Il sindaco ci regala code

Con l’avvicinarsi delle feste il Sindaco Gattinoni ha ben pensato di regalare ai lecchesi chilometri e chilometri di code. Le strade della nostra città, complici i molti cantieri aperti durante il periodo prenatalizio, non riescono a reggere tutte le modifiche viabilistiche pensate dalla giunta; la conseguenza è che i lecchesi rimangono ostaggio del traffico a qualsiasi ora.
Il famoso “cambio di passo” si è finalmente concretizzato, in negativo. Ora siamo costretti ad attraversare la città a passo d’uomo.
Anche il trasporto pubblico su gomma ne sta risentendo, con gli autobus che continuano ad accumulare ritardi. L’aspetto più preoccupante riguarda i mezzi di soccorso che, a seguito del restringimento delle corsie, non riescono a divincolarsi tra le auto incolonnate e rimangono talvolta fermi nel traffico.
Esaminando il progetto di riqualificazione di via Costituzione abbiamo poi notato che, oltre all’insensata scelta di togliere una corsia percorribile dalle auto, nel caso di traffico intenso i mezzi di soccorso non avranno più lo spazio per poter attraversare la strada cittadina in maniera fluida.
Chiediamo che il progetto possa essere modificato, rimuovendo parte degli inutili spartitraffico che obbligano gli automobilisti a compiere degli impensabili slalom e lasciando spazio ai soccorritori in caso di emergenze.
Tutte queste scelte hanno dimostrato l’incapacità del Sindaco e della sua giunta di programmare in modo logico l’apertura e la chiusura dei cantieri stradali. Perché hanno pensato di concentrare nel periodo natalizio la maggior parte dei cantieri? Chi vive attivamente la città lo sa benissimo che in questo periodo dell’anno le strade sono congestionate e non penserebbe mai di aggravare la già critica situazione, peraltro figlia del disastro di riorganizzazione viabilistica voluto da Gattinoni.
Dopo la più che discutibile scelta di tappezzare le strade con finte corsie ciclabili ora dobbiamo pure confrontarci con code infinte per percorrere i pochi chilometri di strade che attraversano la città.
Lecco non merita di restare ostaggio di queste scelte per altri 5 anni. 
Alessandra Rota e Leonardo Valessina, Fratelli d’Italia Lecco
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.