Lecco, Trezzi: l'hub di Via Balicco? Sottovalutata ogni alternativa
La Delibera di Giunta nr 347 utile per il ricorso al Tar contente l'analisi a posteriori per avvalorare la scelta dell'ubicazione dell'hub dei bus in Via Balicco approvata ieri dall’Amministrazione (clicca QUI per visualizzarla) continua a essere una scelta sbagliata nel merito e opaca nel metodo.
Non siamo di fronte a una decisione inevitabile, ma a una forzatura politica, costruita su una valutazione tecnica debole e su una preoccupante sottovalutazione della vivibilità urbana e di aspetti peraltro non considerati.
L’Amministrazione rivendica un’analisi comparativa tra alternative progettuali, ma già in filigrana i documenti parlano chiaro: le alternative sono state esaminate in modo superficiale e penalizzate da punteggi arbitrari, senza un’adeguata spiegazione del nesso tra dati tecnici e risultati finali.
Un metodo che non chiarisce, ma indirizza. Non valuta, ma giustifica una scelta già presa.
Una tortiera a ciambella per avere una torta col buco.
Nondimeno un'analisi tecnica di 85 pagine che dovrebbe e doveva, essere esaustiva di tutti gli aspetti e confutare le criticità degli oppositori al Progetto è stata redatta in 10 giorni o giù di lì. Festivi compresi.
La determina di incarico al Politecnico è infatti del 18/12, la nr 1961.
Altrettanto grave è l’approccio agli impatti sull’area interessata.
La relazione tecnica riconosce l’aumento dei flussi di traffico e la necessità di interventi di mitigazione, ma scarica questi problemi nel futuro, come se la qualità della vita dei residenti fosse un dettaglio secondario.
Rumore, sicurezza, pressione ambientale e frammentazione dello spazio urbano, verde pubblico, vengono trattati come effetti collaterali accettabili, non come elementi centrali della pianificazione.
Alcune alternative, che avrebbero comportato minori ricadute sull’area abitata, vengono liquidate con valutazioni sommarie e punteggi bassi, senza un reale approfondimento.
O addirittura, involontariamente, la soluzione alternativa di Via Sassi che nell'analisi del Policlinico ha un punteggio pressoché analogo alla soluzione di Via Balicco (34/40 contro 36/40) è liquidata per diverse valutazioni dell'Amministrazione, ma dimostra l'inadeguatezza e la mancata trasparenza della Giunta in questi anni sul tema hub e le alternative mai portate correttamente all'attenzione dei consiglieri e della città.
- Infatti la vera notizia è questa: via Sassi era l'alternativa progettuale migliore. Fin da subito. Oggi non percorribile appieno perché viziata dal fatto che la Giunta, miopiamente, ha scelto di cambiare decisioni sul nuovo municipio in via Marco D'Oggiono.
In aggiunta via Sassi aveva pure, cosa non di poco conto e soldi pubblici, l'impatto zero in termini di esproprio... ma quando si vuole perseguire in progettualità a tentoni...

Questo oggi quindi non è più un confronto tra soluzioni: è una selezione pilotata.
- Inoltre l'analisi dei flussi di via Balicco (pag 75) è incompleta e precaria, tiene infatti conto solo di una rilevazione dei flussi contenuta nel Pums che li ha misurati per una sola giornata di settembre del 2021, dalle 7 alle 9...
Un po' poco e un po' vecchio, e per giunta a fiducia, non vi sembra?
In più non tiene conto nemmeno della crescita di viabilità e insediamenti con le partite del Lecco e soprattutto la nuova proposta della exLeuci prevista nel Pgt e anche dalla grafica dell'analisi del Politecnico nel descrivere i flussi di traffico han dimenticato sia il parcheggio del Bennet (che ovviamente alle 7 del mattino non ha flussi in uscita...) che il parcheggio (ora due...) pubblico sotto il condominio con centinaia di auto...
Insomma facile facile se vuoi una ciambella basta avere una tortiera col buco.
Per non parlare dei costi.
Ammesso e non concesso che una parte significante degli stessi, la Regione li restituisca nuovamente…
Non siamo di fronte a una decisione inevitabile, ma a una forzatura politica, costruita su una valutazione tecnica debole e su una preoccupante sottovalutazione della vivibilità urbana e di aspetti peraltro non considerati.
L’Amministrazione rivendica un’analisi comparativa tra alternative progettuali, ma già in filigrana i documenti parlano chiaro: le alternative sono state esaminate in modo superficiale e penalizzate da punteggi arbitrari, senza un’adeguata spiegazione del nesso tra dati tecnici e risultati finali.
Un metodo che non chiarisce, ma indirizza. Non valuta, ma giustifica una scelta già presa.
Una tortiera a ciambella per avere una torta col buco.
La determina di incarico al Politecnico è infatti del 18/12, la nr 1961.
Altrettanto grave è l’approccio agli impatti sull’area interessata.
La relazione tecnica riconosce l’aumento dei flussi di traffico e la necessità di interventi di mitigazione, ma scarica questi problemi nel futuro, come se la qualità della vita dei residenti fosse un dettaglio secondario.
Rumore, sicurezza, pressione ambientale e frammentazione dello spazio urbano, verde pubblico, vengono trattati come effetti collaterali accettabili, non come elementi centrali della pianificazione.
Alcune alternative, che avrebbero comportato minori ricadute sull’area abitata, vengono liquidate con valutazioni sommarie e punteggi bassi, senza un reale approfondimento.
O addirittura, involontariamente, la soluzione alternativa di Via Sassi che nell'analisi del Policlinico ha un punteggio pressoché analogo alla soluzione di Via Balicco (34/40 contro 36/40) è liquidata per diverse valutazioni dell'Amministrazione, ma dimostra l'inadeguatezza e la mancata trasparenza della Giunta in questi anni sul tema hub e le alternative mai portate correttamente all'attenzione dei consiglieri e della città.
- Infatti la vera notizia è questa: via Sassi era l'alternativa progettuale migliore. Fin da subito. Oggi non percorribile appieno perché viziata dal fatto che la Giunta, miopiamente, ha scelto di cambiare decisioni sul nuovo municipio in via Marco D'Oggiono.
In aggiunta via Sassi aveva pure, cosa non di poco conto e soldi pubblici, l'impatto zero in termini di esproprio... ma quando si vuole perseguire in progettualità a tentoni...

Paolo Trezzi
Questo oggi quindi non è più un confronto tra soluzioni: è una selezione pilotata.
- Inoltre l'analisi dei flussi di via Balicco (pag 75) è incompleta e precaria, tiene infatti conto solo di una rilevazione dei flussi contenuta nel Pums che li ha misurati per una sola giornata di settembre del 2021, dalle 7 alle 9...
Un po' poco e un po' vecchio, e per giunta a fiducia, non vi sembra?
In più non tiene conto nemmeno della crescita di viabilità e insediamenti con le partite del Lecco e soprattutto la nuova proposta della exLeuci prevista nel Pgt e anche dalla grafica dell'analisi del Politecnico nel descrivere i flussi di traffico han dimenticato sia il parcheggio del Bennet (che ovviamente alle 7 del mattino non ha flussi in uscita...) che il parcheggio (ora due...) pubblico sotto il condominio con centinaia di auto...
Insomma facile facile se vuoi una ciambella basta avere una tortiera col buco.
Per non parlare dei costi.
Ammesso e non concesso che una parte significante degli stessi, la Regione li restituisca nuovamente…
Paolo Trezzi














