Con gli agricoltori un albero di Natale fatto di... trattori
Sono stati 51 i trattori – oltre a due botti e un mezzo telescopico – che, ieri sera, a Talamona (Sondrio) hanno "plasmato" il primo Agri-Albero di Natale organizzato dagli "Agricoltori Italiani". Il movimento, nato dopo le proteste del gennaio 2024, conta un buon numero di associati sia in provincia di Sondrio che in quella di Lecco. A Colico risiede uno dei promotori, Marco Digonzelli, che, dopo aver già preso parte ad altre iniziative simili ne ha voluta una anche sul "suo" territorio.
"Una decina di giorni fa abbiamo avuto l'idea di organizzare questo evento e, non potendolo realizzare prima di Natale per motivi legati ai permessi e per evitare sovrapposizioni con l'iniziativa di Brescia, abbiamo deciso di farlo ieri", ha spiegato Digonzelli.
Sabato è stato effettuato il sopralluogo per disegnare sul terreno la disposizione dei mezzi e ieri sera, dopo una cena in un agriturismo locale con 90 partecipanti, si è proceduto all'accensione dei trattori disposti a formare un gigantesco albero di Natale. Inutile dire che lo spettacolo ha attirato moltissime persone – circa 200 – rimaste affascinate dalle luci e dai suoni delle trombe dei mezzi agricoli. Un evento suggestivo che, per la prima volta, ha fatto tappa in Valtellina.
Grande la soddisfazione di Digonzelli, che forse sperava in una partecipazione ancora più ampia, "considerando le oltre 500 aziende agricole presenti sul territorio valtellinese", ma si è detto comunque entusiasta per i numerosi complimenti ricevuti, sia da parte dei partecipanti che degli spettatori.
L’auspicio è che questo evento possa essere solo il primo di una lunga serie, capace di unire gli agricoltori e rafforzare il senso di appartenenza al territorio.
Sabato è stato effettuato il sopralluogo per disegnare sul terreno la disposizione dei mezzi e ieri sera, dopo una cena in un agriturismo locale con 90 partecipanti, si è proceduto all'accensione dei trattori disposti a formare un gigantesco albero di Natale. Inutile dire che lo spettacolo ha attirato moltissime persone – circa 200 – rimaste affascinate dalle luci e dai suoni delle trombe dei mezzi agricoli. Un evento suggestivo che, per la prima volta, ha fatto tappa in Valtellina.
Grande la soddisfazione di Digonzelli, che forse sperava in una partecipazione ancora più ampia, "considerando le oltre 500 aziende agricole presenti sul territorio valtellinese", ma si è detto comunque entusiasta per i numerosi complimenti ricevuti, sia da parte dei partecipanti che degli spettatori.
L’auspicio è che questo evento possa essere solo il primo di una lunga serie, capace di unire gli agricoltori e rafforzare il senso di appartenenza al territorio.
M.A.