Tennis: i lecchesi sono 'salvi', giocheranno ancora in A2
Il Tennis Club Lecco supera l'ultimo ostacolo playout e festeggia la permanenza in Serie A2, al termine di un campionato che ha offerto emozioni e una grande soddisfazione finale. Nel match decisivo, disputato oggi sui rapidi campi di casa, le racchette blucelesti hanno superato con un netto 5-1 i romani del CT Eur, scrivendo così un'altra pagina importante nella storia del tennis lecchese. Gli atleti, capitanati da Luca Bonacina e Paolo Arco, hanno cominciato con il piglio giusto la delicata sfida, portandosi sul 2-0 grazie ai punti di Alejandro Garcia e Tommaso Vola, imitati poco dopo da Ottaviano Martini. Nel quarto incontro Manuel Pace non è riuscito a contenere lo spagnolo Miguel Damas Soriano, che ha ridato un filo di speranza alla sua squadra. Sul 3-1 i blucelesti, concentratissimi, hanno sprintato nei doppi, guadagnandosi una meritata salvezza.

Cronaca
Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del grande campione Nicola Pietrangeli, scomparso all'età di 92 anni.
I primi a scendere in campo sono i blucelesti Garcia e Vola, opposti, rispettivamente a Niccolò Catini (attuale n° 800 ATP) e Giulio Di Meo (ex 565 ATP).
Dopo un avvio equilibrato, Garcia (ex 625 ATP) strappa il servizio all'avversario al quinto game, ottenendo il margine necessario per aggiudicarsi la prima frazione per 6-4. Lo spagnolo prende l'abbrivio e non concede più respiro a Catini, che si arrende nel secondo set, senza raccogliere nemmeno un gioco. Vola, a sua volta, regola Di Meo, con il punteggio di 6-3, 6-4. Al giocatore romano non è servita l'esperienza per contrastare la freschezza di Vola. Il giovane valtellinese, classe 2003, conferma le sue qualità sui campi veloci, costringendo Di Meo a restare quasi sempre sulla difensiva. Il tennista capitolino, dopo aver annullato tre match-ball, nulla può contro un perfetto passante che regala la vittoria al bluceleste. Nel terzo incontro Martini si rivela la solita sicurezza. Contro Luca Sermonetta fa valere la sua maggiore versatilità, imponendosi per 6-2 6-3. Nell'ultimo singolare, Pace, pur giocando un buon match, deve cedere allo spagnolo Miguel Damas Soriano, attuale n°234 della classifica ATP: 6-4 6-4 il punteggio. Il doppio che assicura la salvezza alla squadra bluceleste è quello giocato da Garcia e Martini, i quali, dopo un avvio un po' in salita, sbriciolano la resistenza di Catini e Damas. Lo smash vincente di Garcia, che chiude definitivamente giochi, manda in visibilio il numeroso pubblico (6-4 6-3 lo score). L'altro doppio, con il risultato ormai acquisito, vede il ritiro della coppia Di Meo-Sermoneta e il conseguente successo dei blucelesti Vola e Cristian Giudici. Alla fine, grande esultanza sui campi 7 e 8 del club lecchese. Giocatori, dirigenti e sostenitori si uniscono in un abbraccio che sa di impresa.
“Siamo orgogliosi del risultato ottenuto – commenta il presidente del TCL Maurizio Faravelli -. È stato un campionato lunghissimo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Tutti i ragazzi sono stati splendidi. Ringrazio i giocatori, i due capitani Luca Bonacina e Paolo Arco e il pubblico che ci ha sostenuto lungo tutto il torneo. Per noi il pubblico è veramente un giocatore in più. Il prossimo anno sarà ancora A2 e vedremo di attrezzarci come si deve”.
“Abbiamo vinto la sfida cruciale contro il CT Eur, che era forte e al completo – gli fa eco il capitano Luca Bonacina -. È stato fondamentale aver giocato in casa. I ragazzi hanno fornito in questo campionato ottime prestazioni, spingendosi oltre i valori e le classifiche. È stata una salvezza inseguita per tutto il girone e poi conquistata nell'ultimo playout. Una salvezza meritata. Rivolgo i complimenti agli atleti, sia a chi ha giocato di più, sia a chi ha giocato di meno. Tutti, ma proprio tutti, sono stati importanti per tagliare questo traguardo”.
