Al centro culturale Manzoni incontro con Ferrara e Cesana

“Liberi liberi siamo noi, ma liberi da che cosa…”. È la malinconica domanda di Vasco Rossi, a dare il titolo al dialogo tra due figure di primo piano degli ultimi cinquant’anni italiani: Giancarlo Cesana, medico brianzolo per molto tempo a fianco di don Luigi Giussani nella guida di Comunione e Liberazione, e Giuliano Ferrara, giornalista di lungo corso e laica coscienza critica delle nostre più recenti vicende. 
A chiamarli al confronto (giovedì 11 dicembre alle ore 21, Auditorium della Casa dell’Economia di via Tonale 30 a Lecco) il Centro Culturale Alessandro Manzoni, prendendo spunto dalle recenti riflessioni di Cesana nel suo “L’interminabile ’68. Un punto di vista cattolico”, a cui si sono aggiunte quelle di Ferrara nella prefazione del libro. 
Sarà una discussione franca e a tutto campo su quanto il ’68 ha pesato e ancora incide sulla cultura e la mentalità corrente: non una rievocazione di fatti che pure hanno visto i due relatori protagonisti di tante vicende sociali, politiche e religiose, quanto piuttosto un affondo sul nostro modo di affrontare la vita dentro una realtà approdata – partendo dalle aspettative sessantottine di giustizia, uguaglianza e libertà – all’individualismo radical borghese, al “nichilismo gaio” descritto da Augusto Del Noce. Libertà, verità, felicità, fede… Com’è cambiato il senso di queste parole? E con che conseguenze? 
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L’incontro sarà moderato da Gianluca Bezzi, presidente del Centro Culturale Alessandro Manzoni, e offrirà anche l’opportunità di un confronto sul ruolo della Chiesa e cattolici, sulla “desuetudine” – come la definisce Ferrara – della posizione di Cesana e più in generale di Comunione e Liberazione: convinti che la vita è un compito, una strada da percorrere seguendo un ideale non nato da noi. Un destino, ricorda Cesana citando don Giussani, che ha “un nome nella storia: si chiama Gesù Cristo”.
Giuliano Ferrara, giornalista con all’attivo una intensa attività sia nella carta stampata che in tivù, ha fondato e diretto il quotidiano “Il Foglio”, di cui è ancor oggi editorialista. Ha militato nel Partito comunista italiano, è stato successivamente europarlamentare per il Gruppo socialista e ministro di un governo Berlusconi. Verve polemica e libertà di giudizio ne fanno uno dei più attenti osservatori critici della nostra società e dei suoi protagonisti. Ferrara sarà presente all’incontro in videocollegamento.
Giancarlo Cesana è medico; professore onorario di Igiene presso l’Università di Milano Bicocca, è stato anche presidente della Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Dagli anni ’70 al 2005 ha affiancato don Luigi Giussani nella conduzione del movimento di Comunione e Liberazione, di cui è ancora uno dei più seguiti punti di riferimento. È editorialista del mensile “Tempi”.
“Liberi liberi siamo noi, ma liberi da che cosa…”
L’interminabile ‘68
Dialogo con Giancarlo Cesana e Giuliano Ferrara
Coordina Gianluca Bezzi
Giovedì 11 dicembre 2025 – ore 21.00
Auditorium Casa dell’Economia – via Tonale 30 – Lecco
Fb: Centro Culturale Alessandro Manzoni - Twitter: CManzoniLecco
Instagram: centroculturalemanzonilecco - mail: ccam.lecco@gmail.com
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