Lecco: Palazzo Belgioioso, progetti per il parco in ''mostra'' al Medardo Rosso

E' stato un lavoro intenso, lungo, faticoso e non privo di momenti di difficoltà, quello che ha coinvolto nel progetto Scuola 21 le classi 5^A Grafica e 5^C  Architettura dell'Istituto Medardo Rosso, ma l'impegno profuso ha dato vita a risultati brillanti, addirittura inaspettati, che sono stati presentati stamane, dinnanzi alle autorità, attraverso una mostra da loro realizzata. All'inaugurazione di quest'oggi, in molti hanno applaudito il lavoro svolto dai ragazzi, a cominciare dalle insegnanti delle discipline direttamente coinvolte nel progetto: Ileana Romito, insegnante di Architettura e Lorena Olivieri, docente di Discipline Grafiche.

Alcuni dei ragazzi coinvolti nel progetto

Con la prima, i ragazzi della  5^C hanno affrontato il percorso che li ha visti impegnati in  una serie  di lavori sulla riqualificazione del Parco di Palazzo Belgioioso, mentre con la seconda, gli alunni della 5^C hanno realizzato il Kit Esplorando Castello, cui sono giunti dopo uno studio approfondito della realtà naturale del territorio, e che hanno voluto lasciare in eredità ai bambini delle classi seconde della scuola primaria Giosuè Carducci di Castello affinché potessero approfondire la conoscenza della zona, del parco e non di meno dei musei di Palazzo Belgioioso.

“I ragazzi si sono impegnati in un lavoro lungo: sono partiti dallo studio dei massimi sistemi dell'acqua e dell'aria per poi addentrarsi pian piano nella realtà del nostro territorio, con un focus sul quartiere di Castello”, ha spiegato Ileana Romito. “I nostri alunni non sono né grafici né architetti professionisti, ma nella mostra c'è tutta la loro immensa creatività, che è la cifra portante del nostro Istituto”.

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A riconoscere il merito dei propri studenti, è stato lo stesso dirigente scolastico, Carlo Cazzaniga: “sono rimasto meravigliato dai risultati cui i nostri ragazzi sono giunti. Questo è un esempio di come la scuola può e deve interagire con il territorio in modo del tutto produttivo, e questa esperienza verrà presa come modello per future collaborazioni”.

Prof.ssa Lorena Olivieri, insegnante di Discipline Grafiche al Medardo Rosso
e Carlo Cazzaniga, dirigente del liceo Artistico Statale Medardo Rosso

Virginio Brivio e la professoressa di architettura Ileana Romito, a destra l'assessore Corrado Valsecchi

Un auspicio, questo, raccolto dal sindaco Virginio Brivio, che ha sottolineato la valenza concreta dell'operato di cui si sono resi protagonisti gli studenti del liceo lecchese.
“Quando la dimensione artistica dialoga con quella architettonica genera un vero e proprio valore aggiunto: la qualità del vostro lavoro non è fine a se stessa, ma aiuta a riavvicinarci al territorio. La speranza è che il dialogo che avete instaurato con esso possa continuare, attraverso il confronto con i residenti della zona” ha detto il Primo Cittadino.
Sorprende, nei lavori degli studenti, la minuziosità del tratto, la precisione, la fantasia sprigionata in ogni singolo modellino e disegno, l'attenzione nel dar vita a risultati di qualità. Un impegno, questo, che non è passato inosservato nemmeno agli occhi dell'architetto Carmen Inés Carabus, che si è detta disponibile ad aprire il proprio studio al  progetto di alternanza scuola-lavoro che l'amministrazione comunale ha già siglato con l'Istituto. Come ha suggerito l'assessore Corrado Valsecchi, inoltre, “il 2016 potrà essere l'anno per il riadattamento del parco di Palazzo Belgioioso, e abbiamo ragione di pensare che l'architetto Carabus possa tenere in conto alcuni dei vostri suggerimenti”.

Mauro Rossetto, Direttore del Polo museale di Palazzo Belgiojoso, e una studentessa

L'architetto Carmen Inés Carabus e Giovannna della cooperativa Liberi Sogni

Alle parole delle autorità, dei dirigenti e degli insegnanti, hanno fatto seguito i racconti dei veri protagonisti del progetto, gli alunni delle classi quinte, che hanno provato a riassumere le tappe dell'impegno biennale. Gli studenti di architettura hanno così raccontato di una prima fase destinata all'acquisizione di informazioni, attraverso gli incontri con gli esperti della Cooperativa Liberi Sogni, dopodiché si è passati agli approfondimenti individuali, che sono sfociati nella realizzazione di tavole informative. La seconda fase è stata quella di progettazione, che ha coinvolto ognuno di loro in una serie di schizzi, ed infine la fase esecutiva, di riqualificazione del parco, che li ha visti lavorare a stretto contatto con programmi quali Autocad, Inventor e Photoshop.

Gli alunni di grafica, invece, hanno raccontato del percorso che li ha condotti alla realizzazione dei 25 Kit  'Esplorando Castello' contenenti  sette schede botaniche e una mappa del quartiere. “Il percorso di orienteering ha come punto di partenza  i bambini delle classi seconde della scuola primaria Giosuè Carducci, che hanno ricevuto in regalo il kit, e come punto di arrivo l'area museale di Palazzo Belgioioso” ha raccontato la professoressa Lorena Olivieri. Di grande interesse anche il progetto scelto per la realizzazione del modellino del parco, diviso in tre zone: una destinata ai padiglioni dedicati ai reperti, uno spazio pensato per i bambini, e una zona relax situata nei pressi dell'orto botanico a tre livelli.
Terminati i racconti dell'esperienza vissuta, è stato il momento del buffet di rinfresco, che ha accompagnato i presenti nella visita alla mostra.