Lecco: la comunità senegalese riunita allo stadio... per la lotta

Un pomeriggio di musica, spettacolo e tradizione allo stadio Rigamonti- Ceppi di Lecco. Nella giornata di sabato 21 giugno si è svolto infatti l'incontro di lotta senegalese, un evento che fonde insieme spettacolo e sport. È la disciplina agonistica più seguita in Senegal e in tutto il Nord Africa.
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Il nome originario è Laamb. Si tratta di un combattimento corpo a corpo, a mani nude sulla sabbia, in questo caso particolare su un campo di calcio, che termina con l'atterramento di uno dei lottatori.
Come da tradizione, prima dell'incontro c'è stata una lunga cerimonia folcloristica che non solo ha la funzione di intrattenimento, ma si tratta di un vero rito propiziatorio. Prima dell'arrivo dei lottatori infatti, due cantori tipici, accompagnati da un gruppo di suonatori di tamburi, hanno acceso l'atmosfera con i suoni e le musiche della loro terra.

Durante i festeggiamenti sono intervenuti anche i rappresentanti dell'Associazione dei Senegalesi di Lecco, che, dopo aver presentato l'evento, hanno ringraziato il comune di Lecco e tutti i partecipanti per questo "importante momento di integrazione".

Dopo qualche ora, finalmente, l'arrivo dei guerrieri, accolti come degli eroi dal numeroso pubblico che, con vestiti sgargianti tipici del costume africano, ha riempito la tribuna centrale dello stadio. Il programma prevedeva dieci incontri, ma per uno slittamento d'orario ne sono stati combattuti solamente due.

Quattro lottatori, due pesi massimi e due pesi medi. Prima di dare inizio alla competizione vera e propria, gli atleti hanno messo in scena una serie di riti propiziatori che solitamente consistono in aspersione del corpo col latte, rottura delle zucche, esibizione degli amuleti e danze autoctone. Il tutto accompagnato sempre dai cori e dai ritmi dettati dai tamburi. Finito il rito i guerrieri si sono disposti al centro del campo, dove è stato allestito un ring con dei coni, ed hanno dato inizio alla vera e propria lotta.

Agilità, forza, destrezza, ma anche rispetto, correttezza ed intelligenza. Solo pochi minuti e l'incontro è finito. Il pubblico con entusiasmo ha acclamato i vincitori, che, in un clima di festa, sono stati infine premiati e celebrati da tutti i presenti.

È stato un evento molto particolare e di grande intensità che ha permesso di conoscere alcuni degli aspetti della cultura senegalese, immergendosi per un istante in quell'atmosfera che si rifà alle tradizioni dei villaggi africani.
P.M.
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