Civate: esposto a Isella il siluro 'Maiale' della X^ Flottiglia Mas

Come annunciato dalle tante affissioni sparse per la città in questi giorni, l 'associazione Culturale Amico del Collezionista è tornata nella giornata di ieri a proporre sulle sponde del lago  ad Isella, frazione di Civate, il 'mercatino dell'usato e del collezionismo'. L'evento, caricato di grande aspettativa per via dell'esposizione di un pezzo unico da collezione, il siluro a lenta corsa (detto "Maiale") della X^ Flottiglia Mas, ha dovuto fare i conti con il maltempo della mattinata, che ha di fatto ridimensionato il grande afflusso di appassionati previsto.

Il siluro

La tenacia del presidente dell'associazione organizzatrice, Giancarlo Colombo, e di sua moglie, Rebecca Agostoni, e l'indiscutibile passione dei collezionisti, che non hanno di certo voluto rinunciare ad esporre i propri pezzi scegliendo piuttosto di ripararsi al di sotto di un porticato, è stata però premiata nel pomeriggio, con l'uscita del sole che permesso a non pochi appassionati di recarsi il loco.
Tra mercatini e esposizioni rare, esattamente come un mese fa, è stato riproposto anche il tradizionale battesimo della sella, che ha dato la possibilità a bambini ed adulti di provare l'emozione di salire in sella a tre splendidi cavalli della Scuderia del Principe di Maria Teresa Panzeri e Ilaria Fusi, segnando l'inizio di una lunga serie di collaborazioni tra la scuderia stessa e l'associazione Amico del Collezionista.

Il Capitano Romano Bousquet

Indiscusso  protagonista della domenica, però, è stato, come promesso, il 'siluro a lenta corsa' che il Capitano Romano Bousquet, ex ufficiale della marina italiana, ha voluto condividere con i tanti appassionati: "egli segue un calendario di esposizioni che lo portano in giro per l'Italia al fine di fare conoscere questo raro pezzo, vero e proprio segno della storia. Viene chiamato a raduni e manifestazioni con grande successo di visitatori, si pensi che a Como ha toccato le 3000-4000 persone" ha raccontato Colombo.

Giancarlo Colombo e Rebecca Agostoni

A spiegare la provenienza e l'impiego del siluro, invece, è stato lo stesso ufficiale della marina: "questo oggetto è stato ritrovato nel '47-'48 quando le nostre navi andavano a recuperare i pezzi di ferro per l'industria. In una di quelle occasioni questo pezzo è stato controllato e quindi selezionato, dopodiché è rimasto all'arsenale per parecchi anni prima di venire assegnato a me, su mia richiesta. L'ho personalmente restaurato per la storia. Oggi questo siluro rappresenta l'unico pezzo che va in giro pubblicamente alle manifestazioni, in rappresentanza della nostra marina" ha detto il capitano Bousquet che prossimamente porterà il Siluro a Vicenza e a Varese, anche se quest'ultima tappa deve ancora essere confermata. 

Ad ogni modo, per chiunque se lo fosse perso ieri, nessun rammarico:  non è escluso, infatti,  un ritorno del pezzo raro nel lecchese: "anche per oggi, qui ad Isella, era previsto un gran pienone, e così sarebbe stato se non fosse stato per il maltempo. La mia intenzione è quella di tornarci di nuovo, 'spalleggiati' da un'intera giornata di sole che renda giustizia a questo bellissimo posto" ha così concluso l'ex ufficiale.

G.A.
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