Il Comitato pendolari meratesi aderisce alla raccolta firme per i disservizi
Il Comitato Pendolari del Meratese aderisce alla raccolta di firme promosso dal Comitato Pendolari Bergamaschi e dai Rappresentanti dei viaggiatori alla conferenza regionale del TPL.
I Rappresentanti dei viaggiatori del trasporto pubblico lombardo danno notizia dell'avvenuta pubblicazione di una raccolta firme, rivolta a Regione Lombardia e nello specifico al Presidente Roberto Maroni e all'Assessore ai Trasporti e Infrastrutture Alessandro Sorte, per chiedere una vera svolta nella gestione della politica del TPL in Regione e in particolare di quello ferroviario.
La percezione costante è quella di un sistema che ha ancora e da molti anni falle che sembrano incolmabili ma che, soprattutto, negli ultimi mesi sembra stia pericolosamente virando verso una netta intenzione rivolta al taglio di servizio.
Questa percezione si aggiunge alla tangibile situazione di disagio che ogni giorno i viaggiatori del trasporto regionale devono incontrare: guasti, treni in ritardo, treni soppressi, mancanza costante di informazione a bordo e in stazione, condizioni di viaggio a volte al limite della sopportazione.
Su iniziativa del Comitato Pendolari Bergamaschi al quale si sono aggiunti via via diversi comitati lombardi, la raccolta firme - che durerà fino all'autunno - sarà un modo per raccogliere davvero la voce dei viaggiatori lombardi, che siano essi pendolari o viaggiatori occasionali, per chiedere che Regione Lombardia prenda con forza in mano la situazione e che intervenga per rispondere alle richieste di miglioramento che da anni le arrivano dai viaggiatori e quindi dai suoi contribuenti ed elettori.
Questo il testo della petizione:
I Rappresentanti dei viaggiatori del trasporto pubblico lombardo danno notizia dell'avvenuta pubblicazione di una raccolta firme, rivolta a Regione Lombardia e nello specifico al Presidente Roberto Maroni e all'Assessore ai Trasporti e Infrastrutture Alessandro Sorte, per chiedere una vera svolta nella gestione della politica del TPL in Regione e in particolare di quello ferroviario.
La percezione costante è quella di un sistema che ha ancora e da molti anni falle che sembrano incolmabili ma che, soprattutto, negli ultimi mesi sembra stia pericolosamente virando verso una netta intenzione rivolta al taglio di servizio.
Questa percezione si aggiunge alla tangibile situazione di disagio che ogni giorno i viaggiatori del trasporto regionale devono incontrare: guasti, treni in ritardo, treni soppressi, mancanza costante di informazione a bordo e in stazione, condizioni di viaggio a volte al limite della sopportazione.
Su iniziativa del Comitato Pendolari Bergamaschi al quale si sono aggiunti via via diversi comitati lombardi, la raccolta firme - che durerà fino all'autunno - sarà un modo per raccogliere davvero la voce dei viaggiatori lombardi, che siano essi pendolari o viaggiatori occasionali, per chiedere che Regione Lombardia prenda con forza in mano la situazione e che intervenga per rispondere alle richieste di miglioramento che da anni le arrivano dai viaggiatori e quindi dai suoi contribuenti ed elettori.
Questo il testo della petizione:
Su iniziativa del Comitato Pendolari Bergamaschi e con il pieno appoggio dei Rappresentanti dei Viaggiatori alla Conferenza Regionale unitamente ai Comitati Pendolari e alle Associazioni che rappresentano, i viaggiatori del trasporto pubblico ferroviario vogliono dimostrare la propria esasperazione per la pessima qualità del servizio a loro offerto ogni giorno.
Che si tratti di ritardi, soppressioni, pessima gestione dell’informazione a bordo e in stazione, fatiscenza e scarsa manutenzione dei mezzi, oppure tagli applicati e paventati al servizio regionale, i pendolari ogni giorno hanno la netta convinzione di pagare un servizio che di fatto non gli viene reso in modo quantitativamente e qualitativamente accettabile.
A fronte di questa situazione Regione Lombardia ha rinnovato un contratto di servizio a Trenord che non è stato in alcun modo condiviso con i rappresentanti dei viaggiatori, senza di fatto pretendere nulla in cambio e certamente non un vero miglioramento tangibile del servizio oppure un impegno in termini di manutenzione del materiale rotabile o ancora un piano di investimenti che scongiuri ulteriori peggioramenti e un taglio delle corse regionali.
E’ inoltre necessario richiedere al gestore dell’Infrastruttura nazionale RFI interventi mirati a migliorare la circolazione dei nodi e a Ferrovie Nord Milano investimenti economici diretti a migliorare i livelli di sicurezza attrezzando la Rete con sistemi che intervengano in particolari situazioni di criticità.
Per i pendolari lombardi è quindi arrivato il tempo di cambiare.
Firmando questa petizione i cittadini pretendono da Regione Lombardia una presa di posizione ed un cambio netto nella propria politica dei trasporti, ed in particolare:
1. Un serio programma di crescita e completamento del progetto del sistema ferroviario regionale, sia nella quantità dei servizi che nella qualità attesa. Il servizio non può essere ridimensionato ma deve necessariamente crescere, così come cresce la sua domanda.
2. Un serio programma di investimenti sia sulle infrastrutture che sui rotabili in linea con gli obiettivi e pertanto ci aspettiamo di poter vedere un reale piano di investimenti Trenord a fronte di contratti di servizio finora di fatto regalati.
