Con il Parco Adda Nord nasce un'Associazione Fondiaria Forestale: coinvolto anche Olginate
Il Parco Adda Nord è stato selezionato tra i vincitori del Forest Association Contest, un’iniziativa promossa dal Forest Stewardship Council® (FSC®) Italia e Regione Lombardia nell’ambito del progetto europeo LIFE ClimatePositive con l’obiettivo di supportare e valorizzare la nascita e lo sviluppo di associazioni forestali smart per rafforzare la gestione collettiva contro la frammentazione delle proprietà, prevenire l’abbandono dei boschi e lo spopolamento delle aree rurali e valorizzare i servizi ecosistemici creati dalle foreste a partire dalla tutela della biodiversità.
Un risultato che premia la visione di un associazionismo italiano più efficiente e sostenibile, condivisa dall'ente e già da alcuni Comuni che fanno parte del Parco e che hanno sposato fin dal lancio del bando a luglio la progettualità. Faranno parte della Associazione Fondiaria Forestale che verrà costituita entro il mese di marzo 2026 anche Casirate d'Adda, Olginate, Suisio e Villa d'Adda. Si chiamerà AsFo Foreste dell'Adda, sarà aperta a nuovi soci sia pubblici che privati e gestirà un patrimonio di circa 45 ettari di boschi con terreni anche in Brivio, Calusco d'Adda, Medolago, Monte Marenzo, Paderno d'Adda e Robbiate.

Lo scorso 3 dicembre presso il palazzo di Regione Lombardia si è tenuto il primo incontro in presenza di tutti i beneficiari del bando, in occasione del lancio di un ciclo di workshop che affronta le sfide cruciali per il settore dal titolo "Associazionismo forestale smart e boschi italiani".
Per il Parco Adda Nord era presente il direttore Tomaso Colombo, che ha seguito dall'inizio la "candidatura" dell'ente al bando fino alla giornata milanese di inizio mese dove era accompagnato dai sindaci di Suisio e Casirate. Oltre al Parco Adda Nord, le cinque realtà selezionate sono le seguenti: Consorzio Forestale "Alte Valli Vicentine - Lessinia Orientale" (VI), del Consorzio Forestale Valle Averara (BG), della Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone - Comune di Farnese (VT), dell'Associazione Fondiaria Valle del Lanza (CM) e dell'ASFO San Quirico (VA).

"La partecipazione al Bando FSC offre al Parco l'opportunità di aumentare gli strumenti per favorire una gestione attiva della risorsa forestale: l'abbandono delle aree boschive da un lato e i cambiamenti climatici dall'altro, con sempre più fenomeni estremi, ci inducono a pensare a modi nuovi di cura del territorio" commenta il presidente del Parco Adda Nord Giorgio Monti. "L'Associazione si rivolge in prima battuta ai Comuni ma anche, in prospettiva, ai proprietari privati: per mettere in campo azioni efficaci contro l'abbandono forestale e i fenomeni erosivi sui versanti più fragili occorre attirare risorse dedicate perché, come si suol dire, l'unione fa la forza".
"I boschi sono il più sofisticato sistema che sia stato inventato per assorbire CO2, produrre ossigeno e legno, purificare l'aria. Unendo le forze contiamo di fare tutte le manutenzioni a questo straordinario motore verde per farlo rendere sempre al meglio" aggiunge Mario Donadoni, sindaco di Casirate d'Adda.
"Riteniamo che l’associazione fondiaria rappresenti uno strumento ricco di potenzialità per unire territori diversi in un percorso comune, capace di mettere al centro la ricchezza ambientale e paesaggistica dell’Adda e di restituirla, curata e valorizzata, alle generazioni presenti e future" spiega Marco Passoni, sindaco di Olginate.

