Casargo, Mostra della Capra Orobica: un plauso alla 'comunità'
Sotto una pioggerellina incessante è stata inaugurata questa mattina la 34^ Mostra regionale della capra orobica, alla presenza di una folta delegazione di rappresentanti istituzionali della Valle e non solo.

A fare gli onori di casa, e non poteva essere altrimenti, il sindaco di Casargo Antonio Pasquini, accerchiato dagli allevatori e dai volontari, vero motore di un'iniziativa apprezzata di anno in anno, coloro i quali con il loro lavoro permettono di mantenere vivo e curato il territorio, come sottolinato dal primo cittadino, che non ha mancato di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa 34^ edizione della Mostra, incluse la sua amministrazione e la Pro Loco.

Il prefetto Ponta ha speso parole per la Valle in cui "si respira l'idea della comunità che è ancora viva e non si è spopolata come è successo in altre regioni", ha poi proseguito dicendo che "sa essere operativa e produttiva, grazie allo sforzo quotidiano di chi ha avuto il coraggio di rimanere".

Prima di concludere ha voluto sottolineare, come già Pasquini, il valore del volontariato accanto alla "professionalità di chi alleva e di chi è rimasto in montagna per lavorare, accanto alle Pro Loco e alle amministrazioni comunali".
"Queste occasioni di incontro - la chiosa - danno l'idea della forza della comunità che riesce a resistere in condizioni non sempre ottimali di clima e latitudine".

Il taglio del nastro ha ufficialmente aperto questa due giorni casarghese che nonostante il brutto tempo ha visto riempire le tensostrutture di animali fin dal primo mattino, con la presenza di animali e proprietari che grazie a questo evento si incontrano con tanti appassionati delle "corna belle e il pelo lungo".

A fare gli onori di casa, e non poteva essere altrimenti, il sindaco di Casargo Antonio Pasquini, accerchiato dagli allevatori e dai volontari, vero motore di un'iniziativa apprezzata di anno in anno, coloro i quali con il loro lavoro permettono di mantenere vivo e curato il territorio, come sottolinato dal primo cittadino, che non ha mancato di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa 34^ edizione della Mostra, incluse la sua amministrazione e la Pro Loco.

Il prefetto Ponta ha speso parole per la Valle in cui "si respira l'idea della comunità che è ancora viva e non si è spopolata come è successo in altre regioni", ha poi proseguito dicendo che "sa essere operativa e produttiva, grazie allo sforzo quotidiano di chi ha avuto il coraggio di rimanere".

Prima di concludere ha voluto sottolineare, come già Pasquini, il valore del volontariato accanto alla "professionalità di chi alleva e di chi è rimasto in montagna per lavorare, accanto alle Pro Loco e alle amministrazioni comunali".
"Queste occasioni di incontro - la chiosa - danno l'idea della forza della comunità che riesce a resistere in condizioni non sempre ottimali di clima e latitudine".

Il taglio del nastro ha ufficialmente aperto questa due giorni casarghese che nonostante il brutto tempo ha visto riempire le tensostrutture di animali fin dal primo mattino, con la presenza di animali e proprietari che grazie a questo evento si incontrano con tanti appassionati delle "corna belle e il pelo lungo".
M.A.














