero, dal prossimo anno, integrati con gli oltre 850 dell’Istituto comprensivo di Cremeno, per dare vita a un’unica realtà scolastica che abbraccerà il territorio da Pagnona fino all’Altopiano. Lo scopo di Intervalli – come spiegano Enrico Passoni e Stefano Ambosioni – è quello di garantire una rappresentanza dell’Alta Valle anche nel nuovo assetto istituzionale. L’accorpamento è stato accolto favorevolmente dal consiglio d’istituto, che sarà rinnovato nei prossimi mesi, e dovrebbe permettere un aumento dei docenti di ruolo, grazie anche ai numeri più consistenti che l’unione garantisce.

I comuni sono attivamente coinvolti nelle attività di Intervalli, offrendo supporto e spazi per le iniziative. Tra i presenti anche Antonio Pasquini, sindaco di Casargo e consigliere provinciale, che ha sottolineato l’importanza della scelta di convergere su Cremeno (e non su Bellano) per la creazione del nuovo istituto, motivando la decisione con "una maggiore connessione viabilistica e lavorativa con quell’area", senza trascurare l’identità valsassinese su cui è costruita l’attuale struttura scolastica. La distanza tra Premana e Cremeno, ha spiegato, è comunque contenuta, intorno ai venti minuti.
La richiesta prioritaria è quella di ottenere un dirigente scolastico di nomina effettiva per il nuovo istituto, che supererà i 1.000 studenti. Un’altra importante sfida di Intervalli è la partecipazione a bandi regionali tramite il CSV, con l’obiettivo di proporre progetti, eventi e laboratori coinvolgendo attivamente anche i genitori. Tante, dunque, le idee e l’energia del consiglio direttivo di Intervalli, che sin dalla sua fondazione ha lavorato con impegno per sostenere l’istituto e la sua comunità scolastica.

Un istituto che da anni è retto da un dirigente in reggenza e che auspica presto una nomina stabile, anche in vista del progetto di un unico istituto valsassinese, che dovrebbe concretizzarsi entro luglio 2026. Intervalli opera nei quattro plessi che compongono il comprensorio: la scuola dell’infanzia di Margno, la primaria di Casargo e la primaria e secondaria di primo grado di Premana, con una distribuzione equa dei fondi raccolti.

Stefano Ambosioni (vice), Antonio Pasquini e Enrico Passoni (presidente)
I 270 alunni attuali sarebbero, dal prossimo anno, integrati con gli oltre 850 dell’Istituto comprensivo di Cremeno, per dare vita a un’unica realtà scolastica che abbraccerà il territorio da Pagnona fino all’Altopiano. Lo scopo di Intervalli – come spiegano Enrico Passoni e Stefano Ambosioni – è quello di garantire una rappresentanza dell’Alta Valle anche nel nuovo assetto istituzionale. L’accorpamento è stato accolto favorevolmente dal consiglio d’istituto, che sarà rinnovato nei prossimi mesi, e dovrebbe permettere un aumento dei docenti di ruolo, grazie anche ai numeri più consistenti che l’unione garantisce.

I comuni sono attivamente coinvolti nelle attività di Intervalli, offrendo supporto e spazi per le iniziative. Tra i presenti anche Antonio Pasquini, sindaco di Casargo e consigliere provinciale, che ha sottolineato l’importanza della scelta di convergere su Cremeno (e non su Bellano) per la creazione del nuovo istituto, motivando la decisione con "una maggiore connessione viabilistica e lavorativa con quell’area", senza trascurare l’identità valsassinese su cui è costruita l’attuale struttura scolastica. La distanza tra Premana e Cremeno, ha spiegato, è comunque contenuta, intorno ai venti minuti.
La richiesta prioritaria è quella di ottenere un dirigente scolastico di nomina effettiva per il nuovo istituto, che supererà i 1.000 studenti. Un’altra importante sfida di Intervalli è la partecipazione a bandi regionali tramite il CSV, con l’obiettivo di proporre progetti, eventi e laboratori coinvolgendo attivamente anche i genitori. Tante, dunque, le idee e l’energia del consiglio direttivo di Intervalli, che sin dalla sua fondazione ha lavorato con impegno per sostenere l’istituto e la sua comunità scolastica.
M.A.














