Separazione delle carriere: sosteniamo il comitato per il Sì
L’Unione delle Camere Penali Italiane ha costituito il 16 luglio 2025 il comitato per il sostegno alla riforma costituzionale della separazione delle carriere.
Nel giorno in cui il Senato ha approvato gli otto articoli della riforma, l’UCPI ha dato vita al comitato “Camere Penali per il Sì”, con l’obiettivo di promuovere, in vista della campagna referendaria, le ragioni della riforma. Essa rappresenta un obiettivo storico dei penalisti italiani e intende sollecitare il dibattito pubblico sulla necessità della separazione delle carriere, al fine di realizzare una giustizia moderna, trasparente e democratica, ma anche più giusta ed efficiente, nell’interesse di tutti i cittadini.
Le 129 Camere Penali italiane, nei prossimi mesi, scenderanno in piazza al fianco dei cittadini per sostenere le ragioni del SÌ alla riforma costituzionale, in vista della consultazione referendaria che si terrà, con ogni probabilità, nel mese di marzo 2026, fornendo chiarimenti e informazioni sui contenuti della riforma.
Anche la Camera Penale di Como e Lecco parteciperà attivamente alla campagna referendaria, aderendo e offrendo pieno supporto al comitato per il Sì dell’Unione delle Camere Penali.
A tal fine, saranno organizzati prossimi e imminenti eventi, aperti a tutta la cittadinanza, finalizzati a discutere e illustrare le novità della riforma, consentendo anche ai non addetti ai lavori di essere adeguatamente informati. È infatti necessario guardare al contenuto della legge senza condizionamenti politici: la separazione delle carriere e il superamento delle correnti all’interno del CSM rappresentano pilastri fondamentali per il giusto processo e per l’indipendenza del giudice, autentico baluardo delle garanzie di libertà e dei diritti di ogni cittadino. Si tratta di un percorso lungo, avviato da Giuliano Vassalli, proseguito con l’introduzione del nuovo articolo 111 della Costituzione, sostenuto dalla quasi totalità delle forze politiche e portato avanti dai penalisti italiani da oltre trent’anni, che oggi approda alla decisione finale degli elettori.
Nel giorno in cui il Senato ha approvato gli otto articoli della riforma, l’UCPI ha dato vita al comitato “Camere Penali per il Sì”, con l’obiettivo di promuovere, in vista della campagna referendaria, le ragioni della riforma. Essa rappresenta un obiettivo storico dei penalisti italiani e intende sollecitare il dibattito pubblico sulla necessità della separazione delle carriere, al fine di realizzare una giustizia moderna, trasparente e democratica, ma anche più giusta ed efficiente, nell’interesse di tutti i cittadini.
Le 129 Camere Penali italiane, nei prossimi mesi, scenderanno in piazza al fianco dei cittadini per sostenere le ragioni del SÌ alla riforma costituzionale, in vista della consultazione referendaria che si terrà, con ogni probabilità, nel mese di marzo 2026, fornendo chiarimenti e informazioni sui contenuti della riforma.
Anche la Camera Penale di Como e Lecco parteciperà attivamente alla campagna referendaria, aderendo e offrendo pieno supporto al comitato per il Sì dell’Unione delle Camere Penali.
A tal fine, saranno organizzati prossimi e imminenti eventi, aperti a tutta la cittadinanza, finalizzati a discutere e illustrare le novità della riforma, consentendo anche ai non addetti ai lavori di essere adeguatamente informati. È infatti necessario guardare al contenuto della legge senza condizionamenti politici: la separazione delle carriere e il superamento delle correnti all’interno del CSM rappresentano pilastri fondamentali per il giusto processo e per l’indipendenza del giudice, autentico baluardo delle garanzie di libertà e dei diritti di ogni cittadino. Si tratta di un percorso lungo, avviato da Giuliano Vassalli, proseguito con l’introduzione del nuovo articolo 111 della Costituzione, sostenuto dalla quasi totalità delle forze politiche e portato avanti dai penalisti italiani da oltre trent’anni, che oggi approda alla decisione finale degli elettori.
Il Direttivo della Camera Penale di Como e Lecco