Calcio Lecco: bilancio ’25 e futuro. Parla il presidente Aliberti

Un anno sta per tramontare, con la ritualità dei suoi bilanci, mentre un altro sta per sorgere, recando con sé i semi della speranza. Non solo i risultati del 2025, ma anche uno sguardo sul futuro nelle parole del presidente Aniello Aliberti, intervenuto ieri nella sede del club per offrire una panoramica sull'attività della Calcio Lecco. L'imprenditore campano trapiantato in Lombardia, si è espresso a cuore aperto sulla prima squadra,  settore giovanile, stadio Rigamonti-Ceppi, mercato invernale e su altri temi.
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“ Sono davvero contento per i risultati raggiunti da tutta l'associazione Calcio Lecco. Risultati che sono andati ben oltre le attese. Partiamo dai giocatori presi all'inizio della stagione. Mi ritengo soddisfatto del rendimento di questi ragazzi. Nessuno di loro ha deluso. Il team preposto al mercato è formato da mio figlio Francesco, dal diesse Minadeo, da mio fratello Michele e dal tecnico Valente. Alcuni atleti sono stati segnalati alla società proprio dal mister. La prima parte del disastroso campionato dello scorso anno, ci ha insegnato che in Serie C devono giocare i giovani,  dotati di forza e corsa. Questo è l' unico incipit che ho fornito al team in sede di campagna acquisti.  Ora l'età media della rosa è di 24 anni. Ovviamente qualche “anziano” in squadra è fondamentale, come si è visto nel match contro la Pergolettese”.

- Un aspetto importante è la coesione dello spogliatoio, rasserenatosi dopo le turbolenze della scorsa stagione.  

“ Esiste un grande rapporto tra i calciatori. L'anno scorso si erano verificate guerre interne. Ora non accade nulla di tutto questo. Un altro fatto entusiasmante è l'ingresso dei giovani. Non solo giocano, ma partecipano costantemente agli allenamenti della prima squadra. Sottolineo poi, che negli ultimi trent'anni è la prima volta che il Lecco, secondo in classifica, può vantare 37 punti dopo le partite del girone d'andata. Pur augurandomi il meglio, non lo avrei mai pensato. Con appena 11 gol subiti, la squadra possiede, inoltre, la difesa più solida del girone dopo Vicenza e Brescia”.      

- La formazione Primavera 2, neopromossa, sta andando benissimo. Aveva palesato qualche titubanza all'inizio, poi è esplosa, raggiungendo il secondo posto dietro al Como.   

“ Sono  intervenuto Udine (seconda partita del campionato, ndr) per spronare la squadra, un po' allarmata dopo la sconfitta nel debutto. I ragazzi erano preoccupati, ma sono riuscito a rassicurarli. I risultati   parlano oggi di un secondo posto a -3 dalla capolista Como. Li seguo spesso durante gli allenamenti e noto che si impegnano molto. Onore a mister Achille Mazzoleni. Ma pure i risultati di altre formazioni del settore giovanile sono soddisfacenti. Gli Under 17 e gli Under 16 guidano la classifica, mentre le squadre femminili U17, U15,U13 stazionano nelle zone alte della graduatoria. L'Under 13 è quarta. Parliamo di gironi in cui militano squadre come Inter, Atalanta e Cremonese. Tutte realtà che possono giovarsi di un bacino più ampio rispetto al nostro”.

- I risultati del club attraggono gli sponsor, che sono essenziali per sostenere l'attività sportiva.       

“ L'aspetto commerciale è importantissimo. L'incremento delle sponsorizzazioni è del 20%. Significa che abbiamo tutti lavorato bene. Sicuramente i risultati generano passione. Tuttavia, quando sono stati stipulati i contratti, il campionato era solo all'inizio.  È stata concessa, quindi, credibilità al nostro progetto. Ripeto:  sono ben felice dei progressi della Calcio Lecco. Magari potremmo inserire un altro evento storico... Evento storico potrebbe definirsi anche la cabina elettrica.  A giorni è prevista l'installazione, con il conseguente spegnimento del generatore a gasolio”.

- In merito al futuro della prima squadra.

  “ L'obiettivo è giocarsi i playoff.  Incrociamo le dita. Vedremo cosa succederà”.

