Bellano: Andrea Vitali presenta il suo ultimo libro, con l'intervento... del farmacista
Nonostante il freddo, era gremita ieri la piazza della farmacia di Bellano. È lì, infatti, che Andrea Vitali ha presentato il suo nuovo libro dal titolo “I rimedi del dottor Aiace Debouchè”, scherzando fin da subito proprio sul fatto che la scelta del luogo fosse frutto di "opportunismo puro", perché nel caso in cui qualcuno si fosse ammalato, per via delle basse temperature, non avrebbe dovuto fare molta strada per comprare i medicinali.
Mentre le note del flauto traverso di Alessandra Lovati aprivano l'evento, lo scrittore ha spiegato come la location in questione avesse a che fare anche con la storia narrata nel suo nuovo libro, quella di un farmacista di origini varesine giunto a Bellano dopo aver subito tre traumi, a partire da una delusione d’amore avuta alla fine del liceo.
Vitali ha quindi letto alcuni stralci del suo romanzo cominciando proprio dall’arrivo in stazione del professionista, fermo nel suo proposito di non volersi innamorare. Proposito mantenuto, però, solo fino all’incontro con la commessa della drogheria del paese, dove si recava settimanalmente per l’acquisto della mostarda da lui tanto apprezzata.
Dopo due mesi da gestore della farmacia, dall’8 dicembre all’8 febbraio, il varesino giunge alla conclusione che una delle affezioni più diffuse tra la sua clientela è la stitichezza, forse dovuta all’alimentazione o alla genetica, cosa che lo porta alla preparazione di un preparato lassativo.
A questo punto, "nelle vesti di Debouchè", a Bellano è entrato in gioco colui che realmente gestisce oggi la farmacia, ovvero il dottor Cosimo Giglio, che ha omaggiato i presenti di un preparato per combattere proprio la stitichezza, tra le risate del pubblico.
Al termine della presentazione - accompagnata, come detto, dalle note del flauto quale richiamo a Oreste Geranio, altro protagonista del libro di Vitali - la parola è passata al sindaco Antonio Rusconi, che ha ringraziato lo scrittore e i presenti per poi annunciare una nuova iniziativa bellanese: la realizzazione di 45 segnalibri messi a disposizione negli esercizi commerciali, in omaggio proprio ai testi di Andrea, che ne ha curato le frasi. Non resta dunque che trovarli e collezionarli tutti.
Mentre le note del flauto traverso di Alessandra Lovati aprivano l'evento, lo scrittore ha spiegato come la location in questione avesse a che fare anche con la storia narrata nel suo nuovo libro, quella di un farmacista di origini varesine giunto a Bellano dopo aver subito tre traumi, a partire da una delusione d’amore avuta alla fine del liceo.
Vitali ha quindi letto alcuni stralci del suo romanzo cominciando proprio dall’arrivo in stazione del professionista, fermo nel suo proposito di non volersi innamorare. Proposito mantenuto, però, solo fino all’incontro con la commessa della drogheria del paese, dove si recava settimanalmente per l’acquisto della mostarda da lui tanto apprezzata.
Dopo due mesi da gestore della farmacia, dall’8 dicembre all’8 febbraio, il varesino giunge alla conclusione che una delle affezioni più diffuse tra la sua clientela è la stitichezza, forse dovuta all’alimentazione o alla genetica, cosa che lo porta alla preparazione di un preparato lassativo.
A questo punto, "nelle vesti di Debouchè", a Bellano è entrato in gioco colui che realmente gestisce oggi la farmacia, ovvero il dottor Cosimo Giglio, che ha omaggiato i presenti di un preparato per combattere proprio la stitichezza, tra le risate del pubblico.
Sulla destra il sindaco Antonio Rusconi
Al termine della presentazione - accompagnata, come detto, dalle note del flauto quale richiamo a Oreste Geranio, altro protagonista del libro di Vitali - la parola è passata al sindaco Antonio Rusconi, che ha ringraziato lo scrittore e i presenti per poi annunciare una nuova iniziativa bellanese: la realizzazione di 45 segnalibri messi a disposizione negli esercizi commerciali, in omaggio proprio ai testi di Andrea, che ne ha curato le frasi. Non resta dunque che trovarli e collezionarli tutti.
M.A.