Primaluna: luci sull'albero tra musica e pensieri di Pace

Tradizionale accensione dell'albero a Primaluna, giovedì sera, con la partecipazione dei sodalizi locali.
Gli alpini del paese con quelli di Cortabbio hanno provveduto alla preparazione di bevande calde, vin brulé, cioccolata e thè, accompagnati da pandoro e panettone per una pausa golosa, accanto al banco vendita dei dolci in favore della scuola primaria.
4PrimalAccAlb.jpg (801 KB)
7PrimalAccAlb.jpg (863 KB)
Il corpo musicale Santa Cecilia di Cortabbio con le Moon light Majorette, gli sbandieratori e i musici hanno intrattenuto con le loro esibizioni il numeroso pubblico intervento mentre i bambini della scuola primaria hanno recitato una poesia in inglese inerente il periodo natalizio, accompagnandola con una canzoncina.
La vice sindaco Claudia Paroli ha introdotto il momento ricordando la bellezza dell'incontro "che mette al centro i bambini con la promessa rinnovata ogni anno e l'occasione per fermarci in vista del Natale. Un invito a rallentare e pensare alle cose che contano", ha riflettuto poi ricordando che il Natale porta ad essere più generosi. "Abbiamo uno spirito diverso nei confronti degli altri con dei valori da portare tutti i giorni dell'anno".

Galleria fotografica (13 immagini)

Un appuntamento, quello con l'accensione delle luci, che solitamente cadeva di sabato ma quest'anno è stato fissato in una data infrasettimanale: cio' ha comportato la mancanza di molti a causa di diversi impegni.
"L'albero è bello - è stato aggiunto - perché le cose diventano belle quando le facciamo insieme", con riferimento in particolare agli addobbi realizzati dai piccoli della scuola primaria.
Il parroco don William Abbruzzese ha ricordato le origini dell'albero di Natale "che prevede l'utilizzo dell'abete in quanto sempreverde che non ingiallisce mai, ad indicare la vita". Un dono di Gesù e un auspicio affinchè la sua accensione porti una preghiera verso il Signore per avere "una buona vita, ovvero buon Natale". Il sacerdote ha poi proseguito augurandosi come la pace "nel cuore, nelle case e nelle nazioni porti alla fine della 56 guerre nel mondo".
10PrimalAccAlb.jpg (1.07 MB)
13PrimalAccAlb.jpg (355 KB)
Dopo la preghiera del Padre Nostro ha ricordato e augurato buon Natale anche alle persone straniere presenti e di altre religioni, spiegando come le "fedi sono sempre dei luoghi di dialogo tra noi, per arricchirci nelle nostre tradizioni anche se diverse".
Dopo il conto alla rovescia, il sacerdote ha acceso l'interruttore del grande albero presente in piazza Quinto Alpini, per poi lasciare di nuovo il posto alla musica e alle esibizioni dei gruppi presenti.
M.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.