Galbiate: in Aula si discute di Silea, emendamenti sul teleriscaldamento bocciati
Anche il cc di Galbiate si è trovato ad affrontare la questione dell'affidamento a Silea dei servizi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale. Come sta accadendo in diversi consigli comunali dei paesi soci, a sollevare la maggior parte delle perplessità è stato il fatto che nella delibera - stilata dalla società - ci fosse anche un riferimento al progetto di Teleriscaldamento, del tutto generico e privo di un piano finanziario specifico come segnalato ai sindaci per mezzo di una lettera dal Coordinamento lecchese Rifiuti Zero. Il gruppo di cittadini ha chiesto infatti di approvare la delibera stralciando la parte relativa al Teleriscaldamento in quanto non strettamente pertinente con il servizio di raccolta rifiuti, spazzamento stradale e gestione tombinature.
I dubbi del capogruppo di "Galbiate Cambia" Giuseppina Cogliardi invece si sono concentrati principalmente sul teleriscaldamento: "aver inserito questo progetto nel rinnovo dell'affidamento per i servizi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti è una decisione di Silea, ma ai fini della delibera comunale potrebbe anche non essere inserito. Senza prendere posizione come "Galbiate Cambia" sul teleriscaldamento, si tratta comunque di un progetto su cui i sindaci si troveranno a discutere nei prossimi mesi e di cui manca completamente un piano finanziario dettagliato. Inoltre è ancora completamente aperto il capitolo della realizzazione della rete di distribuzione, chi si accollerà questa spesa rilevante? Se per ipotesi fosse Lario Reti Holding a farsene carico, ciò inciderebbe molto sull'economia del comune di Galbiate, che possiede il 6% delle azioni. Bisogna tutelarsi" ha concluso la Cogliardi, proponendo o di stralciare i riferimenti al teleriscaldamento o almeno di aggiungere una postilla per sottolineare che il comune si riserverà di valutare l'intero progetto esecutivo una volta completo.
Infine il vicesindaco Daniele Gasperini ha ringraziato Silea per aver rispettato le peculiarità galbiatesi in una collaborazione rivelatasi finora ottima e vantaggiosa; a questo proposito il sindaco Benedetto Negri ha voluto sottolineare che grazie al passaggio a Silea si è passati dal pulire 200 pozzetti all'anno al pulirne la totalità (1.000) e la spazzatura delle strade avviene una volta alla settimana. "Ho trascorso una giornata intera con l'ingegnere del comune valutando questa operazione e mi ha assicurato che dentro questo pacchetto non andiamo ad approvare il teleriscaldamento anche perché non c'è un progetto definitivo né esecutivo. Poi noi come sindaci soci di Silea abbiamo due tappe per incidere sulle decisioni, con il rinnovamento del turbogruppo nel 2019 e per la rete di distribuzione nel caso siamo soci anche di LRH. So che c'è un movimento sul territorio che ne parla quotidianamente e ci sarà un confronto in tante occasioni pubbliche. Per quanto riguarda il servizio gestione e raccolta rifiuti sarà nostra cura puntare ad avere di nuovo i servizi di oggi e portare a casa anche qualcosa in più a un buon prezzo" ha concluso il primo cittadino.
Al termine dell'approfondimento tecnico il consiglio comunale è passato al voto: gli emendamenti del "Movimento 5 Stelle" e di "Galbiate Cambia" - che proponevano di stralciare la parte riguardante il progetto di teleriscaldamento e tutti i riferimenti relativi dal testo - sono stati bocciati. Quindi è stato approvato il testo integrale della delibera con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere della minoranza "Per Galbiate" Gerolamo Quadrio; le esponenti della minoranza di "Galbiate Cambia" Giuseppina Cogliardi e Cristina Tentori si sono astenute; il consigliere di minoranza del "Movimento 5 Stelle" Manuele Rusconi era invece assente.
