Controlli nelle discoteche: 2 denunce, multe per 23.000 €, chiuso il Continental di Colico
Sanzioni per 23.000 €, due titolari denunciati in stato di libertà, e la sospensione temporanea dell'attività ai danni del "Continental" di Colico, per il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza imposti dalla Commissione di Vigilanza dei locali di pubblico spettacolo.
Questo l'esito delle verifiche amministrative e di pubblica sicurezza espletate dal personale della Polizia di Stato della Questura lecchese, presso alcuni locali presenti sul territorio provinciale. Si tratta del "Moregallo" di Mandello del Lario, il "Lavello" di Calolziocorte, il "Tiara" di Annone Brianza, l’"Orsa Maggiore" di Lecco e, appunto, il "Continental" di Colico.
I controlli hanno permesso di rilevare una serie di inadempienze da parte dei gestori.
L'attività degli agenti è stata rivolta anche all'accertamento dei requisiti della persone adibite alla sicurezza, i cosiddetti "buttafuori", che per poter operare si devono attenere a quanto previsto dal D.M. 15 giugno 2012. Devono cioè essere iscritti in un apposito elenco istituito presso ogni Prefettura e, una volta ottenuta l'autorizzazione, devono indossare il tesserino di riconoscimento sul quale sono riportati i dati del titolo autorizzativo e la foto dell'operatore.
Nelle discoteche lecchesi sottoposte a verifica sono state rilevate, contestate e notificate sanzioni per l'ammontare complessivo di 23.000 €, e due soggetti titolari degli esercizi sono stati denunciati in stato di libertà.
Lo scorso 9 ottobre il sindaco di Colico ha emesso una ordinanza di sospensione temporanea di attività su segnalazione degli uffici della Questura, poichè il titolare non aveva rispettato i requisiti di sicurezza imposti dalla Commissione di Vigilanza dei locali di pubblico spettacolo.
Le altre discoteche se la sono cavata con sanzioni e denunce, ma sono rimaste aperte.
Questo l'esito delle verifiche amministrative e di pubblica sicurezza espletate dal personale della Polizia di Stato della Questura lecchese, presso alcuni locali presenti sul territorio provinciale. Si tratta del "Moregallo" di Mandello del Lario, il "Lavello" di Calolziocorte, il "Tiara" di Annone Brianza, l’"Orsa Maggiore" di Lecco e, appunto, il "Continental" di Colico.
I controlli hanno permesso di rilevare una serie di inadempienze da parte dei gestori.
L'attività degli agenti è stata rivolta anche all'accertamento dei requisiti della persone adibite alla sicurezza, i cosiddetti "buttafuori", che per poter operare si devono attenere a quanto previsto dal D.M. 15 giugno 2012. Devono cioè essere iscritti in un apposito elenco istituito presso ogni Prefettura e, una volta ottenuta l'autorizzazione, devono indossare il tesserino di riconoscimento sul quale sono riportati i dati del titolo autorizzativo e la foto dell'operatore.
Nelle discoteche lecchesi sottoposte a verifica sono state rilevate, contestate e notificate sanzioni per l'ammontare complessivo di 23.000 €, e due soggetti titolari degli esercizi sono stati denunciati in stato di libertà.
Lo scorso 9 ottobre il sindaco di Colico ha emesso una ordinanza di sospensione temporanea di attività su segnalazione degli uffici della Questura, poichè il titolare non aveva rispettato i requisiti di sicurezza imposti dalla Commissione di Vigilanza dei locali di pubblico spettacolo.
Le altre discoteche se la sono cavata con sanzioni e denunce, ma sono rimaste aperte.
