Casa: 84.800€ per sostenere chi è in difficoltà con l'affitto

Regione Lombardia stanzia 2,5 milioni di euro per aiutare le famiglie che, a causa di difficoltà economiche improvvise o situazioni di fragilità, rischiano di non riuscire a pagare l’affitto. L’iniziativa interesserà circa 2.400 nuclei familiari, residenti in abitazioni locate sul mercato privato, che necessitano di un supporto immediato per evitare problemi abitativi.
“Questo fondo rappresenta un aiuto concreto per le famiglie lecchesi che attraversano un momento difficile – dichiara il sottosegretario regionale Mauro Piazza. – Regione Lombardia vuole garantire sicurezza e serenità a chi rischia di non riuscire a sostenere il costo dell’affitto, offrendo strumenti rapidi ed efficaci per superare le difficoltà temporanee”.
Le risorse assegnate agli Ambiti lecchesi ammontano complessivamente a 84.868 euro e sono così suddivise:
-    Ambito di Bellano: 13.727 €
-    Ambito di Lecco: 40.059 €
 -   Ambito di Merate: 31.082 €
Il contributo rientra nella misura “Sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato”, che fa parte di un più ampio piano regionale per tutelare il diritto alla casa, soprattutto per le famiglie con reddito medio o medio-basso.
Potranno presentare domanda i nuclei familiari che non siano già soggetti a procedure di sfratto o rilascio dell’abitazione; non possiedano un’abitazione adeguata alle proprie esigenze; risiedano in un alloggio con regolare contratto di locazione registrato.
Tra i criteri di priorità rientrano: la perdita del lavoro, la riduzione significativa del reddito, la mancata conferma di contratti a termine, la cessazione di attività autonome, situazioni di malattia grave, lutto familiare o nuclei composti da giovani under 36.
L’importo medio del contributo sarà di circa 1.045 euro per famiglia, con la gestione e l’erogazione affidata ai Comuni capofila degli Ambiti territoriali.
“Garantire la casa significa tutelare la dignità e la stabilità delle famiglie – conclude Piazza – Regione Lombardia conferma così il proprio impegno concreto nel fornire supporto a chi si trova in difficoltà, senza lasciare nessuno indietro.”
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