Lecco: la mostra di presepi e diorami incanta. 60 opere e già 6.000 visitatori
Anche per questo Natale, la 14^ edizione della mostra di presepi e diorami organizzata dalla sede lecchese dell’AIAP, l’Associazione Italiana Amici del Presepio, è stata allestita nella Torre Viscontea in piazza XX Settembre, nel cuore del centro cittadino. L’esposizione, inaugurata lo scorso 5 dicembre, accompagnerà lecchesi e visitatori per tutto il periodo delle feste, fino all’11 gennaio 2026, con ingresso libero.
Nei suggestivi spazi della Torre Viscontea trovano posto sessanta tra presepi e diorami, frutto del paziente lavoro di appassionati e maestri. Le scene spaziano dai paesaggi invernali, con montagne e chiese innevate, alle ambientazioni palestinesi più tradizionali, passando per scorci di vita quotidiana: la vendemmia, i piccoli mestieri, fino al “presepaio nel presepio”, con il costruttore stesso inserito all’interno della scena. Non mancano dettagli curiosi e ironici – come gattini che inseguono topi tra le case e i vicoli – che premiano l’osservatore più attento e invitano a soffermarsi davanti a ogni opera.
Il colpo d’occhio complessivo è quello di una vera e propria galleria d’arte in miniatura: luci studiate, prospettive ricercate, giochi d’acqua e di movimento, materiali diversi accuratamente combinati. Ogni presepe racconta una storia, con un proprio stile e una propria sensibilità, tanto che la mostra riesce a coinvolgere anche chi non si riconosce nella tradizione cristiana ma è incuriosito dal valore artistico e artigianale delle opere esposte.
È proprio questa capacità di unire fede, cultura e creatività che negli anni ha reso l’appuntamento lecchese dell’AIAP un riferimento per appassionati e famiglie (già 6.000 i visitatori finora). Compresi i bambini, che possono scrivere un loro pensiero o augurio su cartoncini colorati e appenderli agli alberi posti sullo scalone di ingresso. Molto suggestivo anche l'allestimento nel locale del corpo di guardia con sagome ad altezza naturale che ricreano la messa di Greccio del 1223 voluta da San Francesco.
La mostra è visitabile il giovedì dalle 10.00 alle 13.00, dal venerdì alla domenica con orario continuato 10.00–18.00. Aperture speciali sono previste nelle prossime giornate di festa: il 6 gennaio sempre dalle 10.00 alle 18.00, mentre l’ultimo dell’anno dalle 10.00 alle 14.00. Infine il 1° gennaio, per chi vorrà inaugurare il 2026 tra luci e muschio, la Torre Viscontea aprirà dalle 14.00 alle 18.00.
Nei suggestivi spazi della Torre Viscontea trovano posto sessanta tra presepi e diorami, frutto del paziente lavoro di appassionati e maestri. Le scene spaziano dai paesaggi invernali, con montagne e chiese innevate, alle ambientazioni palestinesi più tradizionali, passando per scorci di vita quotidiana: la vendemmia, i piccoli mestieri, fino al “presepaio nel presepio”, con il costruttore stesso inserito all’interno della scena. Non mancano dettagli curiosi e ironici – come gattini che inseguono topi tra le case e i vicoli – che premiano l’osservatore più attento e invitano a soffermarsi davanti a ogni opera.
Il colpo d’occhio complessivo è quello di una vera e propria galleria d’arte in miniatura: luci studiate, prospettive ricercate, giochi d’acqua e di movimento, materiali diversi accuratamente combinati. Ogni presepe racconta una storia, con un proprio stile e una propria sensibilità, tanto che la mostra riesce a coinvolgere anche chi non si riconosce nella tradizione cristiana ma è incuriosito dal valore artistico e artigianale delle opere esposte.
È proprio questa capacità di unire fede, cultura e creatività che negli anni ha reso l’appuntamento lecchese dell’AIAP un riferimento per appassionati e famiglie (già 6.000 i visitatori finora). Compresi i bambini, che possono scrivere un loro pensiero o augurio su cartoncini colorati e appenderli agli alberi posti sullo scalone di ingresso. Molto suggestivo anche l'allestimento nel locale del corpo di guardia con sagome ad altezza naturale che ricreano la messa di Greccio del 1223 voluta da San Francesco.
La mostra è visitabile il giovedì dalle 10.00 alle 13.00, dal venerdì alla domenica con orario continuato 10.00–18.00. Aperture speciali sono previste nelle prossime giornate di festa: il 6 gennaio sempre dalle 10.00 alle 18.00, mentre l’ultimo dell’anno dalle 10.00 alle 14.00. Infine il 1° gennaio, per chi vorrà inaugurare il 2026 tra luci e muschio, la Torre Viscontea aprirà dalle 14.00 alle 18.00.
M.E.