- Cosa riserverà il mercato invernale ? 

“Il team lavora su questo fronte da un mese. Oggi abbiamo un organico al completo e quindi il problema sorgerà nel momento in cui un nostro giocatore deciderà di trasferirsi in un'altra squadra. In tal modo si libererebbe un posto in rosa. Se qualcuno dovesse andare via,  la squadra non resterà indebolita. Anzi, ne approfitteremo per irrobustirla.  Mister Valente mi ha detto che il gruppo va bene già così. Un attaccante ? Ma l'avete vista la partita di domenica ? Quando la palla decide di non entrare, non entra proprio. Purtroppo il calcio è così . Comunque, abbiamo già  nel taccuino dei nomi e sono nomi molto validi. Tuttavia, prima dovremo attendere eventuali partenze. Come detto, Valente è contento del gruppo, ma noi vogliamo mettere la ciliegina sulla torta. Ci sono tre giocatori sotto osservazione”.

- Il terreno del Rigamonti-Ceppi è ancora in cattive condizioni.

“ Il problema è serio. Il campo, rifatto quasi otto anni fa, è a fine vita, ma ci era stato riferito che poteva resistere ancora un paio d'anni. Abbiamo già fatto il possibile la scorsa estate. La causa è strutturale e riguarda il drenaggio. Finché il bel tempo ha tenuto, siamo andati avanti senza complicazioni. Poi sono arrivate pioggia e umidità. Il Lecco, praticando un gioco aggressivo, è il più danneggiato. Solleverò il problema al Comune, che però ha dei tempi burocratici. Sto considerando delle soluzioni con alcuni fornitori. Poi, ovviamente, sottoporremo il tutto al Comune di Lecco, al quale non posso chiedere una cosa impossibile tecnicamente. Se troveremo però una soluzione fattibile, vorrei rifarlo a luglio in sintetico”.

- Prima ha dichiarato che ci sono tre giocatori in osservazione. Chi ha invece espresso il desiderio di partire ? 

“ Nessuno ha chiesto di essere ceduto, almeno fino a questo momento. Poi se qualcuno, attraverso il procuratore, lo chiederà... Più che altro, ci sono pervenute telefonate per nostri giocatori ritenuti incedibili. Il compito, in questi frangenti, è affidato a Minadeo che ha già risolto  problematiche non da poco. Sa essere gentile, ma anche deciso quando lo richiedono le circostanze. Nel frattempo abbiamo valutato i tre giocatori che potrebbero entrare. Dal 6 al 7 gennaio cominceranno le danze in sede di mercato”.

- Cosa pensa del progetto di riqualificazione dello Stadio Rigamonti-Ceppi presentato il 5 dicembre ?

“ L'idea del nuovo stadio è partita da Paolo Valassi. Perché non sognare ? Il mandato era stato dato presidente Paolo Di Nunno. Ho rispettato l'impegno assunto dallo stesso Di Nunno, a nome della Calcio Lecco, rinnovando il mandato a Paolo Valassi. Ma, ribadisco, è un'operazione Paolo Valassi che la Calcio Lecco supporterà quando sussisteranno le condizioni. Si tratta di un progetto, a mio avviso, troppo ambizioso. È bello sognare, ma fino a un certo punto, perché i soldi in ballo si aggirano attorno ai 18/19 milioni. Se faccio il rapporto tra questi 19 milioni e cosa ho messo io per ottenerne 140 mila per la cabina... Se si riuscisse a trovare dei finanziatori, non potrei dire di no a uno stadio nuovo. Tuttavia, rispettando i tempi burocratici, la struttura non si completerà prima di quattro o cinque anni. Il progetto dello stadio non è bello, ma bellissimo. Ma è pronta Lecco per una cosa del genere ?”.

- L'ingresso in società di nuovi soci ?

“ Non sono trattative semplici. Rispondiamo alle domande ed esibiamo libri e bilanci. Tutto è ufficiale. Esiste la massima trasparenza per quanto riguarda i conti.  È la parte acquirente che deve convincersi.  Pensavamo di aver raggiunto un accordo con un soggetto un mese fa, ma ci sono stati dei ripensamenti. Mi interessa un partner che possa darci una mano”. 
R.F.
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