Lecco, nasce “Le Stelle sul Soffitto”: 24 racconti per accendere la speranza a Gaza

Collegare punti lontani per dare ordine al cielo, ma anche un senso al dolore. Nasce a Lecco un progetto che unisce arte, solidarietà e speranza.
Si chiama “Le Stelle sul Soffitto” ed è una raccolta di racconti illustrati per adulti e bambini, nata dal desiderio di “accendere piccole luci nel buio”, trasformando la narrazione in un gesto collettivo di bellezza e resistenza.
L’iniziativa, promossa dal Collettivo Costellazione, riunisce scrittori, illustratori e cittadini comuni in un unico grande coro di voci. Tutti diversi, ma accomunati da una stessa volontà: reagire al dolore con la forza creativa delle storie.
Da sinistra Marco Menaballi, Stefano Fumagalli, Corrado Conti e Arianna RussoL’idea prende vita da un’intuizione di Stefano Fumagalli, musicista, autore e presidente dell’associazione culturale Costellazione, che racconta così la genesi del progetto: “Le costellazioni, in realtà, non esistono. Esistono solo quando decidiamo di unirne i punti. È un modo nostro per dare ordine al cielo, per trovare un senso anche dove sembra non esserci. In questo periodo di dolore e impotenza, soprattutto guardando a ciò che accade in Palestina, ho sentito il bisogno di fare qualcosa di concreto. Non dall’alto, ma dal basso. Qualcosa che includesse anche me - ha continuato - La scelta del nome è arrivata di conseguenza, pensando alle stelle che qui i bambini attaccano sul soffitto. E a quelle che chi, invece, da una casa bombardata, osserva attraverso il soffitto".
Da questa consapevolezza è nato un gruppo eterogeneo di persone – artisti, scrittori, illustratori, professionisti, amici e volti nuovi – che ha scelto di mettersi in rete, di costruire insieme qualcosa che prima non c’era. “A un certo punto – racconta Fumagalli – ho visto accendersi delle stelle: persone che, pur diverse per esperienze e sensibilità, hanno risposto all’appello con entusiasmo. Come se ognuno avesse già dentro un interruttore, pronto ad accendersi”.

Il risultato è una raccolta di 24 storie illustrate, una per ogni giorno dell’Avvento, che dal 1° al 24 dicembre 2025 verranno pubblicate online (www.lestellesulsoffitto.it), una al giorno, come in un vero e proprio calendario dell’Avvento digitale.
Favole moderne, racconti realistici, poesie e allegorie: testi che parlano di amore che supera i confini, di luce che nasce dal buio, di trasformazione e rinascita. Storie che, come le costellazioni, collegano punti lontani e invitano a guardare oltre.
Tra gli autori coinvolti ci sono anche nomi noti del panorama letterario italiano, come Alessandro Barbaglia, vincitore del Premio Strega Ragazzi, e Simone Savogin, poeta tre volte campione italiano di poetry slam e finalista di Italia’s Got Talent. Accanto a loro, scrittori emergenti, illustratori e semplici cittadini che hanno scelto di condividere parole e immagini come dono, non per ottenere visibilità, ma per partecipare a un gesto collettivo di umanità.

Favole moderne, racconti realistici, poesie e allegorie: testi che parlano di amore che supera i confini, di luce che nasce dal buio, di trasformazione e rinascita. Storie che, come le costellazioni, collegano punti lontani e invitano a guardare oltre.
Tra gli autori coinvolti ci sono anche nomi noti del panorama letterario italiano, come Alessandro Barbaglia, vincitore del Premio Strega Ragazzi, e Simone Savogin, poeta tre volte campione italiano di poetry slam e finalista di Italia’s Got Talent. Accanto a loro, scrittori emergenti, illustratori e semplici cittadini che hanno scelto di condividere parole e immagini come dono, non per ottenere visibilità, ma per partecipare a un gesto collettivo di umanità.

