Lecco, maturità: anche la terza prova è andata. Il 'quizzone' fattibile per gli alunni di Bertacchi, Parini, Manzoni e Fiocchi
Siamo agli sgoccioli: i giovani maturandi se la sono vista oggi con la terza ed ultima prova scritta, tappa finale prima dell'attesissimo esame orale. Il "quizzone" di stamane, come viene definito in gergo, gode di brutta reputazione tra gli studenti, spesso considerato lo step più ostico a causa della grande mole di studio richiesta e del poco tempo disponibile per concludere la prova. A dispetto delle aspettative, invece, i maturandi 2015 sembrano non aver accusato troppo il colpo, un po' per merito della preparazione ricevuta, un po' per l'impegno investito, e un po', bisogna dirlo, anche per qualche "spifferamento" di troppo: in molti gli alunni che, di fatto, non si sono detti assolutamente sorpresi delle materie e dei temi sorteggiati dalle commissioni. Ad ogni modo, citando i protagonisti, "anche questa è andata": tra domande a risposta aperta o a risposta multipla ed i vari esercizi, ecco le opinioni dei maturandi lecchesi all'uscita dagli edifici scolastici.
ISTITUTO FIOCCHI:
Prima delle 11.30 di questa mattina alcuni studenti della 5^C del Fiocchi si confrontavano già al di fuori dall'istituto sull'andamento della prova: poco più di due ore e mezza, per loro, per rispondere alle domande di meccanica, elettronica, matematica e inglese.
ISTITUTO BERTACCHI:
I primi a terminare il quizzone presso l'Istituto di via XI Febbraio sono stati gli studenti del ramo "professionale". Per loro, infatti, era previsto un tetto massimo di due ore e mezza per rispondere alle domande della terza prova: mezz'ora in meno, quindi, rispetto alle tre ore dei loro colleghi del liceo.
Diverse invece le materie con cui si sono confrontati gli studenti dell'indirizzo socioeconomico: per loro le prescelte sono state scienze umane, inglese, matematica e arte.
LICEO CLASSICO-LINGUISTICO MANZONI:
Anche per gli studenti dell'indirizzo linguistico del liceo Manzoni la terza prova non ha avuto esiti drammatici, anzi. Scienze, dalle cellule staminali alla biotecnologia, filosofia, con Kant, Nietzsche e Kierkegaard, spagnolo e francese: queste le materie con cui si sono confrontati. "Sinceramente, avrebbe potuto essere anche più difficile", concordano Caterina, Fedra e Gaia, della 5^LC. "Avevamo a disposizione tre ore e mezza, un tempo sufficiente, anche perché non sai mai tutto di tutto, quindi a qualche domanda abbiamo risposto in modo un po' più "coinciso".
ISTITUTO PARINI:
Concludiamo quindi con l'Istituto Parini, dal quale giungono buone notizie. Matematica, Inglese, Francese e Diritto le materie del quizzone: meglio di quanto ci si potesse aspettare, a detta dei ragazzi: "fortunatamente hanno messo diritto invece che scienze della finanza, che era molto più temuta. Di inglese poi c'erano argomenti che avevamo fatto l'anno scorso, ma è andata bene comunque", spiegano Luca, Mattia, Nicola, Jessica, Amy e Alessandra della 5^a AFM.
Rimane ora l'ultimo step prima delle tanto anelate vacanze: più favoriti i buoni oratori, meno i timidoni, l'esame orale porterà alla conclusione, come ogni anno, anche questa Maturità 2015.
ISTITUTO FIOCCHI:
Prima delle 11.30 di questa mattina alcuni studenti della 5^C del Fiocchi si confrontavano già al di fuori dall'istituto sull'andamento della prova: poco più di due ore e mezza, per loro, per rispondere alle domande di meccanica, elettronica, matematica e inglese.
