Lecco: in tanti per Tuba sotto l'Albero. Ed è subito Natale

L'edizione 2025 di ‘Tuba Sotto l’Albero’ ha riempito di musica e ulteriormente accentuato l'atmosfera natalizia questo pomeriggio in centro a Lecco, con un concerto che ha richiamato in piazza XX Settembre appassionati e semplici passanti incuriositi dall'insolito colpo d’occhio insolito. Schierati, infatti, una trentina di Euphonium e Tuba radunati per un augurio in note alla città.
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A fare gli onori di casa è stato Marcello Villani, ideatore e organizzatore dell’iniziativa, che ha riportato l’evento nel capoluogo dopo la "trasferta" a Ballabio. Lui la voce narrante di tutto il concerto: fra una sinfonia e l’altra, ha raccontato la storia degli strumenti e della musica.
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Grazie al sostegno del Comune di Lecco, che ha concesso piazza XX Settembre e il patrocinio, ‘Tuba Sotto l’Albero’ è tornato così nel cuore cittadino. I musicisti, provenienti da diverse bande della provincia di Lecco, ma anche dall’Emilia e da altre zone della Lombardia, hanno proposto un programma tutto in chiave natalizia, dalle carole della tradizione europea e anglosassone fino ai classici. Un repertorio scelto per valorizzare la componente melodica di strumenti solitamente abituati a restare sullo sfondo, nei registri più gravi, a sostegno dell’orchestra.

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A fianco dei musicisti, in piazza, non sono mancati inoltre i banchetti solidali, prima fra tutti quello di Telethon, impegnata con la vendita di panettoni e pandori, a ricordare come il Natale possa essere anche un’occasione concreta di vicinanza e sostegno.
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In un periodo in cui molte bande e corpi musicali sono impegnati in concerti, saggi scolastici ed eventi natalizi, non è sempre scontato riuscire a radunare un “ensemble” numeroso di ottoni gravi. Proprio per questo, il ritrovo di oggi pomeriggio in piazza XX Settembre ha assunto un valore particolare: chi ha risposto all’appello lo ha fatto per autentico spirito natalizio e per amore verso questi strumenti, spesso considerati comprimari ma capaci, quando messi al centro della scena, di esprimere una sorprendente ricchezza melodica.
M.E.
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