Calolzio: inaugurata la nuova palestra dell'Ist. Rota, sarà aperta anche alla comunità

Questa mattina, una cerimonia solenne e partecipata ha segnato l'inaugurazione della nuova palestra dell'Istituto "Lorenzo Rota" di Calolziocorte. Un momento atteso da anni, che si è trasformato in una festa per l'intera comunità scolastica e territoriale, con la presenza di istituzioni, associazioni e cittadini.
L'evento si è aperto con la lettura da parte di alcuni studenti degli articoli della Costituzione italiana dedicati alla scuola, seguita dall'inno nazionale, mentre il Gruppo Alpini e la Protezione Civile hanno reso onore alla cerimonia con la loro presenza.

La presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann ha sottolineato l'importanza di garantire ai ragazzi spazi sicuri e accoglienti: "Quando siamo in un luogo che ci fa stare bene, anche la socialità diventa diversa", ha affermato. Rivolgendosi direttamente agli studenti, ha poi affidato loro un compito speciale, quello di "essere custodi di questa nuova palestra scolastica e rispettare il luogo dove siete".


Il progetto era nato quattro anni fa con la partecipazione a un bando PNRR e ha richiesto un investimento importante. Gli studenti potranno utilizzare la struttura da gennaio, e da settembre sarà aperta anche alla comunità e alle associazioni sportive del territorio. "Lo sport ha una grandissima valenza educativa perché ci aiuta a darci degli obiettivi, cadere e vincere", ha concluso Hofmann, ringraziando la dirigenza scolastica, l'architetto Gilardoni e tutti gli enti coinvolti.


Il consigliere provinciale Alessandro Negri ha evidenziato come questo intervento si unisca a quelli realizzati per gli istituti Agnesi e Viganò: "Avrete delle strutture che in tanti invece non avranno, quindi siete molto fortunati". Un riferimento particolare è andato agli anni difficili della pandemia: "Purtroppo, diversi di voi hanno passato dei periodi di studio a casa, e questi luoghi sono la rivincita più grossa anche per voi studenti. Oggi lo Stato e l'Europa vi danno una possibilità in più per lavorare bene, stare insieme e crescere in modo sano".


Il primo cittadino di Calolziocorte Marco Ghezzi ha raccontato come sia stata trovata la formula per superare alcune problematiche burocratiche, permettendo di realizzare una palestra da offrire anche alla comunità. Presenti alla cerimonia anche altri sindaci del territorio, a testimonianza del valore sovracomunale della struttura. "Bisogna conservarla per coloro che verranno dopo", ha ammonito Ghezzi, complimentandosi per la crescita dell'istituto, diventato autonomo e incluso nella classifica di quelli migliori a livello nazionale.

Laura Tentori, in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco, ha portato i saluti del dottor Castelnuovo ricordando che "la scuola si fa nelle aule ma anche in luoghi come la palestra", e citando Jannik Sinner: "Non mi sento un campione ma un ragazzo che lavora ogni giorno per raggiungere la versione migliore di se stesso".


Particolarmente toccanti le testimonianze di due atlete del territorio. Giorgia Pelacchi, che ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi nel canottaggio quale portacolori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha esortato i ragazzi con queste parole: "Seguite sempre il vostro sogno, alla prima difficoltà non fermatevi e impegnatevi sempre. Tutto quello che ho lo devo allo sport: rispetto, lavoro e la gratificazione. Se la strada è dura vuole dire che è quella giusta". Stella Moizzi, impegnata nell'atletica leggera, ha poi condiviso una riflessione personale: "Non è stato facile conciliare studio e sport, ma la persona che sono oggi lo devo anche a quello. Non mollate".

La parola, poi, è passata alla dirigente scolastica, professoressa Carmela Teodora Carlino: "Sono molto felice perché do voce ai ragazzi esprimendo i loro desideri". Un ringraziamento particolare è quindi andato alla Provincia per l'opportunità, al Comune di Calolziocorte che ha permesso agli studenti di utilizzare il palazzetto durante i lavori e ai professori Oliverio e Agnese per lo sforzo organizzativo. "Le cose funzionano quando ciascuno di noi mette il proprio contributo insieme a visione, desiderio e passione", ha sottolineato, ricordando l'articolo 33 della Costituzione come faro per il benessere psico-fisico degli studenti.
Sono quindi intervenuti anche Federico De Angelis del Consiglio di Istituto, che ha ricordato come lo sport sia "sacrificio e rispetto di regole", e il professor Daniele Oliverio, che ha ringraziato le due atlete presenti per la loro testimonianza. La cerimonia si è conclusa con la benedizione di don Matteo Cortinovis: "Con lo sport tiriamo fuori tutto di noi stessi, tutto il nostro essere. Il benedire fa sì che il Signore possa far emergere soprattutto il bene". 

Dopo il simbolico taglio del nastro, la festa è continuata con due partite dimostrative di volley e basket, mentre gli studenti hanno finalmente potuto inaugurare "concretamente" la loro nuova palestra. Come già anticipato dalla Dirigente, a giugno la struttura ospiterà la cerimonia di consegna delle Costituzioni ai neo maggiorenni, un altro momento significativo per ribadire il legame tra sport, educazione e cittadinanza attiva.