Calolzio: l'Ist. Rota si schiera a favore di Gaza. Un Documento e una prima azione concreta

L’Istituto Rota di Calolziocorte si è unito alle numerose scuole del lecchese (e di tutta Italia) che si sono pronunciate a favore della pace e si sono schierate contro le atrocità commesse a Gaza in questi anni. Durante il Collegio Docenti del 26 novembre è stato approvato, a maggioranza, un Documento nel quale viene messo in risalto il ruolo della Scuola nell’educare al Rispetto, alla Pace, alla Tolleranza, alla Non Violenza, alla Giustizia, alla Libertà.
“È impossibile rimanere indifferenti di fronte a quanto è successo e sta succedendo a Gaza. Noi docenti abbiamo il dovere di parlarne con i nostri studenti, di aiutarli a sviluppare uno spirito critico rispetto a quanto accade nel mondo, valorizzando il rispetto dei Diritti Umani, cercando di aiutarli a costruire un mondo migliore nonché a sconfiggere quell’indifferenza che purtroppo caratterizza parte della nostra società": con questo Documento il Collegio Docenti vuole da un lato condannare quello che anche l’ONU ha definito un genocidio, e dall'altro impegnarsi a sostenere progetti volti all’ascolto, alla mediazione e al dialogo, a collaborare con associazioni che promuovono la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e che portano aiuti umanitari concreti nei territori colpiti e distrutti dagli attacchi israeliani, e infine ad ascoltare le richieste degli studenti relative all’approfondimento e al dibattito dell’attualità.
In questo periodo natalizio la prima azione organizzata dall’Istituto è stata l’elaborazione, da parte dei ragazzi e con la collaborazione del Comitato Genitori, di calendari dell’Avvento. Il ricavato della vendita verrà destinato alla tenda scuola di Nuseirat per sostenere la possibilità di bambini e bambine di ricevere l'istruzione in un contesto tremendamente segnato da morte, sofferenza e ingiustizia.
Dopo le riflessioni in classe, dunque, un’azione concreta che indica la possibilità di fare qualcosa di positivo: "Mettere a disposizione il proprio impegno e la propria creatività fa sentire meno impotenti e dimostra che tutti, nel nostro piccolo, possiamo dare un contributo alla costruzione del mondo migliore tanto sognato dagli adolescenti", concludono dalla scuola.
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