Mauro Colombo e Eleonora Rota
A chiarire i dubbi dei consiglieri, portando il proprio parere tecnico in assise prima della votazione, sono intervenuti in prima persona l'amministratore unico di Silea Mauro Colombo, il direttore generale Marco Peverelli e la funzionaria Eleonora Rota. Gli ospiti hanno commentato il contenuto della delibera, contestualizzando e giustificando la presenza dei riferimenti al teleriscaldamento: "dato che Regione Lombardia ci ha rilasciato per 16 anni l'Autorizzazione Integrata Ambientale, lasciandoci in gestione il termovalorizzatore di Valmadrera fino al 2030, abbiamo pensato di sfruttare un periodo così lungo per fare delle proposte importanti ai comuni soci" ha spiegato Mauro Colombo, illustrando le novità possibili per arrivare alla tariffazione puntuale e le migliorie previste come l'ulteriore differenziazione tra carta e plastica da applicare al sacco viola.Il vicesindaco Daniele Gasperini
Diverse sono state le perplessità esposte dalle minoranze: il capogruppo di "Per Galbiate" Gerolamo Quadrio ha manifestato il dubbio che con il rinnovo del contratto di affidamento le esigenze di ogni singolo comune - precedentemente legate ai singoli capitolati presi in carico da Silea - rischiassero di essere sacrificate alle economie di scala dei 90 comuni coinvolti. "L'omogeneizzazione riguarderà i servizi già comuni a tutti i paesi, come la divisione dei sacchi per la raccolta; per i servizi peculiari dei singoli comuni invece, come lo spazzamento delle strade e lo svuotamento dei cestini, cercheremo di mantenere il più possibile le specificità dei soci" ha risposto Eleonora Rota.I dubbi del capogruppo di "Galbiate Cambia" Giuseppina Cogliardi invece si sono concentrati principalmente sul teleriscaldamento: "aver inserito questo progetto nel rinnovo dell'affidamento per i servizi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti è una decisione di Silea, ma ai fini della delibera comunale potrebbe anche non essere inserito. Senza prendere posizione come "Galbiate Cambia" sul teleriscaldamento, si tratta comunque di un progetto su cui i sindaci si troveranno a discutere nei prossimi mesi e di cui manca completamente un piano finanziario dettagliato. Inoltre è ancora completamente aperto il capitolo della realizzazione della rete di distribuzione, chi si accollerà questa spesa rilevante? Se per ipotesi fosse Lario Reti Holding a farsene carico, ciò inciderebbe molto sull'economia del comune di Galbiate, che possiede il 6% delle azioni. Bisogna tutelarsi" ha concluso la Cogliardi, proponendo o di stralciare i riferimenti al teleriscaldamento o almeno di aggiungere una postilla per sottolineare che il comune si riserverà di valutare l'intero progetto esecutivo una volta completo.
Il sindaco Benedetto Negri
A queste ulteriori obiezioni ha risposto il direttore generale Marco Peverelli: "Silea opera in regime autorizzativo e prescrittivo, cioè la Regione si attende una risposta alle richieste europee sullo studio di fattibilità del teleriscaldamento e la società deve dimostrare la propria capacità mostrando la disponibilità dei propri soci alla realizzazione del progetto. Se questo non avverrà Silea verrà diffidata dall'autorità competente per non aver ottemperato la prescrizione e dovrebbe poi diffidare i comuni che non l'hanno accettata. Perciò tengo a ribadire che l'approvazione in questa sede non implica che l'argomento è chiuso; anzi, è l'assemblea dei sindaci convocata annualmente a vagliare le decisioni e in ogni caso il piano viene aggiornato ogni tre anni".Infine il vicesindaco Daniele Gasperini ha ringraziato Silea per aver rispettato le peculiarità galbiatesi in una collaborazione rivelatasi finora ottima e vantaggiosa; a questo proposito il sindaco Benedetto Negri ha voluto sottolineare che grazie al passaggio a Silea si è passati dal pulire 200 pozzetti all'anno al pulirne la totalità (1.000) e la spazzatura delle strade avviene una volta alla settimana. "Ho trascorso una giornata intera con l'ingegnere del comune valutando questa operazione e mi ha assicurato che dentro questo pacchetto non andiamo ad approvare il teleriscaldamento anche perché non c'è un progetto definitivo né esecutivo. Poi noi come sindaci soci di Silea abbiamo due tappe per incidere sulle decisioni, con il rinnovamento del turbogruppo nel 2019 e per la rete di distribuzione nel caso siamo soci anche di LRH. So che c'è un movimento sul territorio che ne parla quotidianamente e ci sarà un confronto in tante occasioni pubbliche. Per quanto riguarda il servizio gestione e raccolta rifiuti sarà nostra cura puntare ad avere di nuovo i servizi di oggi e portare a casa anche qualcosa in più a un buon prezzo" ha concluso il primo cittadino.
Al termine dell'approfondimento tecnico il consiglio comunale è passato al voto: gli emendamenti del "Movimento 5 Stelle" e di "Galbiate Cambia" - che proponevano di stralciare la parte riguardante il progetto di teleriscaldamento e tutti i riferimenti relativi dal testo - sono stati bocciati. Quindi è stato approvato il testo integrale della delibera con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere della minoranza "Per Galbiate" Gerolamo Quadrio; le esponenti della minoranza di "Galbiate Cambia" Giuseppina Cogliardi e Cristina Tentori si sono astenute; il consigliere di minoranza del "Movimento 5 Stelle" Manuele Rusconi era invece assente.
E.T.