Lecco: domenica agli IRAM il 'Mercatino di Natale'

Agli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi il Natale arriva sempre un po’ prima, e arriva con un gesto semplice ma potente: aprire le porte. Aprirle alla città, alle famiglie, ai curiosi, a chi passa per caso e a chi, ormai, considera questo appuntamento una tradizione. Perché una RSA può essere, e vuole essere, molto più dell’immagine che spesso le viene attribuita: non un luogo chiuso o distante, ma uno spazio vivo, attraversato da creatività, relazioni e partecipazione.
Con questo spirito, domenica 23 novembre, dalle 10 alle 17, il grande parco degli Istituti si trasformerà in un Mercatino di Natale aperto a tutta la cittadinanza. Un appuntamento atteso, che ogni anno cresce, si rinnova e mostra, in modo concreto, cosa accade quando la cura incontra la comunità e si lascia contaminare dalla sua energia.
«Crediamo profondamente nel valore dell’apertura. Vogliamo che la città entri, veda, incontri. Che scopra il nostro parco come un luogo di vita, non di isolamento. Superare lo stereotipo significa anche questo: mostrare che dentro queste mura c’è movimento, c’è creatività, ci sono storie», spiega il presidente degli Istituti, Giuseppe Canali.
Il mercatino offrirà un vero e proprio villaggio natalizio, ricco di colori, profumi e racconti; ospitando numerosi espositori, tra cui soprattutto associazioni, realtà solidali e hobbisti del territorio: una presenza preziosa, che testimonia la forza della rete comunitaria e il valore del loro impegno quotidiano. Saranno loro, con il loro coinvolgimento sincero e la loro partecipazione attiva, a dare vita a un evento che è prima di tutto un incontro tra persone, storie e sensibilità diverse.
Accanto a loro, troveranno spazio anche alcune creazioni provenienti dai laboratori interni degli Istituti, frutto delle attività che nel tempo hanno favorito espressione, manualità e condivisione tra gli ospiti.
Il Mercatino di Natale degli Airoldi e Muzzi non è un semplice evento: è un modo per attraversare i luoghi della cura con uno sguardo nuovo, per scoprire che un’RSA può essere un ponte con la città, una casa aperta, un punto di incontro tra generazioni.
Un invito a fermarsi, a guardare, a partecipare e, perché no, a lasciarsi sorprendere.
La città è invitata. Le porte sono spalancate.
Date evento
domenica, 23 novembre 2025
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