Anche a Premana 'Arte Libera' per i bambini, con Fabio Durante
Si è tenuta sabato a Premana, presso la sala civica della Pro Loco, la penultima tappa della mostra-concorso “Arte Libera”, organizzata dal critico Fabio Durante, fresco vincitore del premio Aristide Lambrugo, per offrire a bambini e ragazzi la possibilità di esprimere liberamente la propria creatività. L’iniziativa si è proposta di lambire tutti i paesi della Comunità Montana, e così a partire dallo scorso agosto, dalla prima “tappa” in quel di Margno, cavalletti, tele e colori hanno attraversato tutto il territorio valsassinese, incontrando “una grandissima ed entusiastica partecipazione” da parte di bambini e ragazzi, come ci ha riferito lo stesso Durante.
Molto legato in particolare all’Alta Valle, dove ha trascorso parte della sua adolescenza, il critico d’arte milanese ci spiega in questi termini la sua recente ma ricchissima attività sul territorio degli ultimi due anni (nel corso dei quali ha organizzato una cinquantina di mostre): “Volevo portare un contributo, restituire qualcosa a questi luoghi che mi hanno dato tanto. Volevo fare qualcosa con il cuore. Un qualcosa che dunque doveva essere gratuito; per questo non ho mai guadagnato un centesimo da quello che faccio, né tantomeno chiedo contributi o sponsor di qualunque tipo”. “Inoltre - ha aggiunto - credo che la cultura debba essere veicolata gratuitamente, perché in questo modo le persone sono più propense ad avvicinarvisi”.
L’idea di organizzare la mostra-concorso “Arte Libera” è nata da una frase, quella scritta da un ragazzo sul libro dei ricordi – dove i partecipanti lasciano un pensiero al termine dell’esperienza e che per Durante rappresenta “la mia unica retribuzione, una retribuzione morale ma che mi dà una soddisfazione enorme” – di un'esposizione organizzata qualche tempo fa: “Disegnare mi piace tanto e dipingere allontana la mia testa dai cattivi pensieri”. “Da quella frase ho capito che dovevo estendere a più bambini e ragazzi possibili un’iniziativa di pittura libera” ci spiega Durante. Così, il “vento artistico” ha fatto il giro della Valle, fino alla tappa più recente, quella di Premana per l’appunto, dove si è registrata una partecipazione davvero importante. Il promotore ha voluto ringraziare la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale per il supporto e la partecipazione all’iniziativa, ricordando che “è bello collaborare quando si fa qualcosa per i ragazzi, quando ci si mette in gioco per donare qualcosa ai più piccoli”.
“Ad ogni tappa del concorso ho esordito dicendo: 'Ciao ragazzi, ecco i cavalletti, le tele, i pennelli, i colori e le tavolozze. Nessuno vi criticherà, il soggetto è libero, date sfogo alla vostra fantasia'” ha aggiunto ancora il critico.
Al termine di ogni “sessione” Durante ha poi offerto a tutti i partecipanti una gustosa merenda (“una cosa che unisce molto”). “Nessuno è rimasto escluso - ha sottolineato ancora il critico -, hanno partecipato bambini e ragazzi dell’asilo, delle scuole elementari e delle medie, e anche i ragazzi con disabilità hanno potuto manifestare la propria creatività e la propria gioia del dipingere”. “Un’iniziativa di questo tipo fa avvicinare i più giovani all’arte - ha proseguito ancora -, sviluppa la loro fantasia e li allontana dalla “dipendenza” di telefonini e altri dispositivi. È questo il contributo che voglio dare, ciò che voglio donare a questi luoghi”.
Durante ha poi raccontato di come, in tono scherzoso ma non troppo, da Comunità Montana (che ha ringraziato per l’enorme disponibilità) gli siano giunti i complimenti per aver organizzato “il primo evento a memoria d’uomo in grado di riunire tutti i paesi della Valle”, spesso difficili da far convergere per via di un campanilismo più o meno sentito. “Quando fai le cose con il cuore le persone rispondono” ha dichiarato ancora Durante, chiarendo ancora una volta di non avere interessi economici, politici o di qualsiasi tipo: "È solo la mia passione, che metto a disposizione con umiltà e rispetto”.
Il “tour” artistico del territorio sta per concludersi e così, dopo l’ultima tappa (fissata a Dervio il prossimo giovedì 4 dicembre), non resterà che prepararsi per la grande esposizione finale. L’appuntamento è per domenica 21 dicembre alle 15.00 presso la Sala Ing. Pietro Pensa della Comunità Montana, dove verranno esposte circa duecento delle quattrocentocinquanta tele realizzate dai ragazzi fino a questo momento. “Per una questione di spazio, dovremmo operare una selezione prima di questa esposizione finale” ci ha spiegato Durante, ricordando che “la giuria è composta interamente da appassionati d’arte, studiosi e pittori “reclutati” nei paesi dove si è svolta l’iniziativa”. Il 27 dicembre si terrà invece una “finalina” a Margno, dove verranno circa dieci opere.