3. Trasparenza completa nel Contratto di Servizio con Trenord, nelle penali riguardanti guasti e inadempienze nel servizio e nella sua qualità da parte di Trenord e RFI. Trasparenza altresì nei computi degli indici di puntualità. I viaggiatori devono poter sapere come gli indici vengono calcolati e come vengono comunicati a Regione. Trasparenza nel computo dei bonus di rimborso abbonamenti e loro applicazione anche ai titoli integrati (Ivol, Ivop e affini)
4. Un chiaro e netto coinvolgimento delle rappresentanze dei viaggiatori nella definizione degli obiettivi, gestione dei contratti di servizio, piena trasparenza dei dati e una soluzione definitiva per l'entrata in vigore completa degli aspetti TPL della legge regionale 6/2012, ivi comprese le agenzie per la mobilità, la nuova struttura dei titoli di viaggio unificati, la definizione di una struttura che permetta vere gare d'appalto fondate sul miglioramento continuo della quantità e qualità del servizio offerto al cittadino, senza escludere a priori la possibilità di partecipazione di soggetti diversi da Trenord.
Desideriamo dunque che Regione Lombardia finalmente comprenda la necessità di lanciare una vera politica del trasporto pubblico e del suo sviluppo, in un’ottica di vera crescita e non di parole alle quali purtroppo non seguono reali fatti.
I Rappresentanti dei Viaggiatori del trasporto pubblico regionale
Matteo Mambretti, Lucia Ruggiero, Simone Verni
I Comitati e le Associazioni che appoggiano la petizione:
Comitato Pendolari Bergamaschi
Coordinamento dei viaggiatori linea Cremona-Brescia
Comitato Spontaneo Pendolari Alessandria Mortara Milano
Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano-Asso, S2, S4
Comitato Viaggiatori S9 e S11
Comitato Pendolari Gallarate Milano
Comitato Pendolari del Meratese
Marco Longoni – GMMB
Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi
Pendolari Como
Associazione Pendolari “In Orario” Brescia
Che si tratti di ritardi, soppressioni, pessima gestione dell’informazione a bordo e in stazione, fatiscenza e scarsa manutenzione dei mezzi, oppure tagli applicati e paventati al servizio regionale, i pendolari ogni giorno hanno la netta convinzione di pagare un servizio che di fatto non gli viene reso in modo quantitativamente e qualitativamente accettabile.
A fronte di questa situazione Regione Lombardia ha rinnovato un contratto di servizio a Trenord che non è stato in alcun modo condiviso con i rappresentanti dei viaggiatori, senza di fatto pretendere nulla in cambio e certamente non un vero miglioramento tangibile del servizio oppure un impegno in termini di manutenzione del materiale rotabile o ancora un piano di investimenti che scongiuri ulteriori peggioramenti e un taglio delle corse regionali.
E’ inoltre necessario richiedere al gestore dell’Infrastruttura nazionale RFI interventi mirati a migliorare la circolazione dei nodi e a Ferrovie Nord Milano investimenti economici diretti a migliorare i livelli di sicurezza attrezzando la Rete con sistemi che intervengano in particolari situazioni di criticità.
Per i pendolari lombardi è quindi arrivato il tempo di cambiare.
Firmando questa petizione i cittadini pretendono da Regione Lombardia una presa di posizione ed un cambio netto nella propria politica dei trasporti, ed in particolare:
1. Un serio programma di crescita e completamento del progetto del sistema ferroviario regionale, sia nella quantità dei servizi che nella qualità attesa. Il servizio non può essere ridimensionato ma deve necessariamente crescere, così come cresce la sua domanda.
2. Un serio programma di investimenti sia sulle infrastrutture che sui rotabili in linea con gli obiettivi e pertanto ci aspettiamo di poter vedere un reale piano di investimenti Trenord a fronte di contratti di servizio finora di fatto regalati.
3. Trasparenza completa nel Contratto di Servizio con Trenord, nelle penali riguardanti guasti e inadempienze nel servizio e nella sua qualità da parte di Trenord e RFI. Trasparenza altresì nei computi degli indici di puntualità. I viaggiatori devono poter sapere come gli indici vengono calcolati e come vengono comunicati a Regione. Trasparenza nel computo dei bonus di rimborso abbonamenti e loro applicazione anche ai titoli integrati (Ivol, Ivop e affini)
4. Un chiaro e netto coinvolgimento delle rappresentanze dei viaggiatori nella definizione degli obiettivi, gestione dei contratti di servizio, piena trasparenza dei dati e una soluzione definitiva per l'entrata in vigore completa degli aspetti TPL della legge regionale 6/2012, ivi comprese le agenzie per la mobilità, la nuova struttura dei titoli di viaggio unificati, la definizione di una struttura che permetta vere gare d'appalto fondate sul miglioramento continuo della quantità e qualità del servizio offerto al cittadino, senza escludere a priori la possibilità di partecipazione di soggetti diversi da Trenord.
Desideriamo dunque che Regione Lombardia finalmente comprenda la necessità di lanciare una vera politica del trasporto pubblico e del suo sviluppo, in un’ottica di vera crescita e non di parole alle quali purtroppo non seguono reali fatti.
I Rappresentanti dei Viaggiatori del trasporto pubblico regionale
Matteo Mambretti, Lucia Ruggiero, Simone Verni
I Comitati e le Associazioni che appoggiano la petizione:
Comitato Pendolari Bergamaschi
Coordinamento dei viaggiatori linea Cremona-Brescia
Comitato Spontaneo Pendolari Alessandria Mortara Milano
Comitato Viaggiatori e Pendolari della Milano-Asso, S2, S4
Comitato Viaggiatori S9 e S11
Comitato Pendolari Gallarate Milano
Comitato Pendolari del Meratese
Marco Longoni – GMMB
Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi
Pendolari Como
Associazione Pendolari “In Orario” Brescia
