Lecco: incontro su sant'Agostino con monsignor Sanguineti
Sant’Agostino, il Padre della Chiesa vissuto tra il 300 e il 400 dopo Cristo, ha ancora qualcosa da dire all’uomo d’oggi? È capace di risvegliare le domande più profonde che stanno nel cuore nostro e dei nostri contemporanei? Papa Leone XIV ne è certo, e in tutti i suoi discorsi la figura e gli insegnamenti del Santo sono protagonisti immancabili. Da questi interrogativi nasce la proposta del Centro Culturale Alessandro Manzoni di Lecco, che organizza per mercoledì 12 novembre (Sala Ticozzi di via Ongania 4 a Lecco, ore 21) un incontro pubblico con la partecipazione di monsignor Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia.
“Sant’Agostino uomo d’oggi”: questo il titolo della serata che intende innanzitutto andare alla riscoperta dell’avventura esistenziale di una straordinaria figura sempre alla ricerca della felicità e del significato della vita. Un’avventura totalmente immersa nella realtà difficile e controversa della fine dell’Impero romano, ma capace di andare al fondo dei desideri più profondi degli uomini di ogni tempo: “Cor nostrum inquietum est, donec requiescat in te” (Il nostro cuore è inquieto fino a quando non riposa in te), scrive nelle “Confessioni”.
“Il dialogo del 12 dicembre col vescovo Sanguineti – spiega Gianluca Bezzi, presidente del Centro Culturale Alessandro Manzoni – vuole evitare un approccio accademico al pensiero di Sant’Agostino, ma cercherà piuttosto di individuarne i motivi che lo fanno nostro contemporaneo nell’affrontare le domande fondamentali della vita”.
Una vita tumultuosa, quella di Agostino: nato ricco e immerso in una cultura pagana, il suo percorso tormentato lo condusse fino a diventare uno dei massimi teorici del cristianesimo del primo millennio nonché uno dei più grandi pensatori nella storia dell’umanità. È la vicenda della conversione di un giovane con un insaziabile desiderio di scoprire il senso dell’esistenza e un’attrazione altrettanto insaziabile per il peccato, che non solo diventò credente ma si trasformò in un intellettuale geniale che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia.

Particolarmente valorizzato in questi mesi dalla predicazione di Leone XIV, primo agostiniano a diventare Papa, il Santo di origini nordafricane ha visto sensibilmente cresciuta l’attenzione nei suoi confronti anche in campo editoriale: le “Confessioni” ma pure una biografia romanzata come “Vita avventurosa di Sant'Agostino” di Louis de Wohl (pubblicata in Italia dieci anni fa) hanno scalato in questi mesi le classifiche librarie di vendita.
A delineare la figura moderna di Agostino il Centro Culturale Alessandro Manzoni di Lecco ha invitato il vescovo Corrado Sanguineti, particolarmente legato al Santo di Ippona che proprio a Pavia è sepolto e che per qualche tempo visse a Milano e a Cassago Brianza, nel Lecchese. Monsignor Sanguineti, nato a Milano nel 1964, è cresciuto a Chiavari, in Liguria, dove è stato ordinato sacerdote. Il 16 novembre 2015 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Pavia. È membro della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana (Cei).
“Sant’Agostino uomo d’oggi”
Dialogo con mons. Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia
Mercoledì 12 novembre 2025 – ore 21.00
Sala Don Ticozzi – via Ongania 4 – Lecco
Fb: Centro Culturale Alessandro Manzoni - Twitter: CManzoniLecco
Instagram: centroculturalemanzonilecco - mail: ccam.lecco@gmail.com

“Il dialogo del 12 dicembre col vescovo Sanguineti – spiega Gianluca Bezzi, presidente del Centro Culturale Alessandro Manzoni – vuole evitare un approccio accademico al pensiero di Sant’Agostino, ma cercherà piuttosto di individuarne i motivi che lo fanno nostro contemporaneo nell’affrontare le domande fondamentali della vita”.
Una vita tumultuosa, quella di Agostino: nato ricco e immerso in una cultura pagana, il suo percorso tormentato lo condusse fino a diventare uno dei massimi teorici del cristianesimo del primo millennio nonché uno dei più grandi pensatori nella storia dell’umanità. È la vicenda della conversione di un giovane con un insaziabile desiderio di scoprire il senso dell’esistenza e un’attrazione altrettanto insaziabile per il peccato, che non solo diventò credente ma si trasformò in un intellettuale geniale che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia.

Particolarmente valorizzato in questi mesi dalla predicazione di Leone XIV, primo agostiniano a diventare Papa, il Santo di origini nordafricane ha visto sensibilmente cresciuta l’attenzione nei suoi confronti anche in campo editoriale: le “Confessioni” ma pure una biografia romanzata come “Vita avventurosa di Sant'Agostino” di Louis de Wohl (pubblicata in Italia dieci anni fa) hanno scalato in questi mesi le classifiche librarie di vendita.
A delineare la figura moderna di Agostino il Centro Culturale Alessandro Manzoni di Lecco ha invitato il vescovo Corrado Sanguineti, particolarmente legato al Santo di Ippona che proprio a Pavia è sepolto e che per qualche tempo visse a Milano e a Cassago Brianza, nel Lecchese. Monsignor Sanguineti, nato a Milano nel 1964, è cresciuto a Chiavari, in Liguria, dove è stato ordinato sacerdote. Il 16 novembre 2015 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Pavia. È membro della Commissione per la cultura e le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale italiana (Cei).
“Sant’Agostino uomo d’oggi”
Dialogo con mons. Corrado Sanguineti, vescovo di Pavia
Mercoledì 12 novembre 2025 – ore 21.00
Sala Don Ticozzi – via Ongania 4 – Lecco
Fb: Centro Culturale Alessandro Manzoni - Twitter: CManzoniLecco
Instagram: centroculturalemanzonilecco - mail: ccam.lecco@gmail.com
Date evento
mercoledì, 12 novembre 2025














