Lecco: il 22 la Veglia di Natale di Comunione e Liberazione. “La Speranza è in mezzo a noi”
È dedicata quest’anno alla speranza, la tradizionale Veglia in preparazione al Santo Natale proposta a tutta la città da Comunione e Liberazione. L’appuntamento è per lunedì 22 dicembre nella Basilica di San Nicolò, a partire dalle ore 21. 
“La Speranza è in mezzo a noi”, recita il titolo della Veglia richiamando da una parte il tema del Giubileo della speranza 2025, ormai avviato a conclusione, dall’altra il cuore dell’annuncio cristiano del Dio fattosi uomo e della compagnia dei credenti, la Chiesa, chiamata ad accompagnarci nel cammino verso la felicità e il pieno significato della vita. Anche in momenti difficili se non addirittura drammatici come gli attuali, segnati da conflitti e violenze così come da un profondo e diffuso mal di vivere.
Eppure, la speranza è ancora e sempre in mezzo a noi, come dice la frase di don Luigi Giussani che campeggia sul Volantone di Natale di Cl: “Noi sappiamo quanto gli uomini del nostro tempo cerchino anche inconsapevolmente un luogo in cui riposare e vivere rapporti in pace, cioè riscattati dalla menzogna, dalla violenza e dal nulla in cui tutto tenderebbe altrimenti a finire. Il Natale è la buona notizia che questo luogo c’è, non nel cielo di un sogno, ma nella terra di una realtà carnale”. La realtà concreta e storica evocata recentemente da papa Leone XIV: “Dio ama prima, ama per primo! Nella sua misericordia, da sempre vuole stringere a sé tutti gli uomini, ed è la sua vita, donata per noi in Cristo, che ci fa uno, che ci unisce tra noi”.
La Veglia in San Nicolò sarà accompagnata da canti, letture e preghiere: il coro di Comunione e Liberazione Lecco eseguirà brani della tradizione popolare cristiana italiani e stranieri, inni e laudi gregoriani e filippini, l’ortodosso “Cantico di Simeone” di Arkhangelskij, e ancora Cocagnac e Chieffo; le letture proposte vanno da Peguy a Papa Leone XIV, da Sant’Agostino a Solov’ev, a don Giussani. Verso la conclusione della Veglia si pregherà Maria, la madre di Gesù “di speranza fontana verace”, in particolare attraverso le parole di papa Benedetto XVI.
Le meditazioni saranno guidate da don Emmanuele Silanos, della Fraternità sacerdotale di San Carlo Borromeo, di cui è stato vicario generale e che attualmente è all’opera nella parrocchia di San Carlo alla Ca’ Granda di Milano dopo esser stato per sei anni in missione a Taiwan.
Al termine della Veglia saranno raccolte offerte destinate anche a sostenere i progetti della Campagna Tende di Avsi, l’ong che dal 1972 è presente nelle aree più calde e povere del mondo, dal titolo “La pace è una via umile percorriamola insieme”. I fondi sono quest’anno destinati ad iniziative in corso in Palestina, Ucraina, Siria, Libano, Italia, Giordania.
Eppure, la speranza è ancora e sempre in mezzo a noi, come dice la frase di don Luigi Giussani che campeggia sul Volantone di Natale di Cl: “Noi sappiamo quanto gli uomini del nostro tempo cerchino anche inconsapevolmente un luogo in cui riposare e vivere rapporti in pace, cioè riscattati dalla menzogna, dalla violenza e dal nulla in cui tutto tenderebbe altrimenti a finire. Il Natale è la buona notizia che questo luogo c’è, non nel cielo di un sogno, ma nella terra di una realtà carnale”. La realtà concreta e storica evocata recentemente da papa Leone XIV: “Dio ama prima, ama per primo! Nella sua misericordia, da sempre vuole stringere a sé tutti gli uomini, ed è la sua vita, donata per noi in Cristo, che ci fa uno, che ci unisce tra noi”.
La Veglia in San Nicolò sarà accompagnata da canti, letture e preghiere: il coro di Comunione e Liberazione Lecco eseguirà brani della tradizione popolare cristiana italiani e stranieri, inni e laudi gregoriani e filippini, l’ortodosso “Cantico di Simeone” di Arkhangelskij, e ancora Cocagnac e Chieffo; le letture proposte vanno da Peguy a Papa Leone XIV, da Sant’Agostino a Solov’ev, a don Giussani. Verso la conclusione della Veglia si pregherà Maria, la madre di Gesù “di speranza fontana verace”, in particolare attraverso le parole di papa Benedetto XVI.
Le meditazioni saranno guidate da don Emmanuele Silanos, della Fraternità sacerdotale di San Carlo Borromeo, di cui è stato vicario generale e che attualmente è all’opera nella parrocchia di San Carlo alla Ca’ Granda di Milano dopo esser stato per sei anni in missione a Taiwan.
Al termine della Veglia saranno raccolte offerte destinate anche a sostenere i progetti della Campagna Tende di Avsi, l’ong che dal 1972 è presente nelle aree più calde e povere del mondo, dal titolo “La pace è una via umile percorriamola insieme”. I fondi sono quest’anno destinati ad iniziative in corso in Palestina, Ucraina, Siria, Libano, Italia, Giordania.
Date evento
lunedì, 22 dicembre 2025