Civate: premiati i vincitori del concorso fotografico di Bondeko
Arte e solidarietà. Si è chiusa nel pomeriggio di ieri, domenica 22 novembre, la mostra di "Oltre l'immagine", il 6° concorso fotografico promosso sul territorio dall'associazione Bondeko Progetti onlus. Una ricca esposizione di foto d'autore che ha avuto luogo nella suggestiva cornice della Casa del Cieco di Civate nelle giornate di sabato e domenica, il tutto in nome della solidarietà.
A sancire la chiusura dell'evento un incontro con il fotografo Raffaele Bonuomo dal titolo "La fotografia tra realtà e finzione", durante il quale i più curiosi e appassionati hanno avuto la possibilità di approfondire lo sviluppo di questa tecnica artistica nel corso degli ultimi decenni, attraverso stili e personaggi differenti.
Un premio è andato anche a Dario Acciaretti di Galbiate per il miglior portfolio, dal titolo "Frame", e a Luca Cassinelli di Olgiate Olona per il miglior giovane autore, con la fotografia "Bistrot de Menton". Infine due segnalazioni di merito anche a Giacomo Augugliaro di Malgrate e Francesca Salice di Carimate per le loro fotografie intitolate rispettivamente "È la fine, la fine: precarietà sociale" e "Parkour".
La fotografia vincitrice di questa mostra rimane quindi quella della solidarietà che, ancora una volta, ha trovato nell'arte il suo miglior contributo.
A sancire la chiusura dell'evento un incontro con il fotografo Raffaele Bonuomo dal titolo "La fotografia tra realtà e finzione", durante il quale i più curiosi e appassionati hanno avuto la possibilità di approfondire lo sviluppo di questa tecnica artistica nel corso degli ultimi decenni, attraverso stili e personaggi differenti.
Da sinistra Raffaele Bonuomo, Giovanna Torri (Bondeko), l'ass. Simone Scola, Franco Calegari (1°),
Pierluigi Gusmeroli (3°) e Dario Acciaretti (miglior portfolio)
Miglior portfolio
Primo classificato: Franco Calegari con “Non lasciarmi solo”
Dietro a ogni obiettivo c'è quindi un diverso modo di interpretare la realtà, e questo si è potuto percepire anche attraverso le foto dei partecipanti di questa mostra, i quali hanno avuto il duro compito di interpretare il tema di questo concorso, ovvero "Oltre l'immagine - originale oltre l'ordinario". Secondo la giuria, composta da quattro esperti in materia (Pierluigi Barbieri - grafico pubblicitario; Raffaele Bonuomo - fotografo; Flavio Fantinato, fotoottica Erba; Francesco Ornaghi - consigliere comunale di Civate), le fotografie che hanno rappresentato al meglio il tema del concorso sono state, ex equo, quelle di Luca Serpieri, intitolata "Nuovi leader", e Franco Calegari (MI), dal titolo "Non lasciarmi solo". Questa la motivazione dei giudici: "Sono state premiate ex-equo le due fotografie per aver interpretato al meglio il tema del conoscorso attraverso una visione inconsueta di luoghi urbani veri o traslati, fermando l'attimo o il tempo".Premio giovani autori
Ad aggiudicarsi il terzo premio è invece stato Pierluigi Gusmeroli di Veduggio, con "Naviglio".Un premio è andato anche a Dario Acciaretti di Galbiate per il miglior portfolio, dal titolo "Frame", e a Luca Cassinelli di Olgiate Olona per il miglior giovane autore, con la fotografia "Bistrot de Menton". Infine due segnalazioni di merito anche a Giacomo Augugliaro di Malgrate e Francesca Salice di Carimate per le loro fotografie intitolate rispettivamente "È la fine, la fine: precarietà sociale" e "Parkour".
Terzo classificato: Pierluigi Gusmeroli con “Naviglio”
La mostra, organizzata dall'associazione Bondeko onlus di Oggiono in collaborazione con il comune di Civate e Provincia di Lecco, è stata infine anche un'occasione per conoscere e finanziare i progetti dell'associazione nel sud del Sudan, e in particolare i progetti "Adottiamo una scuola in sud Sudan", "Yrol e Marial Lou" e la borsa di studio "Lia per l'Africa", che hanno come obiettivo quello di dare un'autonomia economica ai migliaia di profughi costretti a fuggire e vivere in povertà dopo i conflitti che hanno colpito questa terra. Tra di loro ci sono anche bambini che, oltre ad un pasto quotidiano e ai materiali scolastici, necessitano di un fondo comune che garantisca loro un ciclo completo di scuola primaria, perchè l'istruzione può combattere la violenza e diventare uno strumento di pace.La fotografia vincitrice di questa mostra rimane quindi quella della solidarietà che, ancora una volta, ha trovato nell'arte il suo miglior contributo.
Pietro Magnani