Attacchi vergognosi contro Simonetti, estraneo a fatti e iniziative della Lega
Ancora una volta il Partito Democratico ed il suo Segretario dimostrano di non avere argomenti, se non quello di gettare fango contro persone perbene.
Questa volta il bersaglio è Stefano Simonetti, figura seria, competente e stimata da tutti, che viene trascinato in una polemica del tutto infondata e costruita ad arte per screditarlo.
I fatti veri, per i quali sarebbe bastata una telefonata per conoscerli, sono semplici e chiari:
Simonetti, da semplice militante della Lega, si è recato la mattina a montare il gazebo, come ha sempre fatto da anni per il partito, convinto che si trattasse del consueto gazebo informativo.
Non ha volantinato, non ha firmato, non ha partecipato alla raccolta firme, alle ore 10 se ne è andato terminata la fase di preparazione del gazebo e dopo la consueta foto di rito. Simonetti è totalmente estraneo all’iniziativa politica.
L’unico errore, se così si può definire, è stato che nel comunicato diffuso successivamente sia stata inviata una fotografia in cui Simonetti compariva accanto al gazebo, e che tale immagine sia stata interpretata in modo strumentale come una sua adesione alla raccolta firme.
Nulla di più falso.
Si tratta di un attacco personale inaccettabile, volto solo a delegittimare un professionista serio e capace, che ha sempre dimostrato correttezza, competenza e rispetto istituzionale.
Nessuno – e sottolineo nessuno – può permettersi di mettere in discussione la sua integrità morale e professionale.
La Lega respinge con forza ogni tentativo di mistificazione e invita il PD ed il suo Segretario Provinciale a smetterla di inventare scandali dove non esistono.
I cittadini meritano verità e rispetto, non la solita propaganda tossica di chi ha perso ogni credibilità.
Un piccolo inciso infine anche sul piano societario mi preme di farlo, è bene ricordare che Acinque Energia S.r.l., di cui Simonetti è Presidente, si occupa della vendita di energia e gas, ed è realtà distinta da Acinque Energy Greenway S.r.l., che gestisce il progetto del teleriscaldamento.
Confondere le due cose per alimentare una polemica politica significa solo dimostrare superficialità e malafede, se non è stata confusa invece, solo ignoranza.
La Lega Salvini Premier ribadisce in ogni caso con forza la propria posizione:
siamo e resteremo contrari a qualsiasi progetto o scelta industriale che possa danneggiare la città di Lecco e i suoi cittadini, e continueremo a difendere il territorio con serietà e trasparenza.
Ma non permetteremo mai che qualcuno cerchi di mettere a tacere le persone oneste con metodi fascisti, come quelli innescati oggi, gettando fango e discredito su una iniziativa politica legittima, usando solo menzogne.
Stefano Simonetti è totalmente estraneo ai fatti.
Fine della storia.
Questa volta il bersaglio è Stefano Simonetti, figura seria, competente e stimata da tutti, che viene trascinato in una polemica del tutto infondata e costruita ad arte per screditarlo.
I fatti veri, per i quali sarebbe bastata una telefonata per conoscerli, sono semplici e chiari:
Simonetti, da semplice militante della Lega, si è recato la mattina a montare il gazebo, come ha sempre fatto da anni per il partito, convinto che si trattasse del consueto gazebo informativo.
Non ha volantinato, non ha firmato, non ha partecipato alla raccolta firme, alle ore 10 se ne è andato terminata la fase di preparazione del gazebo e dopo la consueta foto di rito. Simonetti è totalmente estraneo all’iniziativa politica.
L’unico errore, se così si può definire, è stato che nel comunicato diffuso successivamente sia stata inviata una fotografia in cui Simonetti compariva accanto al gazebo, e che tale immagine sia stata interpretata in modo strumentale come una sua adesione alla raccolta firme.
Nulla di più falso.
Si tratta di un attacco personale inaccettabile, volto solo a delegittimare un professionista serio e capace, che ha sempre dimostrato correttezza, competenza e rispetto istituzionale.
Nessuno – e sottolineo nessuno – può permettersi di mettere in discussione la sua integrità morale e professionale.
La Lega respinge con forza ogni tentativo di mistificazione e invita il PD ed il suo Segretario Provinciale a smetterla di inventare scandali dove non esistono.
I cittadini meritano verità e rispetto, non la solita propaganda tossica di chi ha perso ogni credibilità.
Un piccolo inciso infine anche sul piano societario mi preme di farlo, è bene ricordare che Acinque Energia S.r.l., di cui Simonetti è Presidente, si occupa della vendita di energia e gas, ed è realtà distinta da Acinque Energy Greenway S.r.l., che gestisce il progetto del teleriscaldamento.
Confondere le due cose per alimentare una polemica politica significa solo dimostrare superficialità e malafede, se non è stata confusa invece, solo ignoranza.
La Lega Salvini Premier ribadisce in ogni caso con forza la propria posizione:
siamo e resteremo contrari a qualsiasi progetto o scelta industriale che possa danneggiare la città di Lecco e i suoi cittadini, e continueremo a difendere il territorio con serietà e trasparenza.
Ma non permetteremo mai che qualcuno cerchi di mettere a tacere le persone oneste con metodi fascisti, come quelli innescati oggi, gettando fango e discredito su una iniziativa politica legittima, usando solo menzogne.
Stefano Simonetti è totalmente estraneo ai fatti.
Fine della storia.
Daniele Butti, Segretario Provinciale Lega Salvini Premier – Lecco














