Il Lecco si prepara alla partita contro il Lumezzane, avversario ostico

CALCIO LEGA PRO

18^ GIORNATA: 

SABATO 13 DICEMBRE, STADIO SALERI (14,30): 

LUMEZZANE-LECCO 

Dall'alto del secondo posto in solitaria, il Lecco si appresta a sfidare una delle squadre più in forma del momento. Dopodomani al “Tullio Saleri” (14:30), i blucelesti se la vedranno con il Lumezzane, un avversario storicamente ostico che, dopo un avvio di torneo al rallentatore, ha rialzato la testa grazie a otto partite utili consecutive. 
La vittoria sull'Alcione, arrivata dopo due KO, ha risollevato il morale dei blucelesti, che in Valgobbia proveranno ad avviare un'altra striscia positiva dopo quella realizzata nelle prime nove giornate. 
Contro gli orange milanesi, il Lecco ha giocato una gara ordinata, vincendo di “corto muso”, cosa che gli è accaduta spesso nel corso del torneo. Segno evidente che i blucelesti sanno essere pratici quando le esigenze lo richiedono. In altre parole, non vanno mai allo sbaraglio e privilegiano il raziocinio all'avventatezza, applicando il concetto di misura tattica, caro a Mister Valente. 
Contro i rossoblù, il Lecco non potrà disporre di Ferrini e Voltan (contusione), mentre Zanellato e Frigerio potrebbero far parte della lista dei convocati. 
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DICHIARAZIONI FEDERICO VALENTE

- Come sta Zanellato?
“Nicolò si sta riprendendo. Vedremo in questi due giorni gli sviluppi riguardo al suo problema muscolare (soleo, ndr). Oggi proverà a corricchiare. Tutto dipenderà dall'allenamento di questo pomeriggio affrontare al meglio Speriamo possa rientrare”. 

- Il Lumezzane, nell'ultimo periodo, sta facendo bene. È una delle peggiori squadre da affrontare?
“È un po' la questione del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno. È forse questo il momento di affrontare una squadra che ha acquisito fiducia, soprattutto dopo la vittoria di Brescia. Sicuramente dovremo proporre una partita intensa. Dopo il cambio dell'allenatore, il Lumezzane ha messo in campo idee interessanti. Crea occasioni da gol e in difesa è tosto. I numeri dicono che il Lecco non vince lì dal 30 ottobre 1994. Troveremo un campo bello, in erba, dove si può giocare a calcio. In classifica siamo lì dove siamo, grazie a prestazioni intense. La stessa intensità dovremo metterla sabato”.

- Al Lecco mancano ancora un po' di furbizia e cinismo davanti alla porta.
“Se guardo agli allenamenti e al lavoro che proponiamo in campo, vedo una crescita dei principi. Il 92,5% dei passaggi decisivi, si realizza nella zona assist, tra l'area piccola e grande. Il nostro obiettivo è di entrare sempre più in questa zona. In allenamento ci proviamo tante volte, ma quando si gioca una partita, molto dipende da come è schierato l'avversario. Sono sicuro che arriveremo alla soluzione, perché siamo sulla strada giusta”. 

- La sua reazione di lunedì nei confronti di un tifoso ha dipinto un Valente più “umano”. 
“Voglio scusarmi. Il momento richiedeva un riassestamento dopo i cambi effettuati. Poi i miei giocatori stavano mettendo l'anima. Mi è stato detto di allungare la squadra in quel frangente, ma così facendo avremmo rischiato l'imbucata. Ma la sono presa per i ragazzi che, ripeto, stavano mettendoci l'anima. Però, non dovevo reagire così. Ripeto, mi voglio scusare con questa persona. Il pubblico ha il diritto di dire quello che vuole, a prescindere”.

- Aimo Diana è stato è stato esonerato dalla società Union Brescia. Da allenatore, cosa passa per la testa in questi frangenti ? 
“Siamo tutti sulla stessa barca. Concorrenti sì, ma anche colleghi. Ho subito scritto un messaggio a Diana. In occasione di Lecco-Brescia mi erano piaciute le sue parole prima e dopo la partita. Vedere un collega esonerato mi rammarica . Mi farebbe piacere cenare con lui”.

- Battistini in grande forma. Incarna lo spirito dei giocatori?
“Matteo, dopo il rientro a Novara, aveva dimostrato che due settimane di stop possono far perdere il ritmo. Poi si è ripreso molto bene. Per noi è un giocatore troppo importante. Quando a inizio stagione ho saputo che poteva lasciarci, l'ho subito chiamato. In campo Matteo si diverte per ciò che fa e agisce in ogni zona del campo. Lunedì, ad esempio, ha avviato l'azione del gol, offrendo la palla a Kritta, che poi ha eseguito l'assist. Martedì, alla ripresa degli allenamenti era già sul pezzo, spingendo più di tutti. Sono più che contento di avere lui come capitano della squadra”.

- L'ultima vittoria in assoluto sul Lumezzane risale a maggio del 2007. I bresciani stanno attraversando un periodo di forma smagliante, con otto risultati utili di fila. 
“Se la vediamo così, dico ai ragazzi di non entrare nemmeno nel pullman che porta a Lumezzane (sorride, ndr). Tutto dipenderà da noi: dovremo guadagnarci la vittoria o il pareggio. Ogni statistica può essere ribaltata”.

- Come giudica un calendario che propone gare spalmate su quattro giorni, con la conseguenza di avere periodi disuguali per quanto riguarda il recupero fisico?
“Non spendo energie sul calendario. Appena esce, eseguo la pianificazione attraverso l'algoritmo dei carichi. È chiaro che avere cinque domeniche di fila può dare una mano”.

