Valmadrera: aperta la mostra di pittura in ricordo di tre artisti locali
Tornano a vibrare le emozioni a Valmadrera, grazie ad artisti che hanno saputo trasformarle in forme e colori. Nella mattinata di sabato 6 dicembre è stata infatti inaugurata presso il Centro Culturale Fatebenefratelli la “Mostra di pittura”, un’esposizione di opere artistiche curata da Rosalba Citera e realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Corpo Musicale Santa Cecilia e il Gruppo Alpini.


L'iniziativa è nata per rendere omaggio ad Agostino Giovinazzo, Domenico Ronzani e Simone Kramer Badoni, tre amanti dell’arte ormai scomparsi da qualche anno, i quali hanno sempre partecipato con vivo interesse al laboratorio tenuto dalla pittrice lecchese Rosalba Citera, specializzata nella tecnica dell’affresco.



Un percorso, quello della mostra, che intreccia nostalgia e gratitudine, lasciando ai visitatori - già molti nella giornata di ieri - la sensazione di incontrare ancora una volta la sensibilità artistica dei tre artisti, che "non erano professionisti ma grandi amici uniti da una stessa passione".


"Loro non ci sono più, ma grazie alle loro opere rimangono ancora vivi in mezzo a noi, così possiamo immergerci nella loro creatività e nei loro pensieri ormai eternamente fissati sulla tela o nelle sculture lignee di cui era esperto Domenico. Il laboratorio, di cui abbiamo appena festeggiato i vent'anni di fondazione, ci ha trasformato in una grande famiglia, facendoci lavorare su tematiche differenti e proponendo diversi progetti per il paese, oltre alle numerose visite esterne che ci hanno permesso di crescere e di fare gruppo” ha raccontato Citera.



Presenti all’inaugurazione gli assessori di Valmadrera Marcello Butti, Rita Bosisio e Antonio Rusconi, oltre a Silvia Tantardini di Civate, paese di residenza della pittrice, la quale l’ha ringraziata per i numerosi progetti realizzati in entrambi i territori: "Il laboratorio, grazie alla tua guida, ha permesso ai cittadini di dedicarsi all’arte, evadendo così dalla realtà ed esponendo le proprie potenzialità. Questa mostra ci fa capire che l’arte travalica la morte e offre a tutti la possibilità di continuare a osservare la bellezza facendo emergere anche dei ricordi personali” ha affermato Butti, unendosi alle parole di Citera.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino all’11 dicembre, tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30.


L'iniziativa è nata per rendere omaggio ad Agostino Giovinazzo, Domenico Ronzani e Simone Kramer Badoni, tre amanti dell’arte ormai scomparsi da qualche anno, i quali hanno sempre partecipato con vivo interesse al laboratorio tenuto dalla pittrice lecchese Rosalba Citera, specializzata nella tecnica dell’affresco.



Un percorso, quello della mostra, che intreccia nostalgia e gratitudine, lasciando ai visitatori - già molti nella giornata di ieri - la sensazione di incontrare ancora una volta la sensibilità artistica dei tre artisti, che "non erano professionisti ma grandi amici uniti da una stessa passione".


"Loro non ci sono più, ma grazie alle loro opere rimangono ancora vivi in mezzo a noi, così possiamo immergerci nella loro creatività e nei loro pensieri ormai eternamente fissati sulla tela o nelle sculture lignee di cui era esperto Domenico. Il laboratorio, di cui abbiamo appena festeggiato i vent'anni di fondazione, ci ha trasformato in una grande famiglia, facendoci lavorare su tematiche differenti e proponendo diversi progetti per il paese, oltre alle numerose visite esterne che ci hanno permesso di crescere e di fare gruppo” ha raccontato Citera.



Sulla sinistra Rosalba Citera, al suo fianco gli assessori Marcello Butti e Rita Bosisio
Presenti all’inaugurazione gli assessori di Valmadrera Marcello Butti, Rita Bosisio e Antonio Rusconi, oltre a Silvia Tantardini di Civate, paese di residenza della pittrice, la quale l’ha ringraziata per i numerosi progetti realizzati in entrambi i territori: "Il laboratorio, grazie alla tua guida, ha permesso ai cittadini di dedicarsi all’arte, evadendo così dalla realtà ed esponendo le proprie potenzialità. Questa mostra ci fa capire che l’arte travalica la morte e offre a tutti la possibilità di continuare a osservare la bellezza facendo emergere anche dei ricordi personali” ha affermato Butti, unendosi alle parole di Citera.
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino all’11 dicembre, tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.30.
C.Fu.














