Lecco: in Ospedale la mostra dedicata a Padre Corti, dal 3
Dopo l’allestimento di Galbiate, da mercoledì 3 dicembre al 7 gennaio la mostra "Il fango, il vento e Padre Corti" - organizzata nel centenario della nascita del sacerdote salesiano che dedicò la sua vita a Comodoro Rivadavia, in Patagonia (Argentina), accanto ai giovani poveri e disagiati, seguendo l’esempio di San Giovanni Bosco - fa tappa nella hall dell’Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, in via dell’Eremo.
L’inaugurazione è prevista per mercoledì 3 dicembre alle 11.00 alla presenza del Gruppo Amici di Padre Corti, di Antonio Rusconi, presidente della Comunità Montana, e di Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Lecco.
Camillo Casartelli, per conto del Gruppo Amici di Padre Corti, sottolinea: “Giunti all'ultima tappa di questa Rassegna sono rimasto stupito dall’immensa e spontanea partecipazione di così tante persone: è la prova di quanto la vita e l’opera del Padre abbiano inciso profondamente nella coscienza della nostra comunità. Particolarmente significativa per me è stata l’attenzione dimostrata dai 300 studenti della scuola media Maria Ausiliatrice: la loro vitalità mi ha sorpreso e riempito di speranza. Ho capito che raccontare il bene accende i cuori e li attira verso di esso. Dentro di me e i volontari del Gruppo Amici di Padre Corti rimane vivo il desiderio di continuare ad aiutare i giovani, sottraendoli alle strade e alla criminalità, e di accogliere i piccoli orfani, offrendo loro una nuova possibilità di vita. Dopo questa ultima e significativa tappa del 2025, sento che la mostra potrebbe anche varcare i confini della Provincia, portando il messaggio del Padre Corti a un pubblico ancora più ampio”.
Antonio Rusconi, Presidente della C.M. che con il Gruppo Amici di padre Corti ha promosso la manifestazione, iniziata nell’ottobre del 2025 a Galbiate, ricorda la grande sensibilità e il contributo dato dalla città di Lecco nel 2001 alla missione del sacerdote in Patagonia: "Questo allestimento rappresenta, a distanza di 25 anni, una restituzione della grande sensibilità del territorio lecchese. Infatti, Padre Corti, dopo l’incendio che aveva distrutto la sua scuola in Patagonia, grazie alla donazione di attrezzature e strutture del vecchio ospedale, riuscì non solo a ricostruirla, ma a renderla ancora più bella e funzionale. Mentre infatti i letti servirono a un nosocomio nella periferia di Comodoro, le strutture come pareti e impianti furono riutilizzate per costruire una scuola sicura e resistente al fuoco. Il gesto di solidarietà di allora diventa nel 2025 memoria viva: dimostra come la generosità di una comunità possa trasformare una tragedia in occasione di rinascita, e come il bene compiuto non si esaurisca mai, ma continui a generare frutti nel tempo”.
Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Lecco, conclude: “Siamo felici di poter ospitare questa testimonianza di vita e di impegno, che ci invita a guardare al futuro con lo stesso spirito di generosità e comunità che ha caratterizzato l’opera di Padre Corti. Questa mostra è un doveroso omaggio alla sua figura, ma è una memoria del cuore e della ampiezza di orizzonti che Lecco e il suo ospedale hanno avuto”.
Domenica 7 dicembre alle 16.30 si terrà una speciale visita guidata con Alberto Benini, curatore della mostra.
L’inaugurazione è prevista per mercoledì 3 dicembre alle 11.00 alla presenza del Gruppo Amici di Padre Corti, di Antonio Rusconi, presidente della Comunità Montana, e di Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Lecco.

Antonio Rusconi, Presidente della C.M. che con il Gruppo Amici di padre Corti ha promosso la manifestazione, iniziata nell’ottobre del 2025 a Galbiate, ricorda la grande sensibilità e il contributo dato dalla città di Lecco nel 2001 alla missione del sacerdote in Patagonia: "Questo allestimento rappresenta, a distanza di 25 anni, una restituzione della grande sensibilità del territorio lecchese. Infatti, Padre Corti, dopo l’incendio che aveva distrutto la sua scuola in Patagonia, grazie alla donazione di attrezzature e strutture del vecchio ospedale, riuscì non solo a ricostruirla, ma a renderla ancora più bella e funzionale. Mentre infatti i letti servirono a un nosocomio nella periferia di Comodoro, le strutture come pareti e impianti furono riutilizzate per costruire una scuola sicura e resistente al fuoco. Il gesto di solidarietà di allora diventa nel 2025 memoria viva: dimostra come la generosità di una comunità possa trasformare una tragedia in occasione di rinascita, e come il bene compiuto non si esaurisca mai, ma continui a generare frutti nel tempo”.
Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Lecco, conclude: “Siamo felici di poter ospitare questa testimonianza di vita e di impegno, che ci invita a guardare al futuro con lo stesso spirito di generosità e comunità che ha caratterizzato l’opera di Padre Corti. Questa mostra è un doveroso omaggio alla sua figura, ma è una memoria del cuore e della ampiezza di orizzonti che Lecco e il suo ospedale hanno avuto”.
Domenica 7 dicembre alle 16.30 si terrà una speciale visita guidata con Alberto Benini, curatore della mostra.
Date evento
mercoledì, 03 dicembre 2025
domenica, 07 dicembre 2025