Omar, Kang, Carlo, Enea e Nicola della 5^C
A tirare le somme è Kang, giovane studente dell'indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica: "è stata una prova di media difficoltà, ma per fortuna avevamo fatto le simulazioni proprio su queste quattro materie, e i quesiti erano simili". Della stessa idea anche Simone, della 5^D dello stesso indirizzo: "Diciamo che lasciare in bianco era impossibile, erano tutte fattibili. Certo, la teoria di elettrotecnica ad esempio era abbastanza semplice, mentre gli esercizi necessitavano di solide conoscenze di base, ma per il resto è andata tranquillamente", ammette con soddisfazione.Simone della 5^D
Conclude assegnando un segno "più" anche Valentina, della 5^R indirizzo Grafica: "Sono uscite per noi matematica, inglese, organizzazione aziendale e tecnologia dei processi di produzione", racconta. "Non è stato semplice ma, nulla in bianco!". Così, ora, tutti ad aspettare il conteggio delle prove scritte: la somma di queste metterà una prima firma sull'esito dell'esame di Stato dei maturandi 2015.ISTITUTO BERTACCHI:
I primi a terminare il quizzone presso l'Istituto di via XI Febbraio sono stati gli studenti del ramo "professionale". Per loro, infatti, era previsto un tetto massimo di due ore e mezza per rispondere alle domande della terza prova: mezz'ora in meno, quindi, rispetto alle tre ore dei loro colleghi del liceo.
Laura, Chiara, e Loredana della 5^B
Diritto, inglese, matematica e cultura medico sanitaria le materie prescelte per gli studenti del professionale, che sembrano non lamentarsene: "le domande non erano complicatissime come invece si pensava. L'ultima simulazione è stata decisamente peggio", confessano all'uscita. Certo, non tutte le discipline hanno presentato lo stesso grado di difficoltà: matematica, a detta dei maturandi, la più complessa, mentre vita più semplice per diritto e inglese. Rispetto a quest'ultima, poi, qualcuno addirittura si sorprende: "E' la prima volta che scrivo così tanto in inglese", ammette ridente Diletta.Pier
Speriamo che questo sia per lei di buon auspicio in vista della prova orale che, tra gli studenti del Bertacchi, sembra essere il momento più aspettato e più temuto. In quell'occasione, infatti, anche l'emozione del "parlare in pubblico" giocherà la sua parte. Tra le tesi che verranno esposte in quell'occasione, ci saranno temi delicati come l'anoressia e la tossicodipendenza, ma anche altri più "leggeri" mossi dalla forte passione personale, come quella di Pier, intitolata "Il calcio: storia universale".Diverse invece le materie con cui si sono confrontati gli studenti dell'indirizzo socioeconomico: per loro le prescelte sono state scienze umane, inglese, matematica e arte.
Diletta, Paola e Silvia, 5^C
Esclusa dalla lista, invece, storia, una tra le discipline più attese la cui assenza, tuttavia, non ha causato rammarico: "non c'è stata ma è andata bene così. Per il resto bene, nulla di impossibile. Forse tre ore sono un po' poche, ma specialmente per matematica i cui esercizi richiederebbero più tempo per essere svolti", riconosce Serena, della 5^SA.Serena, 5^ SA
Giada e Paola, 5^ SA
Non troppo complicata, invece, secondo Giada e Paola della 5^SA, la prova di inglese, mentre ha sorpreso la scelta di arte: "Inglese è andato bene. Per la materia erano previste domande sulla teoria che abbiamo studiato durante l'anno, specialmente di letteratura e di storia. Non ci aspettavamo invece che di arte ci mettesse il dadaismo, l'abbiamo fatto l'ultima ora dell'ultimo giorno ed eravamo in pochi" confessano le studentesse che, ad ogni modo, non si son fatte trovare impreparate: "Anche se è stato fatto alla fine noi l'avevamo comunque studiato, sapevamo che poteva esserci tutto il programma". E le tesine all'orale? "Gli anni di piombo", per l'una e "La ricerca della felicità" per l'altra.LICEO CLASSICO-LINGUISTICO MANZONI:
Anche per gli studenti dell'indirizzo linguistico del liceo Manzoni la terza prova non ha avuto esiti drammatici, anzi. Scienze, dalle cellule staminali alla biotecnologia, filosofia, con Kant, Nietzsche e Kierkegaard, spagnolo e francese: queste le materie con cui si sono confrontati. "Sinceramente, avrebbe potuto essere anche più difficile", concordano Caterina, Fedra e Gaia, della 5^LC. "Avevamo a disposizione tre ore e mezza, un tempo sufficiente, anche perché non sai mai tutto di tutto, quindi a qualche domanda abbiamo risposto in modo un po' più "coinciso".
