Lecco: nuovo record di iscritti alla Runvinata, in 850 lungo i tre percorsi

Valorizzazione di suggestivi sentieri dimenticati, tanto sport in sicurezza e divertimento per tutte le età sono gli ingredienti che hanno fatto della "Runvinata" 2015 una grande festa. Organizzata nell'ambito delle celebrazioni per il Santuario della Madonna della Rovinata e delle relative feste patronali di Germanedo, Belledo e Caleotto, la gara di corsa in montagna non competitiva è giunta alla terza edizione in un crescendo di successi per adesioni e popolarità.
Dai 600 partecipanti della prima edizione agli 800 della seconda, quest'anno si è toccato il record con 850 iscritti.

Come ci hanno spiegato alcuni dei numerosi volontari che hanno supportato la manifestazione allestendo il percorso e posizionandosi nei punti cruciali, quest'anno sono state apportate diverse migliorie facendo tesoro dei suggerimenti raccolti nelle passate edizioni, come l'allestimento di un ulteriore punto di ristoro nella salita al Magnodeno, il potenziamento del numero di "assistenti" e personale sanitario dislocati sul percorso (CRI Lecco e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) e il miglioramento del servizio di cronometraggio grazie all'introduzione dei chip per ogni atleta.

Tra le conferme invece l'appassionante tracciato dei tre percorsi di gara, che partendo dalle ultime case dei rioni lecchesi si spingono alle pendici Magnodeno: il percorso verde, adatto alle famiglie e ai runners alle prime armi, tocca Neguggio, il Santuario Madonna della Rovinata e la Via Crucis, per una lunghezza di 4,7 km e un dislivello di 300 mt; il percorso giallo, mediamente impegnativo e adatto ai velocisti, raggiunge Campo de Boi per una lunghezza di 7,5 km e 570 mt di dislivello; il percorso rosso, gioia degli skyrunner con tratti ripidi ed esposti sia in salita che in discesa, tocca la vetta del Magnodeno (1241 mt) scendendo poi verso Maggianico, per una lunghezza di 13,5 km e 1440 mt di dislivello.

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Punti fermi di ogni tracciato sono rimaste le parrocchie dei tre rioni coinvolti: così gli oltre 850 podisti si sono dati appuntamento a partire dalle ore 15.30 in via Rivolta, davanti all'Oratorio del Caleotto, per ritirare la propria pettorina e schierarsi sulla linea di partenza. Scaldati a dovere i muscoli con qualche corsetta nei dintorni, alle ore 16 in punto i concorrenti del percorso rosso sono partiti alla volta del Magnodeno, seguiti a distanza di un minuto dagli iscritti al giallo e al verde.

Seguendo le vistose frecce colorate e le indicazioni dei volontari, la fiumana colorata dei partecipanti - tra passeggini, cani, famiglie e corridori professionisti - ha percorso le vie della città, protetta dagli agenti di Polizia Locale che pur non chiudendo completamente al traffico i tratti cittadini hanno garantito la sicurezza degli attraversamenti. Per quanto riguarda i tratti boschivi invece, nelle settimane precedenti alla gara i volontari, in collaborazione con i cacciatori del Baitello del Lenzone e gli Alpini di Belledo, Maggianico e Chiuso hanno ripulito tutti i percorsi da erba alta, sterpaglie e rovi, contribuendo significativamente alla riscoperta e alla manutenzione dei sentieri.

Dopo il passaggio dal rione di Belledo, i podisti impegnati nei tre diversi percorsi si sono ricongiunti per tagliare il traguardo all'Oratorio di Germanedo, dove hanno potuto rifocillarsi al punto ristoro allestito dai volontari e ricevere il pacco gara comprendente un buono per il pasta party a seguire. I primi ad attraversare le porte dell'Oratorio sono stati, intorno alle 17, i partecipanti ai percorsi verde e giallo, seguiti dai colleghi del rosso, di ritorno dal Magnodeno, a partire dalle 17.30.



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E.T.
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