"La gestione dei boschi richiede oggi nuove attenzioni e strumenti adeguati, e il lavoro avviato con il Parco Adda Nord e gli altri Comuni rappresenta una concreta opportunità per rafforzare tutela e valorizzazione del nostro patrimonio naturale”, gli fa eco Edoardo Bertuetti, primo cittadino di Suisio.
“L’associazione fondiaria è uno strumento dalle enormi potenzialità. Per questo il nostro Comune sostiene questo percorso per dare la meritata attenzione al patrimonio boschivo, promuovendone la tutela, la valorizzazione e una gestione sostenibile a beneficio della comunità" conclude Mattia Roncalli, sindaco di Villa d'Adda.
Un risultato che premia la visione di un associazionismo italiano più efficiente e sostenibile, condivisa dall'ente e già da alcuni Comuni che fanno parte del Parco e che hanno sposato fin dal lancio del bando a luglio la progettualità. Faranno parte della Associazione Fondiaria Forestale che verrà costituita entro il mese di marzo 2026 anche Casirate d'Adda, Olginate, Suisio e Villa d'Adda. Si chiamerà AsFo Foreste dell'Adda, sarà aperta a nuovi soci sia pubblici che privati e gestirà un patrimonio di circa 45 ettari di boschi con terreni anche in Brivio, Calusco d'Adda, Medolago, Monte Marenzo, Paderno d'Adda e Robbiate.

Lo scorso 3 dicembre presso il palazzo di Regione Lombardia si è tenuto il primo incontro in presenza di tutti i beneficiari del bando, in occasione del lancio di un ciclo di workshop che affronta le sfide cruciali per il settore dal titolo "Associazionismo forestale smart e boschi italiani".
Per il Parco Adda Nord era presente il direttore Tomaso Colombo, che ha seguito dall'inizio la "candidatura" dell'ente al bando fino alla giornata milanese di inizio mese dove era accompagnato dai sindaci di Suisio e Casirate. Oltre al Parco Adda Nord, le cinque realtà selezionate sono le seguenti: Consorzio Forestale "Alte Valli Vicentine - Lessinia Orientale" (VI), del Consorzio Forestale Valle Averara (BG), della Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone - Comune di Farnese (VT), dell'Associazione Fondiaria Valle del Lanza (CM) e dell'ASFO San Quirico (VA).

"La partecipazione al Bando FSC offre al Parco l'opportunità di aumentare gli strumenti per favorire una gestione attiva della risorsa forestale: l'abbandono delle aree boschive da un lato e i cambiamenti climatici dall'altro, con sempre più fenomeni estremi, ci inducono a pensare a modi nuovi di cura del territorio" commenta il presidente del Parco Adda Nord Giorgio Monti. "L'Associazione si rivolge in prima battuta ai Comuni ma anche, in prospettiva, ai proprietari privati: per mettere in campo azioni efficaci contro l'abbandono forestale e i fenomeni erosivi sui versanti più fragili occorre attirare risorse dedicate perché, come si suol dire, l'unione fa la forza".

"Riteniamo che l’associazione fondiaria rappresenti uno strumento ricco di potenzialità per unire territori diversi in un percorso comune, capace di mettere al centro la ricchezza ambientale e paesaggistica dell’Adda e di restituirla, curata e valorizzata, alle generazioni presenti e future" spiega Marco Passoni, sindaco di Olginate.

"La gestione dei boschi richiede oggi nuove attenzioni e strumenti adeguati, e il lavoro avviato con il Parco Adda Nord e gli altri Comuni rappresenta una concreta opportunità per rafforzare tutela e valorizzazione del nostro patrimonio naturale”, gli fa eco Edoardo Bertuetti, primo cittadino di Suisio.
“L’associazione fondiaria è uno strumento dalle enormi potenzialità. Per questo il nostro Comune sostiene questo percorso per dare la meritata attenzione al patrimonio boschivo, promuovendone la tutela, la valorizzazione e una gestione sostenibile a beneficio della comunità" conclude Mattia Roncalli, sindaco di Villa d'Adda.














