Riconoscere le fake news: Auser promuove un corso

Contrastare la disinformazione digitale è diventato un obiettivo imprescindibile per una società che vive sempre più immersa nella tecnologia. Oggi non basta imparare a usare gli strumenti digitali: diventa fondamentale riconoscere e smascherare fake news, immagini alterate e contenuti creati per diffondere bufale attraverso i social network, capaci di raggiungere rapidamente un vasto pubblico grazie alla scarsa consapevolezza degli utenti.
Proprio in quest’ottica, Auser Provinciale di Lecco ha sottoscritto un protocollo d’intesa con Grey Panthers, partner italiano del progetto Melise, iniziativa co-finanziata dalla Commissione Europea. Si tratta di un corso online gratuito composto da cinque lezioni, dedicato allo sviluppo delle competenze necessarie per orientarsi nel panorama informativo contemporaneo. Il percorso formativo è pensato per promuovere una comprensione critica della società post-digitale e dell’impatto delle tecnologie emergenti sulla vita quotidiana, stimolare l’analisi delle dinamiche della disinformazione, fornire strumenti per verificare l’attendibilità dei contenuti, approfondire il ruolo dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni etiche e sociali, oltre a sensibilizzare sugli effetti delle notizie manipolate e sulle strategie per prevenirle.
Il protocollo, valido per due anni, prevede inoltre altre iniziative rivolte alla cittadinanza, tra cui la realizzazione di un cineforum online. 
«Questa iniziativa rappresenta un passo importante per aiutare le persone, soprattutto le fasce più fragili, a muoversi con maggiore sicurezza nel mondo digitale. Contrastare la disinformazione non è solo una competenza tecnica, ma un vero esercizio di cittadinanza attiva, necessario per tutelare sé stessi e la comunità» ha dichiarato Claudio Dossi, presidente di Auser Provinciale Lecco.
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