Sulla elettrificazione della tratta Como-Lecco
Da decenni si parla dell’elettrificazione della linea ferroviaria Como,-Lecco, mai considerata da RFI e che ora invece sembra essere diventata un' opera strategica.
Basti ricordare che alcuni anni or sono si pensava addirittura alla soppressione della stessa perchè considerata “ramo secco”!
Siamo ovviamente soddisfatti che finalmente all'alba del 2025 si annunci (perché per ora solo di annuncio si tratta) l’elettrificazione, di una linea ferroviaria che congiunge, seppur in modo tortuoso, due capoluoghi di Provincia.
Siamo tutti favorevoli ad ogni infrastruttura che favorisca lo sviluppo socio-economico del territorio, così come affermato nell'incontro di Erba.
Se però aggiungiamo alla lunga tempistica di programmazione (e di conseguenza di attuazione) il fatto che l’intervento tanto atteso sarà solo parziale (tratta Albate Camerlata – Molteno e il resto nemmeno finanziato) è evidente che non potrà avere quei requisiti di efficienza e modernità tanto sbandierati e che i benefici per il territorio saranno a dir poco trascurabili.
Nessuna vera proposta che dimostri visioni future di vero sviluppo del territorio e che potrebbe veramente migliorare la mobilità, la vivibilità e l’accessibilità dei nostri territori.
Ne proponiamo alcune :
- prevedere ad esempio la trasformazione della tratta Molteno Oggiono Lecco in una metropolitana di superficie magari estendendola fino a Merone quale stazione di interscambio con la linea che proviene da Erba verso Milano;
- raddoppiare le linee, modernizzare le stazioni, i sistemi di controlli e operativi al fine di migliorare il servizio, le frequenze e la fruibilità;
- creare aree di interscambio ferro-gomma nelle stazioni prossime alle due città di Lecco e Como per favorire l’uso del mezzo pubblico per accedervi (pensate ad un’area di interscambio nella Cava Mossini).
- eliminare i passaggi a livello attuali In sintesi, ben vengano i convegni ma con qualche idea concreta in più.
Basti ricordare che alcuni anni or sono si pensava addirittura alla soppressione della stessa perchè considerata “ramo secco”!
Siamo ovviamente soddisfatti che finalmente all'alba del 2025 si annunci (perché per ora solo di annuncio si tratta) l’elettrificazione, di una linea ferroviaria che congiunge, seppur in modo tortuoso, due capoluoghi di Provincia.
Siamo tutti favorevoli ad ogni infrastruttura che favorisca lo sviluppo socio-economico del territorio, così come affermato nell'incontro di Erba.
Se però aggiungiamo alla lunga tempistica di programmazione (e di conseguenza di attuazione) il fatto che l’intervento tanto atteso sarà solo parziale (tratta Albate Camerlata – Molteno e il resto nemmeno finanziato) è evidente che non potrà avere quei requisiti di efficienza e modernità tanto sbandierati e che i benefici per il territorio saranno a dir poco trascurabili.
Nessuna vera proposta che dimostri visioni future di vero sviluppo del territorio e che potrebbe veramente migliorare la mobilità, la vivibilità e l’accessibilità dei nostri territori.
Ne proponiamo alcune :
- prevedere ad esempio la trasformazione della tratta Molteno Oggiono Lecco in una metropolitana di superficie magari estendendola fino a Merone quale stazione di interscambio con la linea che proviene da Erba verso Milano;
- raddoppiare le linee, modernizzare le stazioni, i sistemi di controlli e operativi al fine di migliorare il servizio, le frequenze e la fruibilità;
- creare aree di interscambio ferro-gomma nelle stazioni prossime alle due città di Lecco e Como per favorire l’uso del mezzo pubblico per accedervi (pensate ad un’area di interscambio nella Cava Mossini).
- eliminare i passaggi a livello attuali In sintesi, ben vengano i convegni ma con qualche idea concreta in più.
Italia Viva Provincia di Lecco