Il progetto è nato con una finalità solidale: i proventi della futura edizione cartacea – prevista per la primavera 2026 – saranno destinati a sostenere la Tenda Scuola di Al Nuseirat, nel cuore della Striscia di Gaza, promossa dall’associazione “Gaza chiama Lecco risponde”. La tenda, voluta e coordinata dall’ingegnere palestinese Mohammed Nassar, accoglie circa duecento bambini offrendo loro istruzione, sostegno e un rifugio temporaneo.
“L’istruzione è una forma di resistenza e di futuro per i bambini della Palestina. Aiutarli a studiare significa aiutarli a ricostruire, a non arrendersi. La solidarietà, per noi, non è carità ma una scelta politica" – hanno spiegato Arianna Russo e Corrado Conti, attivisti dell’associazione, denunciando ogni qualsiasi attività che, producendo armi, continua ad incentivare il genocidio.
“L’istruzione è una forma di resistenza e di futuro per i bambini della Palestina. Aiutarli a studiare significa aiutarli a ricostruire, a non arrendersi. La solidarietà, per noi, non è carità ma una scelta politica" – hanno spiegato Arianna Russo e Corrado Conti, attivisti dell’associazione, denunciando ogni qualsiasi attività che, producendo armi, continua ad incentivare il genocidio.
"La situazione degli aiuti umanitari è grave - ha continuato Russo - entrano beni di lusso, che non servono assolutamente a nulla. Grazie alla raccolta fondi, siamo riusciti quest'anno a inviare soldi e, sebbene non siamo noi a chiedere certamente come vengano utilizzati, siamo sicuri e certi che chi è lì, sa come gestirli al meglio".
Una fiducia che crea una catena umana, reale. L'unica possibilità per restare umani.
Proprio su questo filo si intrecciano le due anime del progetto: quella artistica, che unisce scrittura e illustrazione per parlare al cuore, e quella sociale, che trasforma la bellezza in strumento di consapevolezza e impegno.
“Non possiamo fermare la guerra – ha aggiunto Fumagalli – ma possiamo costruire percorsi che tengano insieme significato ed emozione. Ogni racconto è un piccolo atto di resistenza, un modo per dire che anche nei momenti più bui possiamo ancora scegliere di accendere una luce.”

Una fiducia che crea una catena umana, reale. L'unica possibilità per restare umani.
Proprio su questo filo si intrecciano le due anime del progetto: quella artistica, che unisce scrittura e illustrazione per parlare al cuore, e quella sociale, che trasforma la bellezza in strumento di consapevolezza e impegno. “Non possiamo fermare la guerra – ha aggiunto Fumagalli – ma possiamo costruire percorsi che tengano insieme significato ed emozione. Ogni racconto è un piccolo atto di resistenza, un modo per dire che anche nei momenti più bui possiamo ancora scegliere di accendere una luce.”

A firmare la direzione artistica e visiva è Marco Menaballi, art director e cofondatore del collettivo, che ha curato anche l’immagine simbolica della copertina: “Abbiamo pensato al soffitto di una casa bombardata, attraverso il quale si vedono le stelle. Il bianco del contorno rappresenta il muro, e all’interno c’è il cielo vero. È una metafora potente: anche quando il soffitto non c’è più, le stelle continuano a brillare”.
Menaballi ha sottolineato anche l’importanza del lavoro di squadra: “Collaborare tra artisti non è mai semplice, ma qui è successo qualcosa di raro. Persone che non si conoscevano hanno unito le proprie energie, senza pensare a ritorni personali. ‘Le Stelle sul Soffitto’ è la dimostrazione che, quando si crede in un’idea comune, si può generare un cambiamento reale. È un invito a ripensare il modo di lavorare insieme, superando l’individualismo che spesso domina la scena culturale”.
Il progetto, sostenuto anche dalla Libreria Volante di Lecco per la distribuzione delle copie, continuerà nei mesi successivi con una campagna di crowdfunding per la stampa e un grande evento conclusivo previsto il 21 marzo 2026. In quell’occasione saranno presentati i risultati della raccolta fondi e le illustrazioni che accompagneranno i racconti, in un incontro che unirà arte, musica e testimonianze dal vivo.
Il progetto, sostenuto anche dalla Libreria Volante di Lecco per la distribuzione delle copie, continuerà nei mesi successivi con una campagna di crowdfunding per la stampa e un grande evento conclusivo previsto il 21 marzo 2026. In quell’occasione saranno presentati i risultati della raccolta fondi e le illustrazioni che accompagneranno i racconti, in un incontro che unirà arte, musica e testimonianze dal vivo.
“Le Stelle sul Soffitto” non è solo una raccolta di storie, ma un simbolo di come la creatività possa farsi strumento di resistenza e di cura. Un progetto nato a Lecco ma capace di guardare lontano, oltre i confini geografici e culturali, per unire chi scrive e chi legge in un’unica costellazione di luce condivisa.
Perché, come ricorda Fumagalli, “quando decidiamo di unire punti lontani, creiamo qualcosa che non esisteva prima".
Qualcosa che, anche solo per un istante, rende il mondo un posto più luminoso.
Perché, come ricorda Fumagalli, “quando decidiamo di unire punti lontani, creiamo qualcosa che non esisteva prima".
Qualcosa che, anche solo per un istante, rende il mondo un posto più luminoso.
C.C.














