Valmadrera: benedetto il presepe al Santuario della Madonna di San Martino
Una tradizione che si rinnova, senza mai stancare, incuriosendo, di anno in anno, fedeli e concittadini. Questa mattina, a pochi giorni dal Natale, è stato inaugurato il Presepe del Santuario della Madonna di San Martino, con la rappresentazione della Natività anche per questo 2025 "reinterpretata" dal gruppo di volontari che, di festività in festività, se ne occupa, prestandosi poi anche all'allestimento del diorama ospitato nella Chiesa parrocchiale.

Piccola e raccolta la grotta che ospita la Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino, attorniata da verdi prati e colline, puntellati di abitazioni rurali e pecore al pascolo, ricreando una ambientazione classica e quasi "famigliare" per i valmadreresi che hanno a cuore località come San Tomaso e le alture che circondano la città.

Prima di lasciare spazio alla musica e alle prime visite, sul presepe e suoi volontari è stata impartita la benedizione di don Isidoro Crepaldi, con il parroco affiancato dal suo giovane collaboratore di origini messicane, da poco arrivato a Valmadrera e dunque alla sua prima volta dinnanzi alla Natività del Santuario della Madonna di San Martino, "in mostra" fino al 18 gennaio, così come l'esposizione "Presepi e Arte" che il 10 gennaio aprirà presso la Sala Esposizioni dello Spazio FBF del Centro Culturale Fatebenefratelli.

E per restare in tema, nel pomeriggio del 24, non mancherà nemmeno quello "vivente", proposto come sempre attorno al Monumento dei Caduti, dove i ragazzi e le ragazze dell'oratorio sono chiamati a radunarsi, con la lampada della Novena, alle 17.30 prima della messa vigilare delle 18 alla quale sono invitati con i loro genitori. La parrocchiale poi tornerà a popolarsi anche per la funzione di mezzanotte, mentre per la sera del 23 viene proposta la "Camminata di Luce" con ritrovo alle 20.15 in tre zone del paese: la Chiesa Spirito Santo, la Chiesa di Parè e frazione Belvedere. Da lì tre gruppi muoveranno, con lanterne e campanelli, verso la piazza della Chiesa, confluendo attorno alle 21, dopo aver rischiarato e animato le vie di Valmadrera.

Piccola e raccolta la grotta che ospita la Madonna, San Giuseppe e Gesù Bambino, attorniata da verdi prati e colline, puntellati di abitazioni rurali e pecore al pascolo, ricreando una ambientazione classica e quasi "famigliare" per i valmadreresi che hanno a cuore località come San Tomaso e le alture che circondano la città.

Prima di lasciare spazio alla musica e alle prime visite, sul presepe e suoi volontari è stata impartita la benedizione di don Isidoro Crepaldi, con il parroco affiancato dal suo giovane collaboratore di origini messicane, da poco arrivato a Valmadrera e dunque alla sua prima volta dinnanzi alla Natività del Santuario della Madonna di San Martino, "in mostra" fino al 18 gennaio, così come l'esposizione "Presepi e Arte" che il 10 gennaio aprirà presso la Sala Esposizioni dello Spazio FBF del Centro Culturale Fatebenefratelli.

E per restare in tema, nel pomeriggio del 24, non mancherà nemmeno quello "vivente", proposto come sempre attorno al Monumento dei Caduti, dove i ragazzi e le ragazze dell'oratorio sono chiamati a radunarsi, con la lampada della Novena, alle 17.30 prima della messa vigilare delle 18 alla quale sono invitati con i loro genitori. La parrocchiale poi tornerà a popolarsi anche per la funzione di mezzanotte, mentre per la sera del 23 viene proposta la "Camminata di Luce" con ritrovo alle 20.15 in tre zone del paese: la Chiesa Spirito Santo, la Chiesa di Parè e frazione Belvedere. Da lì tre gruppi muoveranno, con lanterne e campanelli, verso la piazza della Chiesa, confluendo attorno alle 21, dopo aver rischiarato e animato le vie di Valmadrera.
Date evento
martedì, 23 dicembre 2025
mercoledì, 24 dicembre 2025