Ringraziando ancora una volta “tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità, a partire dai sindaci”, Durante ha espresso nuovamente la sua enorme soddisfazione per un’iniziativa davvero ben riuscita e accolta molto positivamente sul territorio, dando infine appuntamento all’esposizione finale e anticipandoci che “Arte Libera tornerà anche nel 2026”.
Molto legato in particolare all’Alta Valle, dove ha trascorso parte della sua adolescenza, il critico d’arte milanese ci spiega in questi termini la sua recente ma ricchissima attività sul territorio degli ultimi due anni (nel corso dei quali ha organizzato una cinquantina di mostre): “Volevo portare un contributo, restituire qualcosa a questi luoghi che mi hanno dato tanto. Volevo fare qualcosa con il cuore. Un qualcosa che dunque doveva essere gratuito; per questo non ho mai guadagnato un centesimo da quello che faccio, né tantomeno chiedo contributi o sponsor di qualunque tipo”. “Inoltre - ha aggiunto - credo che la cultura debba essere veicolata gratuitamente, perché in questo modo le persone sono più propense ad avvicinarvisi”.
L’idea di organizzare la mostra-concorso “Arte Libera” è nata da una frase, quella scritta da un ragazzo sul libro dei ricordi – dove i partecipanti lasciano un pensiero al termine dell’esperienza e che per Durante rappresenta “la mia unica retribuzione, una retribuzione morale ma che mi dà una soddisfazione enorme” – di un'esposizione organizzata qualche tempo fa: “Disegnare mi piace tanto e dipingere allontana la mia testa dai cattivi pensieri”. “Da quella frase ho capito che dovevo estendere a più bambini e ragazzi possibili un’iniziativa di pittura libera” ci spiega Durante. Così, il “vento artistico” ha fatto il giro della Valle, fino alla tappa più recente, quella di Premana per l’appunto, dove si è registrata una partecipazione davvero importante. Il promotore ha voluto ringraziare la Pro Loco e l’Amministrazione Comunale per il supporto e la partecipazione all’iniziativa, ricordando che “è bello collaborare quando si fa qualcosa per i ragazzi, quando ci si mette in gioco per donare qualcosa ai più piccoli”.
“Ad ogni tappa del concorso ho esordito dicendo: 'Ciao ragazzi, ecco i cavalletti, le tele, i pennelli, i colori e le tavolozze. Nessuno vi criticherà, il soggetto è libero, date sfogo alla vostra fantasia'” ha aggiunto ancora il critico.
Al termine di ogni “sessione” Durante ha poi offerto a tutti i partecipanti una gustosa merenda (“una cosa che unisce molto”). “Nessuno è rimasto escluso - ha sottolineato ancora il critico -, hanno partecipato bambini e ragazzi dell’asilo, delle scuole elementari e delle medie, e anche i ragazzi con disabilità hanno potuto manifestare la propria creatività e la propria gioia del dipingere”. “Un’iniziativa di questo tipo fa avvicinare i più giovani all’arte - ha proseguito ancora -, sviluppa la loro fantasia e li allontana dalla “dipendenza” di telefonini e altri dispositivi. È questo il contributo che voglio dare, ciò che voglio donare a questi luoghi”.
Durante ha poi raccontato di come, in tono scherzoso ma non troppo, da Comunità Montana (che ha ringraziato per l’enorme disponibilità) gli siano giunti i complimenti per aver organizzato “il primo evento a memoria d’uomo in grado di riunire tutti i paesi della Valle”, spesso difficili da far convergere per via di un campanilismo più o meno sentito. “Quando fai le cose con il cuore le persone rispondono” ha dichiarato ancora Durante, chiarendo ancora una volta di non avere interessi economici, politici o di qualsiasi tipo: "È solo la mia passione, che metto a disposizione con umiltà e rispetto”.
Il “tour” artistico del territorio sta per concludersi e così, dopo l’ultima tappa (fissata a Dervio il prossimo giovedì 4 dicembre), non resterà che prepararsi per la grande esposizione finale. L’appuntamento è per domenica 21 dicembre alle 15.00 presso la Sala Ing. Pietro Pensa della Comunità Montana, dove verranno esposte circa duecento delle quattrocentocinquanta tele realizzate dai ragazzi fino a questo momento. “Per una questione di spazio, dovremmo operare una selezione prima di questa esposizione finale” ci ha spiegato Durante, ricordando che “la giuria è composta interamente da appassionati d’arte, studiosi e pittori “reclutati” nei paesi dove si è svolta l’iniziativa”. Il 27 dicembre si terrà invece una “finalina” a Margno, dove verranno circa dieci opere.
Ringraziando ancora una volta “tutti coloro che hanno dato la propria disponibilità, a partire dai sindaci”, Durante ha espresso nuovamente la sua enorme soddisfazione per un’iniziativa davvero ben riuscita e accolta molto positivamente sul territorio, dando infine appuntamento all’esposizione finale e anticipandoci che “Arte Libera tornerà anche nel 2026”.
A.Te.