Lecco: festa in tema Expo al centro diurno Laser, presentato il libretto realizzato dagli anziani

Appuntamento speciale per il Centro polifunzionale per anziani "Laser" di Lecco, che nei giorni scorsi ha organizzato una giornata a tema Expo.
La struttura di via Filanda 12, situata proprio accanto all'Ospedale Manzoni, è così divenuta la location di una festa che ha coinvolto le famiglie dei 40 ospiti che ogni giorno si recano al Centro Diurno per trascorrere alcune ore serene insieme agli operatori.

Maurizio Volpi e Innocente

"L'idea era di organizzare una festa con le famiglie prendendo spunto dai temi dell'Esposizione Universale: l'alimentazione e lo spreco. Perciò abbiamo invitato parenti, volontari e operatori a condividere una giornata in allegria partendo proprio da un pranzo conviviale intorno alla tavola, come accade in tutte le case nei momenti di festa" ha spiegato il responsabile del Centro Laser Maurizio Volpi.
Dopo il pranzo a base di piatti della tradizione che si è concluso con una crostata di mele - la più classica delle torte preparate per le feste in famiglia - la giornata è proseguita con la proiezione di un video sull'esperienza della "Mensa di San Nicolò" e alcune riflessioni sulla presenza di Caritas Ambrosiana a Expo a cura di un'operatrice di Caritas Lecco.

Ma è stata la seconda parte del pomeriggio che ha visto gli anziani ospiti del Centro Laser farsi protagonisti: hanno letto, interpretato e regalato alle proprie famiglie un libretto realizzato interamente da loro, contenente commenti, ricordi, ricette e invenzioni contro lo spreco. "È da un mese che gli ospiti si preparano alla festa approntando il volumetto. Il bello di questo libro "fatto in casa" è che ogni anziano è stato valorizzato e ha contribuito a realizzarlo: chi con i racconti e chi con i disegni, tutti sono stati coinvolti per arrivare preparati a questo giorno, tenendo conto dei limiti di ognuno" ha continuato Volpi.
Il cappotto che dura una vita, i metodi di risparmio e anti-spreco come quello per confezionare il sapone a casa, alcune ricette tipiche della tradizione: il frutto delle interviste svolte in questo mese dagli operatori è stato rilegato e consegnato alle famiglie, che hanno potuto ripercorrere usi e costumi dell'epoca dei nonni.
L'iniziativa ha raccolto una entusiastica adesione e sono state oltre 80, tra ospiti e famigliari, le persone che hanno deciso di aderire a questa festa ottobrina; un risultato oltre le aspettative se si considera che mentre in settimana gli utenti sono 40 al giorno, alla domenica di solito si aggirano sulla decina.

"Il Centro Laser per me è come una grande famiglia, grazie anche alla direzione e alle operatrici sempre attente ai bisogni particolari delle persone che vengono qui ogni giorno come ospiti. La festa di oggi è stata veramente bella perché ci ha permesso di conoscere i famigliari e di pranzare tutti insieme" ha commentato Innocenzo, uno degli ospiti più attivi, parlando a nome di tutti gli anziani presenti.
"Le sue parole sono preziose, perché dà voce anche agli utenti più compromessi e testimonia che anche nella malattia quella del Centro Laser può essere un'esperienza positiva. Molti dei nostri ospiti sono affetti da demenza o Alzheimer, ma proprio per questo ciò a cui teniamo è il benessere del "qui e ora". Ci interessa che i nostri anziani, mentre si raccontavano e disegnavano per il libretto o mentre festeggiano oggi, vivano bene. A prescindere dal fatto che questa sera se lo ricordino o meno" ha concluso Maurizio Volpi, cogliendo l'occasione per ringraziare anche la decina di volontari che con la loro preziosa presenza supportano l'attività dell'equipe del Laser, permettendo interventi più personalizzati ed efficaci.
E.T.
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