Bombe d'acqua su tutto il lecchese:decine le chiamate ai Vvf  A Calolzio paura per una 93enne, uno smottamento a Garlate

Preannunciati, i violenti temporali che avevano spinto la protezione civile regionale a “lanciare” un’allerta meteo, si sono questa sera effettivamente abbattuti su tutto il lecchese, in alcuni casi anche con un’incredibile violenza, accompagnati da un forte vento. Innumerevoli le uscite dei Vigili del Fuoco chiamati a fronteggiare le criticità subito emerse a causa dei rovesci, in alcuni momenti trasformatisi in vere e proprie bombe d’acqua che si sono scaricate sulla Città e sui comuni della cintura a partire dal tardo pomeriggio. In pochi minuti, infatti, come prevedibile, il sistema di scolo, in alcuni punti, è “andato in tilt” a causa dell’ingente quantitativo di pioggia caduta in un lasso di tempo ridotto, causando allagamenti, con le strade che si sono presto trasformate in acquitrini tanto da rendersi necessaria - nel capoluogo - anche la chiusura temporanea dell'attraversemanto.

L'allagamento a Chiuso

"Invase" anche diverse abitazioni. A Chiuso ad esempio, in via Molini, l’acqua si è riversata al piano terra di un’abitazione. Fortunatamente senza causare danni, ma obbligando i proprietari a provare a deviare alla meglio l’acqua e a ripulire gli ambienti, dove si sono depositati un paio di centimetri di acqua. Passato il momento di maggiore deflusso, non si è potuto poi fare altro che armarsi di spazzettoni e stracci, rimboccarsi le maniche (e in questo caso anche i pantaloni) e chiamare vicini e amici a dare una mano.

Altre immagini di Chiuso

Ma non solo: a Lecco si è registrato anche il “rogo” di un palo dell’Enel, episodio quasi sicuramente ascrivibile La terribile bomba d’acqua che ha investito le zona nord del lecchese, come dicevamo, non ha risparmiato nemmeno il circondario. Anzi la Val San Martino è stata una delle zone più colpite dell’intera Provincia. Sottopassi a scantinati allagati, smottamenti in varie zone, auto in panne hanno tenuto occupati per ore i Vigili del fuoco, impegnati su innumerevoli fronti. Tanto che hanno dovuto chiedere il sostegno dei colleghi di Merate, giunti con i loro mezzi per far fronte a tutte le criticità.

Il sottopasso allagato a Calolzio

Auto in panne

Grande spavento in particolare in via Stoppani, a due passi dalla stazione ferroviaria, dove un anziana signora di 93 anni è rimasta bloccata nella sua abitazione: l’acqua ha inondato per circa 30 centimetri il piano terra ed ha completamente allagato il seminterrato.

Lo scantinato allagato in via Stoppani

Il nubifragio si è infatti abbattuto violentemente sulla Val San Martino, facendo completamente esplodere il sistema di scolo e trasformando le strade in veri e propri torrenti. Ad avere la peggio proprio le zone più vicine al lago, come appunto via Stoppani, dove sono confluite tutte le acque. “Per fortuna mia sorella ora sta bene, ma certo anche vista la sua età, lo spavento è stato tanto - ha raccontato la sorella Rosa Aquilina - Grazie al cielo con mia sorella vive anche la badante: con il suoi aiuto sono riuscite infatti a ripararsi in una stanza rialzata della casa rimasta asciutta”.

I sanpietrini di Somasca

E’ ancora scossa la signora Rosa mentre ci porta a vedere lo scantinato, completamente invaso dall’acqua, o ci indica il livello raggiunto prima di defluire, ben evidente sul muro della casa. “Non è la prima volta che capita - ha continuato l’anziana signora - Solo un mese fa abbiamo avuto un altro allagamento, certo non di questa portata. Si ripete ogni volta che ci sono questi improvvisi acquazzoni, per colpa del sistema di scolo. Ne abbiamo parlato più volte anche in Comune ma il problema non è mai stato risolto”. La zona, come sanno bene i calolziesi con qualche primavera in più sulle spalle, era un tempo palude lungo l’Adda e non è certamente nuova a questi episodi. Solo a una manciata di metri di distanza dalla casa della famiglia Rosa, infatti, il sottopasso ferroviario si è allagato completamente.

Tanto che un’automobile è rimasta bloccata dopo che, nel tentativo di transitare comunque, dell’acqua è entrata nel motore. Fortunatamente per gli occupanti del mezzo, i vigili del fuoco accorsi come dicevamo in via Stoppani per soccorrere la famiglia Rosa hanno provveduto a prestare soccorso anche a loro. Non va meglio nemmeno a Vercurago. A Somasca la tromba d’acqua ha formato un vero e proprio fiume in piena che ha completamente divelto i san pietrini di via Fredda, che sono stati trasportati poi dalla corrente per decine e decine di metri. Un torrente di acqua e sassi che ha invaso le vie del centro storico, tanto che i pompieri hanno dovuto spalare a lungo per sgomberare la strada, resa impraticabile dalle centinaia e centinaia di piccoli massi sulla carreggiata.

L'assessore Morandi e il sindaco Conti sulla statale a Garlate

Lo smottamento sulla Statale a Garlate

Anche il vicino comune di Garlate è stato colpito dagli effetti delle violente piogge che continuano interminabili ad abbattersi sul lecchese, come previsto dall'allerta meteo diramata nel pomeriggio di ieri dalla Protezione Civile. Intorno alle ore 20.00 sulla via Statale in corrispondenza del confine con Olginate, a sud del paese, si è verificato uno smottamento che ha coinvolto un tratto della carreggiata. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, seguiti in breve tempo dalla sezione garlatese della Protezione Civile, che ha provveduto a segnalare e transennare l'area in attesa dell'intervento dell'ente incaricato della manutenzione delle strade provinciali.

Il tombino otturato

A destra l'arrivo dei Vvf in via Marconi

I volontari al momento restano in loco per regolare la viabilità ed evitare eventuali incidenti. Sul posto anche il Sindaco Giuseppe Conti e l'Assessore Mattia Morandi, intervenuti per valutare la situazione e coordinarsi con la Protezione Civile. Poco più in là invece, all'imbocco di via Peschiera di fronte all'area del McDonald, l'intervento di altri volontari della Protezione Civile si è reso necessario per ovviare al traboccamento di un grosso tombino, occluso dai materiali portati in gran quantità e in poco tempo dall'acquazzone. Infine, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in via Marconi, dove pare si sia verificato l'allagamento di una cantina.

L'arcobaleno a Lecco, alle 21

Decine infine le chiamate per problematiche analoghe giunte alla centrale operativa anche dagli altri comuni a sud del capoluogo con i pompieri di tutti i distaccamenti impegnati per interventi e sopralluoghi nell’ennesima serata piovosa di questa estate che stenta a decollare… E la speranza di tutti, ora, è che torni finalmente il sereno.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.