Il dr. De Vincenzi saluta il Tribunale, 'sono via da poco e già Lecco mi manca'

Festa di saluto nella tarda mattinata odierna in Tribunale a Lecco. Magistrati, rappresentanti dell'ordine degli avvocati e dipendenti del Palazzo di Giustizia hanno infatti celebrato il dr. Gian Marco De Vincenzi, recentemente trasferitosi a Grosseto, dopo oltre vent'anni trascorsi "su quel ramo del Lago di Como". Approdato in Pretura nel lontano 1995, il dottor De Vincenzi ha ricoperto la carica di giudice per le indagini preliminari - occupandosi in tale veste, giusto per citare due dei casi più "clamorosi", dell'omicidio del benzinaio Maver e "dell'infermiera killer" Sonia Caleffi - per poi diventare il "decano" dei magistrati della sezione penale.

Il dottor De Vincenzi

Il dr. De Vincenzi, il presidente della sezione penale dr. Enrico Manzi,
il presidente del Tribunale Ersilio Secchi e il Procuratore Angelo Chiappani

"Esprimo rammarico per una partenza che proprio non ci voleva" ha esordito il Presidente del Tribunale Ersilio Secchi, non rinunciando a un brevissimo discorso nonostante lo scherzoso invito del festeggiato a non rubare tempo al ricco buffet. "Sono qui da poco e mi è già toccato assistere a diverse partenze: la cosa non va bene. Riflettiamoci sopra, perché il tuo invito non diventi esempio da seguire". Nel proprio intervento - caratterizzato dall'allegra ironia a cui il giudice non ha mai rinunciato nemmeno in Aula - il dottor De Vincenzi aveva infatti sollecitato i presenti a dare, ogni tanto, una svolta alla loro vita.

Primo a destra il presidente dell'ordine degli avvocati di Lecco Antonio Corti,
tornato con la memoria ad un esame universitario sostenuto con il dr. De Vincenzi

"Andare via serve per fare igiene mentale" aveva dunque sostenuto, ammettendo comunque di provare già nostalgia per le persone e gli ambienti con cui ha avuto a che fare per due decenni. "Sono via solo da poche settimane ma Lecco già mi manca. Sarete tutti con me sempre e spero a mio volta di rimanere nel vostro cuore".
A.M.
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