- Su Ferrini e Frigerio.
“Ferrini, che stava rientrando, accusa un problemino muscolare. Non ci sarà. Se tutto andrà bene tra oggi e domani, Frigerio rientrerà. All'elenco degli infortunati si è purtroppo aggiunto Voltan, che ha lamentato un piccolo problema durante la gara contro l'Alcione. Non è recuperabile”. 

PRECEDENTI LUMEZZANE-LECCO

Parlare dei precedenti con il Lumezzane è come mettere sale sulle ferite dei tifosi blucelesti. E in effetti i numeri non lasciano spazio a interpretazioni. Gli Aquilotti hanno vinto soltanto sei dei 31 incontri giocati, il che equivale a una media del 19 %. Nove sono i pareggi, mentre le sconfitte ammontano a 16. Gol 47 – 23 per bresciani. Il Lecco si è imposto due volte in Valgobbia: il 22 ottobre 1989, campionato Interregionale (1-0, gol di Cinquetti) e il 30 ottobre 1994, in C2 (2-0, Cortesi e Giaretta). Nello scorso campionato, nell'ultimo confronto diretto giocato l'11 gennaio, i blucelesti sono sprofondati allo stadio Saleri, incassando un netto 4-0. Dopo un primo tempo accettabile, concluso con il vantaggio minimo dei padroni di casa (rete di Pannitteri), la squadra del tecnico Volpe crolla nella ripresa sotto i colpi di Monachello (doppietta) e Ferro. 

L'ultimo successo in assoluto sui rossoblù è datato 13 maggio 2007, campionato di C2: 2-1 al Rigamonti-Ceppi, con reti di Scaglia, Galli e Villagatti. 

FC LUMEZZANE

Penultimo dopo le prime quattro giornate (dietro alla Triestina, penalizzata), un tentativo di rimonta e poi di nuovo sofferenza fino a otto giornate fa. Il pareggio casalingo contro il Trento ha dato il via alla risalita, concretizzatasi attraverso cinque pareggi e tre vittorie, l'ultima delle quali nel derby contro il Brescia. Il Lumezzane, che l'anno scorso aveva scongiurato i playout per soli tre punti, non è ancora tranquillo nonostante la rimonta e intende battere sul ferro finché è caldo per allontanarsi ancora di più dal burrone playout. La formazione allenata da Emanuele Troise (subentrato a Paci il 16 settembre), ha finora messo in carniere 20 punti, che valgono il tredicesimo posto in classifica, a un punto dal gruppo playoff e a + 4 sulle squadre in zona rossa. In casa il Lumezzane ha conquistato nove punti, frutto di due vittorie e tre pareggi. Tre le sconfitte, contro la Pergolettese, la Triestina e l'Inter U23, alla settima giornata. Quello contro i giovani nerazzurri è stato l'ultimo rovescio interno. Domenica i rossoblù hanno compiuto l'impresa espugnando il Rigamonti di Brescia, grazie a un rigore trasformato da Iori al 26' del primo tempo. Al 10' della ripresa Di Molfetta ha fallito su penalty il gol dell'1-1, decretando di fatto la sconfitta della sua squadra. E a rimetterci è stato mister Aimo Diana, sostituito dal tecnico della Primavera 2 Nicola Ferrari, in attesa della firma di Eugenio Corini. 
Al “Rigamonti” il tecnico Emanuele Troise ha schierato inizialmente: Drago; Deratti, Gallea, Pagliari; Moscati, Rocca, Paghera, Rolando, Ghillani; Iori, Caccavo. 
La differenza reti della compagine rossoblù è di – 5 : 19 gol fatti e 24 incassati. La difesa ha migliorato il proprio rendimento, mentre l'attacco è abbastanza prolifico, nonostante la perdurante assenza di Monachello. A proposito di gol realizzati, il miglior marcatore rossoblù è la punta centrale Caccavo, autore di quattro reti. A quota tre, il centrocampista Malotti e il trequartista Rolando. A due, Ferro e Mattia Iori. Quest'ultimo, esterno di fascia sinistra, è una conoscenza del calcio lecchese, avendo militato nel Nibionnoggiono dal 2018 al 2021. Tra i giocatori di maggior esperienza, figurano, i centrocampisti Paghera (245 presenze in B), Rocca, Moscati e gli attaccanti Monachello (tuttora infortunato) e Donnarumma, ex Brescia. 

DIREZIONE ARBITRALE

Riccardo Dasso di Genova, assistito da Alessandro Cassano di Saronno e Veronica Martinelli di Seregno. Quarto ufficiale di gara Maksim Frasynyak. Operatore FVS Simone Giuseppe Chimento di Saronno. 

LE ALTRE PARTITE

Sabato 13 dicembre: Alcione Milano-Virtus Verona, Renate-Trento. Domenica 14 dicembre: Inter Under 23-Giana Erminio, Cittadella-Novara, Dolomiti Bellunesi-Union Brescia, Pergolettese-Vicenza, Ospitaletto-Pro Vercelli, Triestina-AlbinoLeffe, Arzignano Valchiampo-Pro Patria. 

CLASSIFICA

Lanerossi Vicenza 43, Lecco 33, Union Brescia 30, Cittadella 28, Inter U23 e Alcione Milano 27, Pro Vercelli 24, Trento e Giana 23, Dolomiti Bellunesi e Renate 21, Lumezzane e Novara 20, Arzignano e AlbinoLeffe 18, Ospitaletto 16, Pergolettese 15 , Virtus Verona 14, Pro Patria 12, Triestina – 5.
R.F.
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