Caterina, Fedra e Gaia, della 5^LC
E ora, ci confidano gli studenti del linguistico, occhi tesi ai cartelloni per verificare il punteggio delle tre prove scritte. All'orale, poi, una tesina su Almodovar, che solleva la questione dell'omosessualità, un'altra sulla Belle Epoque e la moda, mentre Alessio proporrà Steve Jobs e l'evoluzione delle tecnologie. E mentre i ragazzi concentrano le loro ultime energie prima dello sprint finale, i docenti fanno il quadro della situazione.Commissari interni ed esterni al liceo Manzoni: Prof.sse Daniela Selva, Alma Gattinoni, Maria Pedrone,
Monica Coti Zelati e Prof. Massimo Pirovano
ISTITUTO PARINI:
Concludiamo quindi con l'Istituto Parini, dal quale giungono buone notizie. Matematica, Inglese, Francese e Diritto le materie del quizzone: meglio di quanto ci si potesse aspettare, a detta dei ragazzi: "fortunatamente hanno messo diritto invece che scienze della finanza, che era molto più temuta. Di inglese poi c'erano argomenti che avevamo fatto l'anno scorso, ma è andata bene comunque", spiegano Luca, Mattia, Nicola, Jessica, Amy e Alessandra della 5^a AFM.
Luca, Mattia, Nicola, Jessica, Amy, Alessandra, 5^AFM
Il quizzone, come raccontano i ragazzi euforici all'uscita da scuola , prevedeva tre domande per ogni prova con la sola eccezione di matematica (tre esercizi più la teoria) e ha attraversato un programma vasto che includeva svariati argomenti, dai trasporti, al marketing, fino alle assicurazioni e i rapporti con l'estero. Per scaramanzia i giudizi non si allargano, ma tuttavia l'aria che tira all'interno del gruppetto di amici lascia ben sperare. Interessanti, poi, i loro spunti per le tesine: "Il genocido del Ruanda", "L'UBI Banca", "Il crowdfunding" e "Dei Delitti e delle Pene".Andrea, Luca, Denis e Stefano, 5^B AFM
Pareri positivi anche dai loro colleghi della 5^B AFM. "Prova fattibile, meglio di economia in seconda prova", raccontano Andrea, Luca, Denis e Stefano. Qualche preoccupazione ha invece smosso i ragazzi del ramo di Sistemi Informatici Aziendali che si sono confrontati oggi con informatica, matematica diritto e inglese. "Di informatica la seconda domanda era complessa e verteva sulle associazioni di cardinalità massima. Anche in inglese avrebbero potuto esserci problemi, perché non eravamo preparatissimi, invece per fortuna è andata bene", racconta Vincenzo, della 5^ SIA.Vincenzo, Mattia e Jacopo, 5^ SIA e 5^ AFM
Bene, invece, la prova di diritto: "Eravamo stati davvero ben preparati in questa materia, e con decreti legge e legislativi ce la siamo cavata bene", afferma fiducioso.Rimane ora l'ultimo step prima delle tanto anelate vacanze: più favoriti i buoni oratori, meno i timidoni, l'esame orale porterà alla conclusione, come ogni anno, anche questa Maturità 2015.
Giulia Achler