Vacanze estive: pochissimi i lecchesi che avevano scelto la Tunisia. Regge la Grecia in crisi. La vera sorpresa è... l'Italia

“Non prenotiamo la Tunisia da un po’” ci ha spiegato la cortese addetta alle vendite dell’agenzia Rusconi Viaggi di viale Dante, nel capoluogo. “Perchè sono i clienti stessi a non chiedercela e un po’ perché noi stessi non la spingiamo” ha puntualizzato, collocandosi sulla stessa lunghezza d’onda di diversi altri colleghi.
“Avevamo una sola partenza per il 6 luglio: è stata annullata con il tour operator che chiaramente non ha chiesto alcuna penale” è stata la risposta della titolare di “Pianeta Mondo” a Mandello che ha invece altri “viaggiatori” pronti a imbarcarsi alla volta dell’Egitto, giusto per rimanere “in zona”.
“Abbiamo dirottato le vendite verso altre destinazioni” spiegano dalla filiale valmadrerese della Gattinoni Viaggi. “Per la Tunisia avevamo una sola prenotazione per agosto”. Anche in questo caso la vacanza è stata annullata, con la possibilità di scelta di un’alternativa senza dover rimettere mano al portafogli. “Non abbiamo invece avuto nessuna rinuncia per la Grecia, anzi vista la situazione in Tunisia, Egitto e Turchia in molti si sono riversati sulla Spagna e proprio sulla Grecia. Un solo cliente, negli ultimi giorni, a cui avevamo proposto questa meta ha detto no”. Nonostante dunque il difficile periodo economico le isole elleniche – dalla Cicladi al Dodecaneso – e l’assolato entroterra reggono il colpo e si collocano tra le destinazioni preferite dai lecchesi per l’estate 2015. “Per la Grecia abbiamo avute molte, moltissime, prenotazioni” ci spiega la signora dell’agenzia “Isolago Viaggi” di Lecco. “Alcuni proprio oggi mi hanno chiamato per chiedermi se è vero che serve il passaporto, per colpa anche delle informazioni false che circolano sui giornali. Per ora non è così”. Tra le raccomandazioni più diffuse, invece, quella di portare del contante visto che potrebbero esserci problemi con i prelievi ai bancomat. “Al momento partono tutti, senza patemi: la Grecia è in una situazione di emergenza economica ma non stiamo parlando di terrorismo, come invece per la Tunisia, terra per cui non abbiamo avuto richieste. In generale – ha continuato l’operatrice – a mio avviso le famiglie prenotano sempre meno, affidandosi al fai da te. Noi lavoriamo molto per i viaggi di nozze e siamo specializzati per le destinazioni mirate, in” viaggi per i veri viaggiatori”, per quelle destinazioni come il Perù o l’india dove non ci si affida a internet. Abbiamo venduto parecchio anche gli Stati Uniti, nonostante il dollaro alto. Sono calate invece le crociere”. E l’America, insieme all’Oriente e al Giappone sono le mete a lungo raggio più gettonate anche tra i clienti della vicina “Enterprise” di via Roma. “Va tanto il Nord Europa” asserisce la gentile dipendente che risponde ai nostri quesiti, citando così, per la media distanza, la Norvegia e l’Islanda, terre scelte non solo da ragazzi avventurieri ma anche da giovani famiglie, “spesso con la formula fly and drive al posto del classico tour in pullman”.

E tra chi, tirando la linea, sostiene come il 2015 per ora sia in linea con gli ultimi anni, spicca la signora della “Isolago Viaggi”: “ci sono stati anni migliori” ammette. “Ma si va avanti cercando di rinnovarsi e magari… di stupire”. Con uno sguardo, probabilmente, rivolto anche ai ritardatari che solo all’ultimo sciolgono le riserve: “tanti sono i last minute: c’è ancora chi arriva in agenzia il mercoledì per partire il sabato” riconosce la titolare di “Pianeta Mondo” a Mandello.
A.M.