Lecco: il corpo di Luigi Sordelli recuperato in Grignetta. Era scomparso il 23 gennaio, gestiva la casa parrocchiale di Renate
Dal 23 gennaio scorso, quando si era avventurato in una escursione sulle alture della Grignetta, di lui si era persa ogni traccia e le ricerche erano stata sospese in attesa che la neve si sciogliesse.
Oggi il corpo di Luigi Sordelli, gestore della casa vacanze della parrocchia di Renate (Mb) ai Piani Resinelli “La Montanina”, è stato ritrovato senza vita dagli uomini del Soccorso Alpino lecchese.
L’uomo è stato avvistato da due giovani in scalata sulla Cresta Segantini. Da oltre quattro mesi e mezzo giaceva all’interno del canalone, dove il disciogliersi della neve delle ultime settimane lo ha reso visibile.
Immediato l’intervento dell’elicottero del Soccorso Alpino, che ha recuperato il corpo trasportandolo l’ospedale Manzoni di Lecco, dove ora si trova in camera mortuaria.
Fin dai primi momenti era forte il sospetto che potesse trattarsi di lui, poiché le sue tracce si erano perse proprio in quell’area. La neve caduta abbondante durante l’inverno aveva impedito ricerche più approfondite, e proprio in questi giorni il Soccorso alpino si sarebbe attivato per riprenderle.
Il maltempo dei giorni scorsi aveva però ulteriormente rinviato l’operazione, che oggi a seguito della segnalazione ha potuto svolgersi in maniera puntuale.
Il rinvenimento delle chiavi dell’automobile dell’uomo e lo zaino hanno confermato la sua identità.
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L’uomo è stato avvistato da due giovani in scalata sulla Cresta Segantini. Da oltre quattro mesi e mezzo giaceva all’interno del canalone, dove il disciogliersi della neve delle ultime settimane lo ha reso visibile.
Immediato l’intervento dell’elicottero del Soccorso Alpino, che ha recuperato il corpo trasportandolo l’ospedale Manzoni di Lecco, dove ora si trova in camera mortuaria.
Fin dai primi momenti era forte il sospetto che potesse trattarsi di lui, poiché le sue tracce si erano perse proprio in quell’area. La neve caduta abbondante durante l’inverno aveva impedito ricerche più approfondite, e proprio in questi giorni il Soccorso alpino si sarebbe attivato per riprenderle.
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