RIEPILOGO RISULTATI
TC LECCO – CT EUR ROMA 5-1
Singolari: Garcia (2.4) b. Catini (2.2) 6-4 6-0; Vola (2.4) b. Di Meo (2.5) 6-3 6-4; Martini (2.4) b. Sermoneta (2.6) 6-2 6-3; Damas Soriano (2.1) b. Pace (2.3) 6-4 6-4.
Doppi: Garcia-Martini b. Catini-Damas Soriano 6-4 6-3; Vola-Giudici b. Di Meo-Sermoneta 6-3 6-5 (ritiro).

Cronaca
Osservato un minuto di raccoglimento in memoria del grande campione Nicola Pietrangeli, scomparso all'età di 92 anni.
I primi a scendere in campo sono i blucelesti Garcia e Vola, opposti, rispettivamente a Niccolò Catini (attuale n° 800 ATP) e Giulio Di Meo (ex 565 ATP).
Dopo un avvio equilibrato, Garcia (ex 625 ATP) strappa il servizio all'avversario al quinto game, ottenendo il margine necessario per aggiudicarsi la prima frazione per 6-4. Lo spagnolo prende l'abbrivio e non concede più respiro a Catini, che si arrende nel secondo set, senza raccogliere nemmeno un gioco. Vola, a sua volta, regola Di Meo, con il punteggio di 6-3, 6-4. Al giocatore romano non è servita l'esperienza per contrastare la freschezza di Vola. Il giovane valtellinese, classe 2003, conferma le sue qualità sui campi veloci, costringendo Di Meo a restare quasi sempre sulla difensiva. Il tennista capitolino, dopo aver annullato tre match-ball, nulla può contro un perfetto passante che regala la vittoria al bluceleste. Nel terzo incontro Martini si rivela la solita sicurezza. Contro Luca Sermonetta fa valere la sua maggiore versatilità, imponendosi per 6-2 6-3. Nell'ultimo singolare, Pace, pur giocando un buon match, deve cedere allo spagnolo Miguel Damas Soriano, attuale n°234 della classifica ATP: 6-4 6-4 il punteggio. Il doppio che assicura la salvezza alla squadra bluceleste è quello giocato da Garcia e Martini, i quali, dopo un avvio un po' in salita, sbriciolano la resistenza di Catini e Damas. Lo smash vincente di Garcia, che chiude definitivamente giochi, manda in visibilio il numeroso pubblico (6-4 6-3 lo score). L'altro doppio, con il risultato ormai acquisito, vede il ritiro della coppia Di Meo-Sermoneta e il conseguente successo dei blucelesti Vola e Cristian Giudici. Alla fine, grande esultanza sui campi 7 e 8 del club lecchese. Giocatori, dirigenti e sostenitori si uniscono in un abbraccio che sa di impresa.
La squadra romana
“Siamo orgogliosi del risultato ottenuto – commenta il presidente del TCL Maurizio Faravelli -. È stato un campionato lunghissimo, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Tutti i ragazzi sono stati splendidi. Ringrazio i giocatori, i due capitani Luca Bonacina e Paolo Arco e il pubblico che ci ha sostenuto lungo tutto il torneo. Per noi il pubblico è veramente un giocatore in più. Il prossimo anno sarà ancora A2 e vedremo di attrezzarci come si deve”.
“Abbiamo vinto la sfida cruciale contro il CT Eur, che era forte e al completo – gli fa eco il capitano Luca Bonacina -. È stato fondamentale aver giocato in casa. I ragazzi hanno fornito in questo campionato ottime prestazioni, spingendosi oltre i valori e le classifiche. È stata una salvezza inseguita per tutto il girone e poi conquistata nell'ultimo playout. Una salvezza meritata. Rivolgo i complimenti agli atleti, sia a chi ha giocato di più, sia a chi ha giocato di meno. Tutti, ma proprio tutti, sono stati importanti per tagliare questo traguardo”.
RIEPILOGO RISULTATI
TC LECCO – CT EUR ROMA 5-1
Singolari: Garcia (2.4) b. Catini (2.2) 6-4 6-0; Vola (2.4) b. Di Meo (2.5) 6-3 6-4; Martini (2.4) b. Sermoneta (2.6) 6-2 6-3; Damas Soriano (2.1) b. Pace (2.3) 6-4 6-4.
Doppi: Garcia-Martini b. Catini-Damas Soriano 6-4 6-3; Vola-Giudici b. Di Meo-Sermoneta 6-3 6-5 (ritiro).
R.F.














