Lecco, IRAM: successo per i lavori creativi degli ospiti alla MOMA

''È stata, sia per noi che per i nostri ospiti, un’esperienza davvero coinvolgente ed inclusiva'': così la vicepresidente degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi di Lecco, Rosaria Bonacina, commenta la partecipazione degli IRAM alla recente Mostra Mercato dell’Artigianato di Erba (MOMA) con uno stand in cui erano esposti molti dei lavori realizzati dai laboratori creativi e di falegnameria.
''Vedere apprezzati da un così ampio pubblico i propri lavori, realizzati con cura e passione, è stata una sensazione estremamente gratificante per i nostri ospiti. – continua - Ma anche gli operatori, gli educatori e i volontari che hanno presidiato lo stand hanno potuto toccare con mano l’interesse che attorno alle attività condotte dai laboratori che abbiamo attivato nell’ambito del Progetto "RSA, dove le generazioni si incontrano” si è manifestato''.
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''L'invito a partecipare alla Mostra Mercato è nato dalla collaborazione con ANAP - Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato che è diventata partner del Progetto "RSA, dove le generazioni si incontrano" - ricorda la responsabile degli educatori IRAM, Francesca Mazzoleni - In particolare nello stand abbiamo ospitato i prodotti del laboratorio di falegnameria e dei laboratori creativi attivi nelle nostre residenze. La manualità è considerata una forma di cura per l'anziano, perché stimola la mente, rafforza le capacità fisiche, migliora il benessere psicologico e favorisce l'interazione sociale. Attività come il cucito, il bricolage, il giardinaggio, il disegno, la pittura, la cucina e la scrittura a mano possono aiutare a mantenere attiva la memoria, la concentrazione e la destrezza, oltre a dare un senso di utilità e appartenenza''.
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E poi vi è il valore artistico della creazione, particolarmente evidente nel laboratorio ''Zero creativo'': ''L’arte - spiega il fisioterapista - coordinatore del laboratorio di falegnameria, Paolo Spreafico - rappresenta un linguaggio universale, capace di dare voce a emozioni e pensieri difficili da esprimere a parole. Nei contesti psico-geriatrici e con persone affette da disturbi psichiatrici cronici, essa assume un valore ancora più importante: diventa strumento di espressione, di socializzazione e di ricostruzione dell’identità. In tal senso il laboratorio di falegnameria terapeutica ''Zero Creativo'' non rappresenta solo un’attività manuale, ma un vero e proprio percorso di cura che stimola la memoria, rafforza l’autostima e favorisce la creazione di legami''.
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Significativo, infine, che i laboratori degli IRAM si muovano appieno nel solco della sostenibilità: ''Per la realizzazione dei nostri laboratori utilizziamo spesso scarti o rimanenze, riducendo così lo spreco e contribuendo al rispetto dell'ambiente. – conclude - Questo non solo rende ogni creazione unica, ma aggiunge anche un ulteriore valore al processo di realizzazione, rendendo i partecipanti consapevoli dell’importanza del riutilizzo e della cura del nostro pianeta''.
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