Giornata internazionale delle persone con disabilità
In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, il Consiglio Regionale Lombardo
dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ribadisce con forza il proprio impegno per
difendere e valorizzare i diritti, la dignità e l’inclusione delle persone con disabilità visiva.
“La cecità e l’ipovisione – ricorda Silvano Stefanoni, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo
dell’UICI – sono spesso sottovalutate perché non sempre percepite immediatamente. Eppure incidono
profondamente sulla vita quotidiana: muoversi in autonomia, studiare, lavorare, partecipare alla vita
sociale può diventare una sfida costante. È essenziale che istituzioni e società civile riconoscano in pieno
queste difficoltà e si impegnino per eliminarle.”
UICI Lombardia richiama l’attenzione sull’urgenza di abbattere ogni tipo di barriera: architettonica,
digitale, sensoriale e culturale. Solo così ciascuna persona potrà accedere agli stessi diritti e alle stesse
opportunità, vivendo la propria cittadinanza senza limitazioni né discriminazioni.
“La disabilità – prosegue Stefanoni – non deve mai tradursi in esclusione. L’inclusione non è un gesto di
gentilezza, ma un dovere civile e un indice di reale progresso sociale.”
Il 3 dicembre diventa dunque un’occasione preziosa per fermarsi a riflettere, ma anche per rinnovare
l’impegno a costruire una società più giusta, più accessibile e più consapevole: una società in cui la
diversità sia riconosciuta come risorsa e mai come ostacolo.
dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) ribadisce con forza il proprio impegno per
difendere e valorizzare i diritti, la dignità e l’inclusione delle persone con disabilità visiva.
“La cecità e l’ipovisione – ricorda Silvano Stefanoni, Presidente del Consiglio Regionale Lombardo
dell’UICI – sono spesso sottovalutate perché non sempre percepite immediatamente. Eppure incidono
profondamente sulla vita quotidiana: muoversi in autonomia, studiare, lavorare, partecipare alla vita
sociale può diventare una sfida costante. È essenziale che istituzioni e società civile riconoscano in pieno
queste difficoltà e si impegnino per eliminarle.”
UICI Lombardia richiama l’attenzione sull’urgenza di abbattere ogni tipo di barriera: architettonica,
digitale, sensoriale e culturale. Solo così ciascuna persona potrà accedere agli stessi diritti e alle stesse
opportunità, vivendo la propria cittadinanza senza limitazioni né discriminazioni.
“La disabilità – prosegue Stefanoni – non deve mai tradursi in esclusione. L’inclusione non è un gesto di
gentilezza, ma un dovere civile e un indice di reale progresso sociale.”
Il 3 dicembre diventa dunque un’occasione preziosa per fermarsi a riflettere, ma anche per rinnovare
l’impegno a costruire una società più giusta, più accessibile e più consapevole: una società in cui la
diversità sia riconosciuta come risorsa e mai come ostacolo.
