Comune di Lecco: sottoscritta la pre-intesa del contratto decentrato

Il segretario generale del Comune di Lecco Francesco Bergamelli, la Rappresentanza sindacale unitaria dell'ente e le territoriali Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto questo pomeriggio in municipio la pre-intesa del contratto collettivo integrativo per il triennio 2025-2027. Il nuovo contratto recepisce e definisce nel dettaglio quando tracciato dalla Giunta comunale di Lecco in termini di trattamento economico accessorio, progressioni e welfare integrativo, elemento di assoluta novità.
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Così il Sindaco di Lecco, con delega al personale, Mauro Gattinoni: “Con questo rinnovo il Comune dimostra di essere un’amministrazione competitiva, che intende diventare attrattiva, partendo dalla risorsa più importante di cui dispone, cioè le persone. Non si tratta solo di un riconoscimento economico, comunque significativo, ma di un modo di intendere la gestione delle professionalità nel pubblico impiego, in maniera moderna e per un sempre miglior servizio ai cittadini”.

"La pre-intesa sottoscritta oggi - sottolinea il segretario generale del Comune di Lecco Francesco Bergamelli - rappresenta un passo importante verso la modernizzazione di alcuni istituti contrattuali nella direzione di una più ampia affermazione del merito. Unitamente all'introduzione di misure di welfare aziendale, che è certamente la novità più importante e significativa, ciò garantirà al comune di Lecco di essere decisamente più attrattivo"

Esprime grande soddisfazione anche il coordinatore della Rsu del Comune di Lecco Franco Balbo, che spiega "Gli ultimi 15 anni sono stati per noi caratterizzati da ben 10 anni di blocco degli aumenti, determinati da ragioni di carattere nazionale, con un conseguente impoverimento del potere d'acquisto della nostra categoria. Un peggioramento, che nemmeno il nuovo contratto nazionale riuscirà a mitigare, a causa dei tassi di inflazione crescenti e dell'aumento del costo della vita. Per questo motivo, quanto siamo riusciti a definire insieme al segretario generale per il prossimo triennio è di fondamentale importanza: sia contribuirà a sanare parte del divario costruito in questi 15 anni, sia restituirà al Comune di Lecco un po' di quella attrattività che il nostro ente aveva perso, grazie a un innovativo piano di welfare integrativo del valore complessivo annuo di 1000 euro a dipendente. Un grazie all'amministrazione per aver stanziato le risorse necessarie a questo significativo cambiamento e soprattutto al segretario generale Francesco Bergamelli per la sua innovativa visione aziendale".

Si tratta di ulteriori 300 mila euro, che sono andati a potenziare il Fondo risorse decentrate del personale dipendente, per l'attivazione di piani flessibili di welfare integrativo, che consentiranno la scelta individuale tra servizi differenti, in ambiti dal sanitario e previdenziale a quello della formazione e del trasporto pubblico locale, fino alle attività sportive, culturali e ricreative, a beneficio del dipendente e dei suoi familiari. Cambieranno anche i criteri per l’attribuzione dei premi di performance e per le progressioni economiche, sulle quali incideranno in maniera significativa le capacità culturali e professionali, nonché le soft skills possedute, competenze personali e trasversali.

Così le organizzazioni sindacali firmatarie: "Le OO.SS. sottoscrivono il contratto decentrato nella considerazione che l'applicazione del decreto PA acconsentita dall'amministrazione comunale di Lecco ha permesso l'implementazione del fondo di parte stabile in misura tale da mettere in atto importanti leve sotto un profilo di welfare contrattuale. Auspicano inoltre che si possa proseguire un percorso di valorizzazione del personale coinvolto attraverso adeguati percorsi di crescita professionale, che rispondano alla competenza maturata dai dipendenti nell'erogazione dei servizi al cittadino".
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